Randy Orton è un vero veterano nel mondo del pro wrestling, dato che ha combattuto all’interno dello squared circle per quasi due decenni. Si è guadagnato il rispetto dei fan e delle superstar della WWE ed è visto come un vero leader dello spogliatoio. The Viper sarà sicuramente inserito nella Hall Of Fame una volta appesi gli stivali al chiodo. Molti fan si chiedono anche cosa farà quando si ritirerà dalle scene. Parlando a The Ringer Wrestling Show, la Superstar ha discusso alcuni dei suoi angle “pesanti” e “grossolani”, come la sua tanto bistrattata faida con “The Fiend” Bray Wyatt. Questo comprende la volta in cui gli ha dato fuoco a TLC 2020.
Le sue parole
“Il feud con The Fiend è stato duro da portare avanti. Mi hanno messo la maschera per le ustioni una settimana e in quella successiva non le avevo più, la mia pelle era guarita. L’idea non mi piaceva molto, ma come si dice ‘vai là fuori e cerca di ottenere il meglio da te stesso, anche se stai dando fuoco ad un tizio morto e lui è il babyface…’. Ho fatto molta fatica a cercare di rendere reale quel momento, ma sento di aver fatto un buon lavoro. Anche se è stato imbarazzante per qualcuno, perché ho davvero cercato di fargli credere che stava vivendo tutto questo, penso abbia aiutato la gente a capire un po’ di più mentre si sospendeva la realtà e si cercava di farli assistere al più recente film di Halloween. Vogliono crederci ed essere intrattenuti, quindi, più riesco ad accettarlo e renderlo reale e più avrà successo. Questo è ciò che i miei promo hanno portato avanti”.