Popolo di Zona Wrestling!
Il vostro caro Paolo Palermo è qui, ancora una volta, per l’ennesimo report di Monday Night Raw… prima di partire per una piccola vacanza. Che cosa accadrà nella puntata di oggi? Brock Lesnar effettuerà davvero il suo incasso? ai danni di Seth Rollins? Cosa avrà da dire Undertaker a Goldberg in vista del loro match a Sweet Saudi Money III (letta su internet, sono morto) questo venerdì?
Questo e molto altro nella puntata di oggi… quindi, cominciamo.

Come da molto tempo a questa parte con la Wild Card Rule è Roman Reigns a rompere il ghiaccio: acclamato dal pubblico, “The Big Dog” fa il suo ingresso sul quadrato per parlare, probabilmente in vista del suo incombente match a Super Show Down contro… Shane McMahon, che interrompe Reigns ancor prima che questi possa proferire parola. In pieno delirio di onnipotenza, il “Best in the World” dice che a Gedda schienerà Roman dopo averlo colpito con il Coast to Coast, volando letteralmente da una parte all’altra del ring. Di più: lo farà cedere alla Triangle Choke, cosicché possa vantarsi di aver inferto a Reigns la sua prima sconfitta per sottomissione. Poi, una volta finito l’incontro, lui non mollerà la presa: la terrà fin quando gli occhi del samoano non gli schizzeranno fuori dalle orbite e l’ultima cosa che sentirà sarà l’annuncio del vincitore, ossia “The Best…”

“Stai zitto”, sbotta Reigns. “Non hai una sola chance contro di me sul ring. Sei qui solo perché ti sei circondato di scagnozzi come Drew McIntyre… e lo scozzese non tarda ad arrivare, dopo che Roman ha affermato che i due si affronteranno a Stomping Grounds. Drew promette all’ex ariete dello Shield che lo decimerà e che lui e Shane non hanno bisogno dei Revival: metteranno fuori gioco Roman adesso.

Eh già, perché Roman avrebbe dovuto unirsi agli Uso’s per affrontare proprio Drew McIntyre e i Revival, ma lo scozzese si avvicina al ring a grandi falcate assieme a Shane… ma Dash Wilder e Scott Dawson sorprendono Roman alle spalle!
La situazione di inferiorità numerica viene ben presto colmata da Jimmy e Jay Uso, che raggiungono il loro “fratellone” e si preparano per il match che apre questa puntata di Raw.

1) Six men tag team match: Roman Reigns & The Uso’s vs Drew McIntyre & The Revival w/ Shane McMahon (3 / 5)
Uno dei fratelli Uso parte subito con un Superkick nei confronti di Dash Wilder. I face sembrano in controllo per quanto riguarda le prime fasi del match, ma ben presto l’arrembante Drew porta i suoi sulla cresta dell’onda. Reigns riesce a subentrare dopo una lunga resistenza di Jimmy Uso, che resiste a un Belly-to-Belly di McIntyre e a una Spinebuster di Dawson: “The Big Dog” prende le redini della contesa, tant’è che Jay Uso ha in canna il colpo del KO ma una distrazione di Shane gli fa perdere l’occasione di lanciarsi dal paletto. Reigns prova ad inseguire il petulante McMahon, ma viene colpito da una Claymore di McIntyre che lo mette fuori gioco. Jimmy Uso è intanto vittima della Shatter Machine, mentre Jay sul ring è l’uomo legale insieme a Drew: una Claymore anche per lui e tutti a casa.
Winners: Drew McIntyre & The Revival via pinfall.

Non soddisfatti, i cattivoni infieriscono su Reigns a match terminato: i Revival lo schiantano con la Shatter Machine, prima di concedere gli onori di casa a Shane, che colpisce Roman… con una Spear!

Dopo avere appreso dal team di commento che Lance Armstrong e Matthew McConaughey sono tra il pubblico, un po’ come Caressa quando gli dissero che c’era la Schiffer a vedere il derby di Torino, siamo pronti per una puntata di Miz TV che ha Seth Rollins come ospite d’onore.
Il nostro Universal Champion è intervistato da The Miz riguardo al suo match di venerdì a Super Show Down contro Baron Corbin, ma il discorso si sposta ovviamente sul ventilato incasso di Brock Lesnar questa sera: “Vuol dire che dai per scontato che Lesnar possa apparire e che Heyman stesse dicendo la verità”, sentenzia sibillino Rollins, che passa in seguito ad affermare come a letteralmente nessuno piaccia Baron Corbin, ma che quest’ultimo si è degnamente guadagnato la sua title shot.
Sul titantron ci viene mostrato l’arrivo nell’arena di una macchina, dalla quale escono Paul Heyman e Brock Lesnar… che però non si dirigono verso il ring, ma preferiscono aspettare ancora un po’ lasciando Seth a marcire nell’infame attesa.

