Amiche e amici di Zona Wrestling, benvenuti ad un nuovo report di Monday Night Raw! Qui per voi è di ritorno Paolo Palermo, dopo l’assenza di settimana scorsa: dopo un tributo alla memoria di George Bush Sr. possiamo cominciare… anche abbastanza di prepotenza, direi: a suonare è la musica di “Rowdy” Ronda Rousey!
La nostra Raw Women’s Champion attende l’arrivo dell’amica Natalya, assieme alla quale affronterà il temibile team formato da Nia Jax, la “Facebreaker”, e Tamina Snuka. Un recap, però, ci mostra i fatti di settimana scorsa inerenti all’attacco perpetrato dalla Riott Squad ai danni della figlia di “The Anvil”.
Giunte le due heel l’incontro potrebbe anche partire, ma c’è ancora tempo perché squilli theme song di Ruby Riott e compagne: Nia e Tamina ne approfittano per attaccare alle spalle Ronda e Nattie, sfruttando anche la superiorità numerica conseguente all’arrivo delle tre vandale di Raw.
Nia riesce a colpire Rousey con un Legdrop dei suoi, mentre a Natalya va ancora peggio: per lei è Powerbomb attraverso un tavolo, cortesia di Liv Morgan e Sarah Logan.
Alexa Bliss, dopo la pubblicità, fa il suo ingresso sul quadrato: ella ci ricorda che settimana scorsa il GM Baron Corbin l’ha onorata della possibilità di dirigere la divisione femminile di Raw. La Dea deve ammettere che il suo open forum di settimana scorsa non è andato poi così tanto bene… perciò ne avremo un altro oggi, con ospiti… Sasha Banks e Bayley, che domande?
Dopo qualche scaramuccia iniziale la bella compagna di Buddy Murphy scende dal quadrato e comincia a scandagliare il pubblico per girare qualche domanda alle due amicissime. Quali saranno state?
1) “Cosa ne pensate di chi sui social afferma che Sasha stia usando Bayley?”
– “Siamo migliori amiche”, risponde la Boss. Lineare.
2) “Il vostro dream match?”
– “Contro Lita e Trish a Wrestlemania!!!”, trillano entrambe.
3) “Se poteste avere un super-potere quale scegliereste?”, chiede un tizio, ammettendo la possibilità di aver fatto una domanda stupida.
– “Mi piacerebbe poter far sparire le cose”, dice Bayley, che poi continua: “Tipo, adesso, farei sparire Alexa Bliss”. Ma veramente, ragazzi?
4) “Che cosa darete alla divisione femminile nel 2019?”
– “Ci piacerebbe essere le prime Women’s Tag Team Champions”.
Ah ecco, vedi che c’era un motivo?
Arrivano, intanto, Alicia Fox, Mickie James e un’inutile Dana Brooke che pretendono un match… Alexa intercede e lo indice adesso, perché sì.
2) Women’s tag team match: Alicia Fox & Mickie James vs Sasha Banks & Bayley
Incontro molto scolastico che si chiude, dopo una fase di dominio delle heel su Bayley, con la Hugger che schiena Mickie in seguito alla combo Backstabber+Bayley to Belly.
Winners: Sasha Banks & Bayley via pinfall.
Un recap ci mostra l’assalto nei confronto di Finn Bàlor ed Elias la settimana scorsa da parte di Corbin, McIntyre e Lashley: stasera ci sarà una “Appreciation Night” proprio per lo scozzese!
Intanto, a colloquio proprio con Baron Corbin ci sono Chad Gable & Bobby Roode: i due vogliono un re-match contro gli AOP. Il General Manager acconsente, ad una sola condizione però: Roode dovrà sconfiggere, proprio stasera, il petulante Drake Maverick. Sia gli AOP che Gable, però, saranno banditi da bordo ring: chissà dove sta la fregatura…
Sul quadrato ci sono i Lucha House Party, ma noi esplodiamo con la musica dei Revival: microfono per Scott Dawson, il quale accusa i tre messicani di barare combattendo sempre in tre. Così facendo, dice Scott, si sporca la tradizione dei tag team match: stasera, infatti, la sfida è limitata a un match singolo, vecchio stampo.
I messicani sembrano accettare, ma Jojo (quella che segue le poiane, n.d.A.) annuncia che le regole del LHP sono valide anche stasera, quindi il tutto diventerà un tre contro uno.
Non voglio aggiungere niente.
3) Handicap match 3 vs 1: Lucha House Party vs Scott Dawson w/ Dash Wilder [no comment]
Fuck the Lucha House Party.
Winners: Lucha House Party via pinfall.
