Amiche e amici di Zona Wrestling, buongiorno a tutti voi da Paolo Palermo e benvenuti al secondo capitolo del romanzo che, dopo la Royal Rumble, ci sta portando lentamente e con tanto, tanto hype, verso quel di Wrestlemania 35!
Monday Night Raw trasmette da Portland, Oregon: siamo pronti per cominciare?

Stephanie McMahon sicuramente lo è, tant’è che la figlia del buon Vinnie Mac è già sul ring ed è pronta ad introdurci qualcuno che conosciamo molto bene… qualcuno che, però, ha deciso di anticipare i tempi: Becky Lynch fa il suo ingresso, zoppicante e osannata dal pubblico.
“The Man”, che porta un tutore alla gamba infortunata, entra sul ring e lì si piazza assieme a Steph. Quest’ultima ci fa vedere un video con i momenti salienti del promo (magistrale) che ha visto coinvolte Becky e Ronda Rousey la scorsa settimana in quel dello show rosso, proprio quando l’irlandese ha scelto la Raw Women’s Champion in virtù della vittoria nella Rumble femminile.
Stephanie sottolinea come non abbia mai visto nessuno andare faccia a faccia con Ronda sorridendo, al che Lynch fa notare alla rampolla della famiglia McMahon che è normale lei sia così felice: ha vinto la Rissa Reale e andrà dritta dritta a Wrestlemania con il proposito di distruggere Ronda.
Stephanie annuisce e sciorina qualche salamelecco dei suoi, ma non può fare a meno di notare come Becky sia zoppicante. Un ulteriore video ci mostra, tramite fotogrammi, l’impresa di “The Man” alla Rumble: infortunata da Nia Jax, è riuscita comunque ad eliminare per ultima Charlotte Flair. La dirigente arriva ben presto al succo del discorso: Becky deve assolutamente ricorrere al parere dei medici per essere dichiarata abile a competere, nonostante sia evidente come si stia parlando di una donna tutta cuore ed energia.
La beniamina del pubblico sente puzza di marcio in Danimarca, per citare Shakespeare, tant’è che sottolinea il suo aver lottato a denti stretti per ottenere questa possibilità: lei non si muoverà da lì. Non vuole avere a che fare coi dottori. Lei ha dato tutto di se stessa, ha combattuto duramente: “Tu non sai cosa vuol dire conquistarsi qualcosa”, accusa Becky, che fa il muso duro a Steph.
“Nessun dottore mi porterà mai via il mio match a Wrestlemania”, continua la rossa. Stephanie cerca di non perdere la calma, mentre il pubblico si sgola cantando il nome di Becky Lynch, ma l’ex Commissioner di Raw è ferrea: “Dovrai vedere un dottore prossimamente; ho intenzione di sospenderti fino a quando non lo farai”. Lynch sottolinea la sua volontà di non avere a che fare con nessun medico; consequenzialmente Stephanie si dice addolorata di doverla appunto sospendere a tempo indeterminato.
Becky non ci vede più dalla rabbia: dopo aver ragionato quel tanto che basta da capire che non gliene frega niente, l’irlandese sferra un bel papagno a Stephanie e comincia ad attaccarla, combattendo più con la propria gamba malandata che con le resistenze della moglie del Triplo, arrivando quasi ad applicare la Dis-Arm-Her sulla malcapitata Steph. Accorrono arbitri, forse road agents e anche qualche personalità ben vestita: Becky li colpisce tutti mentre questi fanno il possibile per allontanarla da Stephanie, che rincasa nel backstage mentre Becky si prende l’ovazione del pubblico e viene trascinata fuori a braccia da chi era accorso per placare il tutto. La gamba fa male, dannatamente male.

Nel backstage, Becky ha un breve faccia a faccia con Ronda Rousey, diretta sul ring per un match contro Liv Morgan. La campionessa sfrutta bene il momento: “Metti a dura prova la mia professionalità ogni volta che ti ho davanti e non ti spacco la faccia”, la chiosa iniziale della “Rowdy”. Il trash talking continua; Ronda parla veloce e persino gli inservienti che stavano scortando Becky sembrano stupiti da cotanta rabbia: il tutto finisce con un “bitch” e un commiato molto, molto minaccioso della campionessa. Becky sorride e se ne va a testa alta, mentre il pubblico in sottofondo la osanna ancora una volta.