Sul ring, i Lucha House Party stanno facendo il loro ingresso per un match di coppia… ma quando i messicani aspettano gli eventuali avversari, risuona solo la musica di Lars Sullivan. Il “Freak” urla e si getta all’assalto di quelli che saranno i suoi rivali in un Handicap Match 1 vs 3 in quel di Super Show Down, ma non riesce incredibilmente a maciullarli tutti perché i tre messicani giocano di velocità e squadra riuscendo a spedire Sullivan fuori dal ring!
Il bestione urla, si tocca la barba di forma conica e se ne va, pregustando il momento in cui userà le tibie del Lucha House Party come stuzzicadenti.

Nel backstage, quelle cattivone di Peyton Royce e Billie Kay stanno prendendo in giro la povera Nikki Cross: a “pareggiare” i conti arriva ben presto Alexa Bliss, che viene a sapere di come sia in programma un match fra le stesse Nikki e Peyton. Dopo che le australiane campionesse di coppia se ne sono andate, la Dea e la Twisted Sister hanno un momento per se stesse: Alexa offre un caffè a Nikki e le promette che sarà al suo angolo stasera; la scozzese è felice e dimostra la sua fedeltà alla cinque volte campionessa femminile prendendola a braccetto.

Becky Lynch, durante la cui entrata troneggia un cartello con scritto “Becky Red Belt”, is in the building: la nostra amata Raw Women’s Champion si lancia in un bilancio del 2019 fino ad ora e non può che ritenersi soddisfatta… ma è proprio la soddisfazione a costituire il più grande pericolo per un campione. Proprio per questo motivo, l’ex Champ Champ chiama a sé Lacey Evans: l’impertinenza della bionda, che è costata a Becky la cintura femminile di SmackDown Live, ha risvegliato qualcosa e ha fatto molto arrabbiare l’irlandese… che ci ricorda di come non ci sia una singola donna in questo business che la possa mettere a sedere quando è incazzata come una biscia.
La “Sassy Southern Belle” però non si fa attendere e risponde presente all’appello lanciato da Becky. Lacey dice che, in fin dei conti, ha fatto un favore a Becky facendole perdere almeno la cintura di SmackDown: lei non è degna di rappresentare le donne della WWE. Non solo: la Sophisticated Lady dello show rosso promette che sarà proprio lei a strappare l’ultimo titolo a Becky, perché… questa è la mia divisione.
Quando c’è una divisione da monopolizzare, però, non può che marcare presenza anche la Regina: Charlotte Flair è a Raw! Wild Card Rule, bay bay…

La pluricampionessa ha uno dei suoi soliti alterchi con Becky, ma la novità è che anche Lacey Evans non gliele manda a dire: dopo averle ricordato che è solo una figlia di papà che ama fare la ruota come i pavoni, l’ormai ex debuttante decide di colpire Charlotte con una sottospecie della sua Women’s Right. Preludio a un match fra le due?

2) Single match: Lacey Evans vs Charlotte Flair (2,5 / 5)


Ebbene sì: Becky resta a bordo ring per guardare un po’ che succede.
Il match parte in favore di Charlotte, che riesce a gestire l’acerba rivale. Quest’ultima si riprende e riesce ad ottenere anche un conto di due, ma la figlia di Ric Flair continua ad avere in mano il bandolo della matassa. Lacey mostra anche buone cose, come una Bronco Buster molto plastica, ma rischia comunque di finire vittima della Figure Eight: scampato pericolo. Una neckbreaker segue, poi le due contendenti finiscono col colpirsi a vicenda con un Crossbody incrociato.
Becky Lynch, a questo punto, decide di attaccare Charlotte facendo scattare la squalifica.
Winner: Charlotte Flair via DQ.

Becky ne ha anche per Lacey Evans però, con quest’ultima che viene schiantata dalla Uranage che (stando a sentire Michael Cole) ha preso oramai il nome di Man-Handle Slam. Semplice, ma geniale.

Rey Mysterio fa il suo ritorno a Raw per abbandonare lo United States Championship, vinto in modo controverso dal messicano in quel di Money in the Bank. Dopo alcune parole al miele di Rey nei confronti della WWE e del figlio, che si sta allenando per diventare un wrestler, è l’intervento repentino dell’ex campione Samoa Joe a rovinare il quadretto con uno dei suoi soliti promo ad alto contenuto adrenalinico.
Rey chiede a Joe di ascoltarlo per un secondo, poiché Rey è sì qui per rinunciare al titolo, ma non ha intenzione di renderlo vacante, perché lo riconsegnerà proprio a Joe!!
Il samoano non sembra stupito, anzi, pare quantomeno soddisfatto… ma prima che Rey possa abbandonare il ring, Joe lo bracca alle spalle e lo chiude nella devastante Coquina Clutch prima di andarsene con la sua cintura.

