Randy Orton, pluri-campione WWE con una carriera sulle spalle, dal suo debutto, di ben 18 anni, può essere considerato una di quelle poche superstar che ha avuto esperienza sia della vecchia che della nuova era del wrestling, le cosiddette “old school” e “new school”. Essendo esperto nel settore, Randy non ha avuto molte difficoltà a darci qualche informazione in più e approfondire sull’argomento attraverso un’intervista per Vicente Beltran di Vibe and Wrestling a lui dedicata.

Old school vs New school

Ecco le parole di Randy Orton sulle differenze tra ‘old school’ e ‘new school’: “Ci sono ovvie differenze, dato che il metodo di insegnamento che io ho ricevuto dai ragazzi della old school ai tempi è sicuramente diverso rispetto a quello attuale, ma la psicologia e il modo di raccontare che vengono insegnati sono gli stessi. Un buono, un cattivo ed una storia emozionale da esprimere al pubblico”.

Tuttavia, Randy ha anche fatto una personale critica al wrestling attuale: “La new school si rifà di più alle indies. Molti, che arrivano nella WWE, riescono a raccontare delle buone storie, ma il loro modo di lavorare è più ‘pericoloso’. Potreste capire meglio se ragionaste sul fatto che molti rischiano il collo e la carriera anche solo per una notte di fama e per attirare attenzione. E’ uno stile eccitante, ma alla lunga tutta questa gran velocità, le botte prese con grande scenità, i falsi finali, l’azione senza sosta, nel complesso la new school, alla lunga, distrugge le storie che stai cercando di raccontare”.