1) No title match: Ronda Rousey (c) vs Liv Morgan w/ Sarah Logan & Ruby Riott [s.v.]
La Riott Squad è tutta lì che aspetta Ronda, la quale fa il suo ingresso e si prepara per la contesa: l’Armbar vincente arriva non troppo tempo dopo l’inizio del match.
Winner: Ronda Rousey via submission.

Ronda, rabbiosa come non mai, prende il microfono e invita anche Sarah Logan a salire sul ring: la Vichinga accetta, senza remora alcuna.

2) No title match: Ronda Rousey (c) vs Sarah Logan w/ Liv Morgan & Ruby Riott (s.v.)
Sarah parte meglio di Liv, evita un primo tentativo di Armbar appigliandosi alle corde… ma nulla può fare la seconda volta.
Winner: Ronda Rousey via submission.

Ruby Riott sembra volere entrare sul ring per dire la sua, ma (saggiamente) desiste e intraprende la strada del backstage con le due amiche che, ricordiamo, sono fra le partecipanti del match che assegnerà il nuovissimo Women’s Tag Team Championship.
A proposito: Sasha Banks Bayley sono intervistate da Charly Caruso proprio su questo tema e sui loro recenti fallimenti nel conquistare il titolo di Ronda; le due hanno reazioni scomposte (Sasha nervosa, Bayley più calma), ma tornano sulla stessa lunghezza d’onda quando vengono interrotte dalle loro avversarie di stasera in un incontro di qualificazione per Elimination Chamber – all’interno della quale gabbia si assegneranno i titoli di coppia femminili. Il duo che affronterà le migliori amiche è formato da Alicia FoxNikki Cross, la quale afferma che “la volpe [Fox, ovviamente] è l’unica che ha voluto giocare con lei incontrando il caos”. Strano.

Ora, invece, tempo di una contesa molto importante: i vincitori di questo quadrangolare fra tag team avranno una chance titolata contro i campioni, Bobby Roode Chad Gable, che stanno osservando il tutto da un monitor nel backstage.

3) Fatal-4 Way Tag Team Match – the winners become n°1 contenders to the Raw Tag Team Championship: Heavy Machinery vs Lucha House Party (Lince & Metalik) vs Revival vs B-Team 2.5 out of 5 stars (2,5 / 5)
AAAAAAAAAAAAASSA!
Markando pesantemente per Tucky e Big Doz, comincia questo incontro che porta con sé tutta la crème de la crème della divisione tag di Raw (tranne gli AOP): azioni mirabolanti e momenti da ricordare? Certamente: una carrellata di highlights dalle manovre combinate dei messicani (accompagnati dall’odiosissima pignatta di Kalisto che fa un rumore irritante da bordo ring), dalla tecnica dei Revival e dalla strabordante simpatia degli Heavy Machinery, mentre il B-Team… il B-Team è un rimasuglio dei Social Outcasts. O, visto il ring attire, un’appendice venuta male dei Forgotten Sons.
Gli Heavy Machinery gettano tutti fuori dal ring e i luchadores attaccano con uno stereo moonsault dall’apron; poi si ritorna sul quadrato per le fasi finali: Otis Dozovic connette la sua versione del The Worm (mai come oggi spero che Vince ami ancora i big sweaty men) su Bo Dallas, ma Curtis Axel interrompe lo schienamento. Ad approfittare di tutta questa convulsione sono i Revival, che diventano uomini legali assieme al B-Team e schiantano il povero Bo Dallas con la Shatter Machine per vincere il match.
Winners (and “new” n°1 contenders): The Revival via pinfall.

Bel promo backstage per Zack Ryder Curt Hawkins: i due si danno fiducia a vicenda, con Zack che si lamenta di una grafica che, settimana scorsa, ha riportato uno spelling sbagliato del suo nome, e Curt che si definisce “tossico”. I due si promettono di uscire insieme dalla propria striscia perdente: sono stati campioni una volta; lo diventeranno di nuovo. Lacrimuccia.