Braun Strowman e Bobby Lashley hanno un match di Arm Wrestling proprio ora. I due si provocano a vicenda: “The All Mighty” tira uno schiaffetto al Mostro, mentre questo vorrebbe tantissimo mettere le mani addosso al buon Tartufone. L’arbitro vigila sulla situazione e dà il via alla disputa: a vincere è Braun, che però viene subito accecato dal gesso usato per prevenire il sudore e lo scivolamento durante la presa. Per Lashley è un giochetto da ragazzi alzare Strowman come un fuscello e schiantarlo a terra con una Powerslam: la resa dei conti? Beh, dove se non a Super Show Down?

R-Truth e Carmella sono nel backstage e si stanno nascondendo da Drake Maverick e dal buon EC3

…mentre, sul ring, siamo pronti per un match al femminile!

3) Single match: Peyton Royce (c) w/ Billie Kay (c) vs Nikki Cross w/ Alexa Bliss (1,5 / 5)
Peyton Royce, quel bene divino di Peyton Royce, resta in controllo del match per buona parte della sua durata: Nikki ha un comeback che però non finisce bene, ma è fuori dal ring che si gioca la vera partita.
Alexa Bliss si è fatta portare un caffè da uno dei suoi tanti lacchè, ma Peyton Royce le rovescia la bevanda per terra mentre Billie Kay fa scivolare la Dea (e i suoi pantaloni bianchi…) sul caffè. Nikki Cross impazzisce e connette in fretta e furia la Purge per la vittoria, così da poter festeggiare con Alexa a bordo ring. Ma…
Winner: Nikki Cross via pinfall.

…ad Alexa si chiude la vena, tant’è che rientra sul quadrato e prima colpisce Billie con un Basement Dropkick a piedi uniti, mentre per Peyton c’è la DDT. Addirittura Nikki Cross deve trascinare via Alexa dalle IIconics: la scozzese e la bionda festeggiano insieme al centro del ring ed io ho la necessità spasmodica di vedere dove vanno a parare queste due, sopratutto ora che Alexa sembra face.

Seth Rollins arriva sul ring in attesa di Brock Lesnar, ma di quest’ultimo si palesa solo la musica. In realtà, a presentarsi è soltanto Baron Corbin, che si definisce un annientatore di sogni e ricorda al pubblico di come abbia ritirato Kurt Angle. Tra l’ex Lone Wolf e l’Architetto parte la rissa, ma ad un certo punto risuona ancora la musica di Lesnar: falso allarme un’altra volta, ma tanto basta a Corbin per connettere la End of Days.
Lesnar arriva per davvero: colpisce subito Rollins con un Low Blow appena arrivato sul ring, poi procede ad un lento quanto sadico e devastante massacro. Capiamo ben presto che Lesnar non ha alcuna intenzione di incassare: il suo proposito è solo e soltanto quello di annientare Rollins, martoriandolo con colpi di sedia, suplex, F5 e tutto ciò che balena nella mente di quel sadico maledetto di Brock, che non ha assolutamente voglia di fare beatboxing oggi. Paul Heyman bercia che è il momento di incassare, ma Lesnar gli urla: “Friday! Friday! Friday!”, scoprendo definitivamente le proprie carte e annunciando difatti che la spada di Damocle taglierà la testa di Rollins in quel di Gedda.
Lesnar colpisce Seth ancora un paio di volte sulla schiena sanguinante con la valigetta, lasciando il campione agonizzante sul ring in attesa dei paramedici, che lo portano al più presto via in barella.

YOWIE WOWIE!
La Firefly Fun House è tornata.
Bray Wyatt ci accoglie dicendo che deve parlare di un argomento molto serio… ossia, il tenersi in forma! Per l’occasione, il guru veste una canottiera con scritto “Wyatt Gym”.
Per aiutarci nel parlare di questo argomento, abbiamo un nuovo membro della famiglia di pupazzi che abbiamo imparato a conoscere: si tratta di Huskuk the Pig Boy, un maiale poco avvezzo al prendersi cura del proprio corpo… nonché di un palese riferimento ad Husky Harris, vecchio personaggio di Bray ai tempi del New Nexus.

Bray dice ad Huskus che, quando avrà imparato a superare i suoi problemi di peso, un giorno la gente lo acclamerà, gli dirà che è un genio e che ha tutto il mondo nelle sue mani. Potrebbe bastare così, ma che puntata della Firefly Fun House sarebbe senza un pupazzo di Vince McMahon che intima ad Huskus di dimagrire oppure un cringissimo video stile anni ’80 dove Bray, il pupazzo di Vince e lo stesso Huskus ballano la cosiddetta Muscle Man Dance con tanto di musichetta annessa?
Cosa ve lo dico a fare, c’è gente che ancora ha da dire su Bray Wyatt.
Tutto questo è oro colato.