Baron Corbin, poco dopo, è sul quadrato: “In due settimane sconfiggerò Braun Strowman a TLC per forfait e diventerò permanentemente il GM di Raw. Questa è la prova che si possono sempre ottenere risultati positivi quando si è speciali… ma c’è, a questo proposito, qualcuno che andrebbe ringraziato a dovere”. Questo qualcuno altri non è che Drew McIntyre, l’uomo che potrebbe mettere d’accordo Vince McMahon e il wrestling web: il possente mastino scozzese si appropinqua al ring e ringrazia Corbin, il quale gli porge anche una medaglia al valore e fa partire un RVM che celebra la grandezza di Drew. L’ex 3MB (sempre bello ricordarselo) è onorato e dice di aver fatto solo quello che riteneva più giusto, poi si concentra su Finn Bàlor
e il loro match di TLC… ma suona la musica di Dolph Ziggler!Lo Show-Off si dirige verso il quadrato e sembra contrariato: “Dov’è la mia fetta di torta? Eravamo una coppia: tu il braccio e io la mente”, chiosa il biondo. Drew risponde dicendogli che, in realtà, egli stesso era il braccio, la mente e il vero talento del duo: “L’alleanza è finita. Serviva soltanto affinché io trovassi un posto al sole. Dovresti ringraziarmi: dopo 10 anni è grazie a me se sei tornato rilevante”.
Ziggler non ci sta e stende McIntyre con una Zig Zag; Corbin ordina subito un match.
3) Single match: Drew McIntyre vs Dolph Ziggler
Drew sembra maestro nel dirigere il racconto di un match breve e dai ritmi alti: il copione è questo per la prima parte, con McIntyre che addirittura prende il microfono per far sapere a Ziggler che fingerà di avere davanti Bàlor, poi ecco il proverbiale “ago della bilancia” proprio sotto le spoglie di Finn Bàlor, il quale interviene per intrattenere una lunga gara di sguardi con Drew. Lo scozzese non sembra spaventato, ma Ziggler ci prova con una DDT: solo due. L’azione si sposta fuori dal ring, dove Finn rifila un Dropkick in corsa a McIntyre ritardando il suo rientro nel quadrato: ad accoglierlo, sfiorato il conto di 10, c’è un Superkick di Ziggler… CHE SI AGGIUDICA LA VITTORIA.
Winner: Dolph Ziggler via pinfall.
Nel backstage, post match, Drew è chiaro: Finn Bàlor ha le ore contate.
Sul ring, intanto, è l’ora di Elias: il suo (solito) promo viene interrotto dallo squittio di Lio Rush, che presenta il suo LAAAAA-SHLEY come fosse una batteria di pentole: a Elias partono i cinque minuti e si dirige verso il titantron armato di chitarra; vince lo scontro con Lashley mettendolo in fuga e, con l’aiuto di un prezzemoloso Finn Bàlor, schianta la sua Fender acustica sulla schiena del minuto Rush. Ahi, ahi.
Nella stanza dei bottoni, intanto, due decisioni per Baron Corbin:
– viene accettata la follia suicida di Jinder Mahal, dettosi voglioso di affrontare proprio Finn Bàlor più tardi;
– viene ufficializzato un “Loser Leaves Raw match” fra Rhyno e Heath Slater: non c’è più liquidità per tutti e due, spiace, ma uno deve andarsene. HE’S GOT KIDS, PALETTA… HE’S GOT KIDS.
4) Single match – if Bobby Roode wins, his team gets a re-match against AOP: Bobby Roode vs Drake Maverick [vedi sotto]
A incontro appena iniziato vediamo sul titantron il crudele assalto degli AOP ai danni di Chad Gable: il GM Corbin accorre e informa i campioni di coppia che il match di Maverick è appena diventato un 3 vs 2 handicap match!
GLORIOUS DDT! Sul ring l’azione procede e Roode ha ormai serrato le fila… ma Akam & Rezar arrivano in tempo per spezzare lo schienamento!
4BIS) Handicap match 3 vs 2: AOP & Drake Maverick vs Chad Gable & Bobby Roode [s.v.]
Uno squash di poco conto. Gable prova a intervenire ma viene fatto vittima, assieme a Roode, della Super Collider… e il tutto si chiude con DRAKE MAVERICK che schiena l’ex membro dei Beer, Inc.
Winners: AOP & Drake Maverick via pinfall.
Suona un allarme nell’arena?
Ma no, è soltanto Dean Ambrose: Ricamino si presenta con una maschera antigas, una giacca di montone che fa tanto gitano incazzato e un plotone di security molto fico, anch’esso munito di maschere antigas.