Kurt Angle si prende una carrellata di abbracci nel backstage e si dirige verso il ring: qui l’eroe olimpico tiene un bel promo dove ci racconta che ne ha fatte tante, dal vincere una medaglia d’oro alle Olimpiadi con un broken freakin’ neck all’avere una carriera da pro wrestler in cui ha sconfitto tanta gente e ricoperto un ring col latte… ma c’è un avversario contro cui non può più combattere: il Tempo.
Il pubblico si stringe tutto vicino a Kurt, che sta quindi per ritirarsi, ma questo bel momento viene interrotto da Baron Corbin: quest’ultimo accusa Angle di essere soltanto l’ombra dell’uomo che fu; Kurt lo invita a salire sul quadrato per farsi spezzare in due la caviglia… ma suona la musica di Drew McIntyre. Lo scozzese prende Angle a male parole, ricordandogli di come l’abbia distrutto qualche tempo fa; poi insieme a Corbin si dirige verso il ring… ma c’è anche Braun Strowman che vuole unirsi alla festa!
Il Mostro caccia via sia Baron che Drew: i due manigoldi scappano fra il pubblico mentre Braun resta sul ring con Kurt Angle.

Ripeto: Drew McIntyre scappa in mezzo al pubblico.
Ancora una volta: Drew McIntyre, un colosso di due metri assetato di sangue, scappa in mezzo al pubblico. 
Dai che magari riformiamo la 3MB con un po’ più di starpower fra qualche mese. Fiduciosi.

Tocca a Sasha BanksBayley ora, ma le superamiche vengono attaccate sullo stage da Alicia FoxNikki Cross che, intelligentemente, vogliono prendersi un vantaggio sulle più quotate avversarie. Questo è un booking fico, per esempio: NON DREW MCINTYRE CHE SCAPPA IN MEZZO AL PUBBLICO.

4) Women’s Tag Team Championship qualifying match: Sasha Banks & Bayley vs Alicia Fox & Nikki Cross 1.5 out of 5 stars (1,5 / 5)
Sasha e Bayley pagano per tutta la prima fase del match l’attacco (anche piuttosto pesante) perpetrato loro da Alicia e Nikki, le quali comunque lavorano bene insieme – meglio di quanto avrei creduto. Un paio di manovre dell’ex (?) membro di SaNiTY mettono in difficoltà le due ultra-favorite per l’Elimination Chamber, ma la situazione è presto risolta: Nikki è messa fuorigioco all’esterno del ring, mentre Alicia è vittima facile di un roll-up di Bayley che (in modo abbastanza rocambolesco, direi) regala la vittoria a sé e a Sasha.
Winners: Sasha Banks & Bayley via pinfall.

Dopo un’inquietante promo backstage fra Apollo CrewsDrake Maverick e una parte degli AOP (penso Rezar), sul ring vediamo arrivare “Road Dogg” Jesse James, il quale tiene il suo solito promo e si prepara ad introdurre il suo amico “Double J” Jeff Jarrett, il quale sarà impegnato in un match contro Elias proprio adesso. Le due leggende cantano “With my baby tonight” e vengono interrotte dal menestrello di Raw, il quale (chitarra alla mano) dichiara che non canterà nessuna canzone per Portland, né per l’Oregon in generale. Jeff Jarrett interrompe il tutto in modo molto attitude“Hey chico, don’t sing it… bring it”, mentre “Road Dogg” aggiunge un tocco degenerato al tutto dicendo che per Elias ha solo due parole: SUCK IT!

5) Single match: Elias vs Jeff Jarrett w/ Road Dogg 1.5 out of 5 stars (1,5 / 5)
Jeff tiene botta nonostante gli anni, tant’è che riesce a mettere inizialmente in difficoltà Elias. Quest’ultimo ha una reazione e mette sotto Jarrett, ma l’orgoglio del veterano (peraltro anche abbastanza in forma, direi) si fa valere: il King of the Mountain riesce addirittura a connettere un bell’Enzeguiri, ma non basta. Elias si sbarazza del cagnaccio Jesse James e trova un varco per la Drift Away: 1-2-3 ed è anche giusto così.
Winner: Elias via pinfall.

