Un saluto ai lettori di ZW, siamo pronti per un nuovo episodio di Rampage. Quest’oggi ci troviamo nella Van Andel Arena di Grand Rapids, Michigan, e tra i match in programma spiccano il World Title Eliminator Match tra il campione ad interim Jon Moxley e Mance Warner ed il Friday Night Street Fight tra gli Swerve in Our Glory ed il team composto da Josh Woods e Tony Neese.
AEW World Title Eliminator Match: Jon Moxley vs. Mance Warner 
(3,8 / 5)
Prima dell’incontro in questione ci viene mostrata una vignetta di presentazione di Mance Warner il quale dichiara di essere assetato di sangue e promette che il match contro Moxley sarà una vera e propria battaglia, così è stato. Warner è infatti pane per i denti di Moxley, i due hanno una scuola di pensiero molto simile e ciò si è riflettuto in ring. La contesa tra i due è stata molto violenta ed abbiamo assistito a fasi di brawling che si sono concentrate all’esterno del quadrato tanto che l’incontro ha dato la sensazione di essere un No Dq Match. Non è mancato il bladejob per entrambi gli atleti, continua la personalissima ‘streak’ di Moxley, e c’è da segnalare una buonissima prestazione di Mance Warner che si è giocato bene le sue carte davanti al grande pubblico riuscendo a mettere in difficoltà il campione in carica. Ad avere la meglio nel finale è stato Jon Moxley, il membro del BCC ha letteralmente brutalizzato l’avversario con una serie di stomp al volto, un Piledriver, altri stomp ed infine una Bulldog Choke che ha chiuso le ostilità .
Vincitore: Jon Moxley
Una vignetta ci mostra un segmento registrato nel backstage dell’ultimo episodio di Dynamite, Lexy Nair era sul punto di intervistare Ricky Starks dopo il secondo pestaggio subito per mano di Powerhouse Hobbs. Starks è stato interrotto dalla Factory al completo, QT Marshall ha proposto all’ex campione FTW di unirsi alla sua stable in modo da avere una maggiore protezione. Aaron Solo prende la parola ed invita il suo vecchio amico ed ex tag team partnerad accettare l’offerta della Factory, Ricky Starks decide però di mandare al mittente la proposta dichiarando in modo infastidito di non aver bisogno di aiuto.
Konosuke Takeshita vs. Ryan Nemeth SV
Continua l’ascesa del giovane prodigio nipponico, Takeshita è riuscito ad imporsi in appena due minuti su Ryan Nemeth in un incontro che è servito da riscaldamento in vista del match di Battle of The Belts III con in palio il titolo mondiale della ROH contro Claudio Castagnoli. Konosuke Takeshita è partito subito forte contro Ryan Nemeth, Peter Avalon ha provato ad interferire ma non ha scalfito il giapponese il quale ha inflitto al fratello minore di Dolph Ziggler una Blue Thunder Bomb seguita da un Running Knee che è valso il conto di tre finale.
Vincitore: Konosuke Takeshita
Nel post match Peter Avalon ha provato ad attaccare alle spalle Konosuke Takeshita, quest’ultimo è riuscito facilmente a sventare la minaccia mettendo KO il membro dei Wingmen con un Running Knee.
La regia ci mostra un’altra vignetta dal backstage dell’ultimo episodio di Dynamite, Lexy Nair intervista i Best Friends dopo la sconfitta di Orange Cassidy subita per mano di Jay Lethal. Il Freshly Squeezed One si trova in infermeria per i pesanti colpi subiti alla gamba nel match sopracitato, Chuck Taylor afferma che non è un buon momento per i Best Friends dato che ormai sono lontani dalla top 5 nei ranking in singolo e di coppia. Trent Beretta aggiunge che i Best Friends danno il meglio di se quando sono insieme, e per questo un ottimo modo per ripartire alla grande può essere la partecipazione nel torneo dedicato all’incoronazione dei primi AEW Trios Champions. Danhausen, vestito come un membro dello staff medico, raggiunge i Best Friends ed afferma che anche lui vuole far parte del loro trio.
Madison Rayne vs. Leila Grey 
(2 / 5)
Debutto in AEW per la veterana, il suo match contro Leila Grey nasce dal fatto che tra la coach della divisione femminile e Jade Cargill non scorre buon sangue e per questo la TBS Champion ha deciso di mandarle contro una delle sue Baddies. Il match non decolla e non convince, nella prima fase Madison Rayne sembra avere la meglio su Leila Grey ma quest’ultima riesce a farsi avanti grazie all’intervento di Stokely Hathaway che riesce a distrarre la veterana. Madison riesce a riprendere le redini dell’incontro ed ottiene la vittoria per schienamento dopo aver inflitto alla sua avversaria la Cross Raynes.
Vincitrice: Madison Rayne
PROMO: Nel post match Jade Cargill compare sullo stage ed afferma di voler risolvere di persona gli screzi avuti con Madison Rayne e per questo dichiara che nel prossimo episodio di Rampage sarà proprio la coach della divisione femminile ad affrontarla nella Open Challenge con in palio il TBS Championship. Jade Cargill aggiunge che c’è però da vedere se Madison Rayne sarà fisicamente in grado di sostenere il match di settimana prossima.
Kiera Hogan compare alle spalle di Madison Rayne, era tutto un piano architettato per metterla fuori dai giochi in vista di mercoledì notte. La prima sfidante al titolo TBS riesce però a sventare la minaccia e mette fuori dai giochi la Hogan con la Cross Raynes.
La regia ci mostra una vignetta dedicata al match che si terrà a Quake by The Lake, l’episodio speciale di Dynamite di settimana prossima. Veniamo informati che l’incontro in questione sarà un Tornado Tag Team Match.
Friday Night Street Fight Match: Swerve in Our Glory vs. Tony Nese & Josh Woods 
(4 / 5)
Le due coppie regalano spettacolo nel main event di Rampage, il duo composto da Tony Nese e Josh Woods riesce a dare un’ottima impressione e si afferma come una coppia dotata di grande credibilità che riesce a tenere testa ai campioni di coppia. Da segnalare anche il decisivo intervento di Mark Sterling in più fasi dell’incontro, l’avvocato pagherà le sue interferenze con un volo su un tavolo per mano di Keith Lee. Nel corso del match non mancano spot estremi come la terrificante German Suplex eseguita da Woods su Lee con caduta dall’apron su due tavoli apparecchiati a bordo ring, la manovra ha messo fuori dai giochi entrambi i contendenti. Nel finale Swerve Strickland è riuscito ad ottenere la vittoria infliggendo un Back Body Drop su Tony Nese con caduta su un mucchio di sedie, il campione di coppia ha poi chiuso le ostilità con un Diving Double Foot Stomp ai danni del Premier Athlete.
Vincitori: Swerve in Our Glory