Ambrose insulta prima di tutto la città di Houston per poi concentrarsi, ovviamente, su Seth Rollins – reo, insieme a Roman Reigns, di essersi venduto al pubblico. “Io ero fiero dello Shield“, dice Ambrose… il quale si scaglia in seguito contro chi canta il nome di Seth Rollins (e sono tanti, qui in Texas).
Dino non sembra toccato dalla cosa e promette che a TLC strapperà il titolo dalla vita di Rollins… ma risuona un BURN IT DOWN nell’arena!
Seth Rollins compare alle spalle di Dean Ambrose e lo attacca, proseguendo poi fuori dal ring e mettendo KO anche la security! Rollins è una furia… ma Ambrose trova un pertugio per colpire l’ex amico con la maschera antigas, procedendo più volte all’offesa e rifilando anche due Dirty Deeds al nostro Intercontinental Champion.
Nia e Tamina vengono a sapere, intanto, che Ronda Rousey ha chiesto e ottenuto la possibilità di scegliersi una partner nuova per stasera: sarà Ember Moon. Le due samoane non paiono preoccupate.
Spazio al vero dramma, ora…
5) Loser Leaves Raw match: Heath Slater vs Rhyno [s.v.]
Pugno, Gore e tutti a casa…
paura, eh?
Che WWE sarebbe senza il nostro jobberone preferito?
Heath prende mazzate per qualche minuto, ma gli basta UNA SOLA Neckbreaker per salvare il posto di lavoro.
Winner: Heath Slater via pinfall.
Di ritorno nel backstage Heath è fermato da Baron Corbin, il quale si congratula con lui per aver mantenuto il posto di lavoro… o meglio, per essersi assicurato un nuovo lavoro come arbitro! Heath è sconcertato, Baron gli porge pure la divisa da direttore di gara: questa è benzina, ragazzi. Questa è benzina.
6) Single match: Finn Bàlor vs Jinder Mahal w/ Singh Brothers
Avevo promesso di non commentare più questo match in ogni sua forma, ma tant’è. Non posso andare avanti di [s.v.], quindi… è la sagra del niente, ad ogni modo. I Singh disturbano, interviene Apollo Crews a mazzuolarli, Jinder scaccia Crews e Bàlor chiude con il Coupe de Grace.
Winner: Finn Bàlor via pinfall.
Dietro le quinte, Bàlor viene disintegrato da Drew McIntyre: nemmeno un’armata di arbitri riesce a placare le ire dello Scottish Psychopath, che si ferma a sogghignare sulla sagoma di Finn stampata a terra.
Tempo di Main Event, per noi!
7) Women’s tag team match: Nia Jax & Tamina Snuka vs “Rowdy” Ronda Rousey & Ember Moon
Le heel partono a tradimento con un altro attacco alle spalle, ma Ronda ed Ember riescono a fare piazza pulita. Fase di dominio, subito dopo, da parte delle samoane: Moon è isolata, ma riesce a dare il cambio a Ronda… la quale intimidisce le sue avversarie, indecise su chi debba prendere le redini. Rousey sceglie per loro e trascina di peso Nia sul quadrato, poi si sfoga su Tamina e la colpisce anche con uno Step-Up Enzeguiri (botchatissimo, a mio avviso): Nia si volatilizza, Eclipse di Ember su Tamina e quest’ultima non può che cedere alla patentata Armbar della campionessa.
Winners: “Rowdy” Ronda Rousey & Ember Moon via submission.
Sulle immagini di Ronda e della Fenice Nera esultanti, si conclude questa puntata di Raw.
Ci vediamo settimana prossima, amici!
Un abbraccio.
Paolo.
PANORAMICA RECENSIONE | |
Qualità dei match 3,5 | |
Qualità dei promo 5,5 | |
Evoluzione delle storyline 5 | |
SOMMARIO Proporre per più della metà della puntata incontri dal minutaggio scarso - talora non giudicabili in quanto più simili a piccoli angle - è vergognoso dopo le critiche piovute addosso alla gestione di Raw settimana scorsa: bisognerebbe offrire un prodotto che valorizzi la disciplina, non che la distrugga e la renda repellente. Dei promo salvo solo Ambrose, che comunque mi sembra un po' forzato in quella dimensione, e basta: è tutta spazzatura. Almeno si muove qualcosa attorno a Drew, ma il confronto con Ziggler (punto più alto della puntata) è soltanto un di più che adesso non gli porta nulla... soltanto una sconfitta, abbastanza inutile peraltro. | 4.3 PUNTEGGIO TOTALE |