Post match, Elias viene colpito da “Road Dogg”. Quest’ultimo connette il suo solito pugno “molleggiato”, lasciando a JJ il privilegio di fracassare la chitarra sulla schiena del Drifter… ma la chitarra non ne vuole sapere di rompersi, nonostante il colpo ci sia stato ed Elias sia finito col ruzzolare fuori dal ring.

Natalya, nel backstage, viene raggiunta da Dana Brooke che si scusa e sbraita riguardo al match di settimana scorsa… ma Nattie non risponde. Dana urla. Nattie ignora. Dana dice che le dimostrerà qualcosa settimana prossima. Nattie si toglie le cuffie bluetooth dalle orecchie………… Nattie è diventata suo marito?

Tocca a Finn Bàlor ora, che ha in programma un match con Bobby Lashley. Quest’ultimo fa il suo ingresso accompagnato da Lio Rush, ma entrambi hanno una notizia per Finn: lui non può permettersi di combattere contro Lashley. L’atleta di colore, campione IC, dice che lui è meglio di Brock: lo può battere in ogni contesto. Per questo, sarà meglio che l’irlandese affronti persone della sua stazza: stasera se la vedrà proprio con il Man Of The Hour, Lio Rush. Sai che non è nemmeno tanto male come cosa?

6) Single match: Lio Rush w/ Lashley vs Finn Bàlor 2 out of 5 stars (2 / 5)
Lashley attacca il già malandato Bàlor prima che il match cominci, tant’è che Lio riesce ad inanellare qualche mossa ottima. Dopo un po’ Lashley viene allontanato dall’arbitro per interferenze moleste, ma Rush sembra non perdere la bussola: connette un Suicide Dive su Bàlor, il quale si riprende e va per il CDG; Lio evita. C’è una specie di Stunner con rimbalzo sulla corda più bassa da parte del peso-più-leggero, ma non basta per la vittoria: Bàlor si riprende e stavolta connette il Coup de Grace per il conto di tre.
Winner: Finn Bàlor via pinfall.

Paige fa una comparsata (bel pop) per promuovere il suo film, di cui vediamo il trailer.
Abbiamo poi spazio per un momento speciale: A moment of Bliss – cui ospite speciale oggi è nientepopodimeno che… EC3!!!!
Ci sono alcune cose che vi devo spiegare, adesso.
Il segmento parte con una deriva molto “porno soft”, ad essere sinceri, con allusioni di Alexa (“EC3 has a large… bank account”), sguardi languidi della stessa e un Ethan che praticamente non parla, ma è tutto unto sugli addominali e lancia occhiate ad Alexa come a dire “sì, lo so, mi salterei addosso anche io”. Praticamente una versione metrosessuale del Patrick Bateman di American Psycho: speriamo meno aggressivo, ecco.
Non finisce qui, però. Vi piacerebbe…
Ad interrompere il tutto arrivano Nia Jax e una scopa di legno massello che si rivela essere Tamina Snuka… le due bullano un po’ Alexa, poi Nia sottolinea che lei ha superato ogni confine entrando nella Rumble maschile. Il pubblico (ed io, ma penso anche Alexa sopratutto) vorrebbe sentire parlare EC3, ma non finisce mica qui eh. Nossignore.
Anche Dean Ambrose si presenta e la tocca subito piano (“Vorrei essere da tutt’altra parte”), MA NON FINISCE QUI.
“Mi pare ovvio”, dice Ambrose, “che Nia abbia una grande cotta per me. Lo capisco. Non sei la prima, ho un crudo magnetismo sessuale, ma per favore stammi lontana e non avvicinarti mai più”.
Ambrose si concentra poi su EC3 chiedendo chi egli sia, buttandogli per terra il microfono.
“EC3, eh? E dove sono EC1 ed EC2?”, chiede Ambrose? L’ex membro dello Shield continua, ma Ethan ne ha le balls abbastanza piene e lo colpisce con un pugno, dirigendosi poi sul ring. In tutto questo, Alexa Bliss chiude questo segmento con una faccia degna del miglior Vince McMahon quando EC3 ha colpito Ambrose. Io non so cosa dire: segmento da dieci. Tutto perfetto.