C’è spazio anche per un segmento che aggiunge pepe ad uno dei match di cartello di Super Show Down, ossia Triple H contro Randy Orton. I due avranno un faccia a faccia stasera. Il primo ad arrivare è proprio The Game, sommerso dai cori per NXT. Prima ancora che possa cominciare a parlare, però, l’Apex Predator arriva. Hunter non ha peli sulla lingua e ricorda che i due si sono già detti ogni cosa possibile nel corso degli ultimi anni, perciò è giusto che Randy sappia che a Gedda lui lo prenderà a calci in culo. Orton incassa e gli risponde teneramente che lui non è Batista, lui è il Legend Killer. HHH sorride, dicendo che aveva ragione: vide in Randy un diamante ed oggi è uno dei più grandi di sempre… ma non sarà quello che lo metterà al tappeto.
La Vipera vuole avere l’ultima parola e implora Hunter di togliere le palle dalla borsetta di Stephanie e portarle in Arabia; The Game dice che portarsele dietro è un fardello abbastanza grande perché sono due palle veramente enormi… una cosa che Orton non può capire, visto che non le ha mai avute. “Ci vediamo a Gedda”, dice sorridendo HHH, che lancia letteralmente il microfono addosso a Randy e se ne va.

Intanto, nel backstage il buon Baron Corbin si dice entusiasta per quello che Lesnar ha fatto a Seth Rollins: questo vuol dire che venerdì avremo un nuovo Universal Champion… e si tratterà proprio di Baron Corbin. Io… no.

4) Single match: Ricochet vs Cesaro (4 / 5)
Match della “bella” fra i due. Ritmi alti fin da subito, con evoluzioni mirabolanti da parte del Principe del Cielo che utilizza più volte Cesaro come trampolino umano per eludere le offensive dello svizzero. Se il Cyborg di Lucerna cerca l’impatto tramite la sua strabordante forza fisica, Ricochet conclude con colpi rapidi e veloci: entrambi si scambiano conti di due larghi, rispettivamente con un Suplex a peso morto e una Sunset Flip.
Una serie di contromosse a vicenda che sfocia nello Swing di Cesaro: subito dopo è Uppercut, ma Ricochet non molla di un centimetro. Crossbody volante dell’ex North American Champion, ma Cesaro lo blocca in una culla che viene poi ribaltata da Rico per un conto di tre forse anti-climatico, ma c’è da dire che per dieci minuti questi non si sono fermati nemmeno per un secondo.
Winner: Ricochet via pinfall.

Vittoria importante per Ricochet quindi, che però viene attaccato da un rabbioso Cesaro a fine match. Lo svizzero cerca qualcosa sotto il ring: una scala? No… un tavolo, forse?
Sì! Però…

La fuga di R-Truth, presto raggiunto da Carmella, si fa presto impossibile: una miriade di jobber lo accerchia, ma un volo suicida di Cedric Alexander lo aiuta a trovare un diversivo per scappare. Una volta riparatosi sul ring, Drake Maverick è però lì ad aspettare quello che al momento è il miglior campione di tutta la WWE: sembra finita per Truth, che già pregusta di lasciare il suo titolo per la terza volta dopo averlo ceduto ad Elias e Jinder Mahal… ma Carmella interviene, stendendo Maverick con un Superkick!!!!
Il magico duo scappa poi tra il pubblico in visibilio, mentre a noi resta solo una cosa…


ossia, il ritorno a Raw di Undertaker, che ha qualcosa da dire al suo avversario in quel di Super Show Down, ossia l’iconico, sudatissimo, ansimante e intimidatorio Goldberg.
L’entrata di Taker è sempre spettacolare e suggestiva, mentre il pubblico è in brodo di giuggiole: “Goldberg si troverà faccia a faccia con la morte”, dice il Deadman, che confessa la speranza di incontrare il Goldberg macchina da guerra, non quello che bacia il figlio prima di salire sul ring. Se porterà con sé l’umanità, il loro primo match sarà anche l’ultimo per lui: “Reclamerò la sua anima per l’eternità, perché Goldberg… you’re next.

Su queste suggestive parole, vi do appuntamento alla prossima settimana per un nuovo episodio di Monday Night Raw. Un abbraccio, e buon finale di mattinata a tutti voi.
YOWIE WOWIE!

PP

PANORAMICA RECENSIONE
Qualità dei match
6
Qualità dei promo
6,5
Evoluzione delle storyline
6,5