7) Single match: EC3 vs Dean Ambrose 1.5 out of 5 stars (1,5 / 5)
Debutto, quindi, per il nipotino adorato di Dixie Carter (no, non è stato ovviamente detto niente a riguardo). L’incontro è un po’ lento, EC3 non è un fenomeno sul ring e lo sappiamo, ma non serve tecnica: dopo un po’ di scambi, basta una repentina Jackknife Cover di Ethan per chiudere il match, con grande stupore di Ambrose.
Winner: EC3 via pinfall.

Vittoria al debutto, quindi, per EC3… però alla prossima fatelo parlare, per favore. Al microfono non credo abbia molti rivali in WWE.

Pillole dal backstage:
– Kurt Angle è pronto per il main event, che vedrà lui e Braun Strowman fare coppia contro Baron CorbinDrew McIntyre;
– Mojo Rawley è ancora arrabbiato col suo specchio e dice cose mentre io mangio un cioccolatino e spero di non vederlo mai più. Per dovere di cronaca: Mogione ride isterico e indica la sua immagine riflessa dicendo che “ora tocca a te”. Aiuto.

8) Tag team match: Kurt Angle & Braun Strowman vs Baron Corbin & Drew McIntyre 2 out of 5 stars (2 / 5)
Incontro un po’ lentino che vede i due heel provare a mettere fuori gioco Strowman per occuparsi di Angle, spesso con manovre illegali su cui l’arbitro sorvola: ricordatevi di questo perché dopo ridiamo.
Il picco dell’offensiva di Baron e Drew si ha con l’Ankle Lock di quest’ultimo su Kurt Angle, il quale però si rifiuta di cedere e riesce a dare il cambio a Braun. Quest’ultimo impera e combatte, ma si trova costretto poi a dover richiamare in causa Angle: l’eroe olimpico va vicinissimo alla vittoria con una Angle Slam su Corbin, ma Drew interrompe lo schienamento.
A questo punto, Braun torna sul ring e attacca sia Drew che Baron: l’arbitro, dopo aver sorvolato su ogni tipo di manovra combinata (tra cui l’appena verificatasi interruzione dello schienamento di Angle da parte di Drew), chiama la squalifica. Robe da matti…
Winner: Drew McIntyre (che è scappato tra il pubblico prima, eh) & Baron Corbin via DQ.

Va beh che dopo il suplex di Lesnar a Bàlor di qualche settimana fa non devo stupirmi di niente.
Drew e Baron pensano di sbarazzarsi di Braun (c’è anche una Claymore sul Mostro) per poi vittimizzare Angle portando la parte bassa degli steel steps sul ring… ma Strowman si riprende e schianta prima Drew e poi Corbin sugli stessi gradoni, festeggiando poi con Angle.

Non so cosa dire.
A settimana prossima, amici.
PP.

PANORAMICA RECENSIONE
Qualità dei match
5
Qualità dei promo
7
Evoluzione delle storyline
5
Classe 1996, laureato in Lettere Moderne. I report di Raw sono il romanzo dei miei martedì mattina. A volte è il peggior Manzoni, a volte è Irvine Welsh, altre semplicemente Fabio Volo. Legato da un rapporto amore/odio con la WWE, coltivo il sogno di vedere Adam Cole e tutta l'Undisputed Era sul tetto del mondo. Mi piace proprio tanto immaginare.
raw-04-02-2019-a-moment-of-epicitaAllora, andiamo con ordine. Apertura bellissima: Becky è una garanzia. Temevo di trovarla forzata in questo ruolo, invece no. Bene anche lo scambio backstage con Ronda. Buono il segmento fra Ryder e Hawkins (toccante, molto sincero) e FANTASTICO il talk show della Bliss: personalmente, un segmento che mi ha fatto impazzire per quanto strano. Il resto: niente. I Revival vincono ancora ma non si capisce quale sia la loro storyline, mentre il titolo IC sarebbe stato benissimo attorno alla vita di Ambrose per questo feud con EC3 - al quale una Alexa Bliss face potrebbe fare davvero tanto bene a livello di immagine. Già me lo vedo sfruttarla per poi turnare heel e lanciarsi nella stratosfera. Il resto, come ho detto, è il nulla cosmico. L'assenza di Rollins mi ha fatto un po' male, ma ci sta: sapevamo sarebbe stato fuori. Senza di lui, comunque, lo spettacolo perde di tanto.