Oggi si scrive la storia. L’episodio di oggi di Raw, infatti, è l’ultimo (si spera) di sempre ad essere registrato all’interno del ThunderDome. Siamo anche all’ultima puntata di Raw prima di Money in the Bank, con diversi match interessanti in programma.
Bobby Lashley vs Xavier Woods
Episodio che parte col turbo con questa sfida che avevamo già visto dentro la gabbia nell’episodio post Hell in a Cell. I due danno una bella prova, con un match che è un concentrato di rapidità e potenza. Per una buona parte del match Xavier Woods si fa valere, riuscendo ad arginare lo strapotere fisico di MVP con la sua velocità. Poi Lashley sembra prendere il sopravvento, con la potenza che lo contraddistingue travolge Woods con una spear e sembra diretto verso la vittoria. Proprio in questo frangente, però, Woods tira fuori dal cilindro una inside cradle e schiena con successo “l’onnipotente”. Che vittoria per Xavier Woods!
Vincitore: Xavier Woods
BACKSTAGE: MVP viene intervistato e gli chiedono se Lashley ha lasciato la struttura e cosa gli passa per la testa dopo la sconfitta. MVP risponde che è vero che è andato via ma che il campione non ne farà un dramma e che sarà all’MVP lounge stasera.
EARLIER TODAY: Vediamo l’indian badass Jinder Mahal che si gode la spada di Drew McIntyre, sottratta all’ex amico la settimana scorsa.
Siamo nell’Alexa Bliss Playground. La nostra bambola assassina preferita dice che vuole vincere la valigetta e che si divertirebbe molto se vincesse il contratto. Si allarga l’inquadratura e vediamo Eva Marie nell’altra altalena lamentarsi perché ancora non è stata presentata da Alexa. Quel posto gli fa schifo e dice che non è adatto a lei che è una star. Se ne va indispettita dicendo di aver capito perché era stata invitata solo Doudrop. Alexa fa il verso ad Eva Marie ma la prende con filosofia.
Jinder Mahal è sul ring con i suoi due scagnozzi Veer e Shanky. Dice che le cose forse sono un po’ degenerate con Drew. Mahal vuole scusarsi con Drew e lo chiama sul ring per restituirgli la spada. Lo scozzese appare sul monitor senza mostrarsi. Dice che sa che è un campione pluri-decorato ma sa che è anche un bugiardo bastardo che lo sta chiamando solo per fregarlo. Jinder come riprova alza il velo dalla spada che si è portato sul ring ma si rende conto con finto imbarazzo che è rotta. Drew McIntyre sembra arrabbiato ma poi la prende con filosofia dicendo “Questo è Raw, non puoi pretendere di portarti un’auto, una motocicletta o una spada e pensare che rimanga intatta”. Drew dice che per questo quella non era la sua spada di famiglia ma una replica e mostra la vera spada nelle sue mani. Al contrario della moto di Jinder, che non crediamo sia una replica. Drew prende a smontarla con le sue stesse mani, spaccando tutto senza nemmeno bisogno di un cacciavite. Un vero classico.
BACKSTAGE: Nikki ASH si sta preparando mentre arriva Riddle. Lui la invidia perché essendo un supereroe può volare e prendere la valigetta. Lei gli dice di non essere un supereroe ma QUASI un supereroe e quindi di non poterlo fare. Lui dice di aver capito e fa l’esempio di una volta in cui pensava di essere alla NASA e di ma era in un centro commerciale.
Nikki Ash vs. Alexa Bliss vs. Asuka vs. Naomi
Match ammucchiata tra le 4 qualificate di Raw al Money in the Bank. Vediamo qualche scambio sul ring ma poi la WWE decide che è più importante portare avanti la rivalità tra Eva Marie e Alexa. Eva e Doudrop arrivano dal backstage e Alexa si dirige verso di loro. Sembra ignorare Doudrop per avviarsi verso Eva. Doudrop decide di salvare la sua “partner” colpendo duramente Alexa, che magicamente scompare dietro le balaustre del ThunderDome lasciando di stucco le due. Il match continua con 3 atlete sul ring: Naomi, Asuka e Nikki ASH. Lo spettacolo dopo questa parentesi è ottimo con le 3 wrestler rimanenti che cercano ossessivamente di trovare lo schienamento. Ci provano tutte e 3, ma ogni volta succede qualcosa che impedisce loro di trovare la vittoria. Alla fine a trionfare è Nikki ASH, che schiena Asuka con un roll-up.
Vincitrice: Nikki ASH
BACKSTAGE: Sarah Schreiber intervista Erik ed Ivar sui loro match di questa sera. Ivar dice che stasera sfiderà quell’arrogante di AJ Styles che ha insultato la tradizione vichinga. Erik dice che sfiderà Omos nel suo primo match singolo e che la settimana prossima gli alzeranno i titoli in faccia.
AJ sale sul ring e dice che deve togliersi un peso dallo stomaco. Dice di aver detto delle cose sui vichinghi che potevano suonare offensive e quindi si scusa. Non avrebbe mai dovuto dire che erano dei barbari. In realtà poi raddoppia gli insulti aggiungendo carne al fuoco.
AJ Styles (w/Omos) vs. Ivar (w/Erik)
Ho sempre avuto un debole per Ivar ed Erik e vererli all’opera contro AJ Styles dovrebbe amplificarne la percezione positiva. In effetti il match è figo, anche se dura molto poco. Ivar da un saggio della sua abilità e per di più non vende le mosse di Styles, facendo quindi un figurone. Styles riesce a fare qualcosa contro il suo avversario solo attaccandolo alle spalle mentre questo è distratto da Omos. Ma alla fine la vittoria sorride proprio ad Ivar che ottiene così una prestigiosissima vittoria. Ancora una volta su roll-up.
Vincitore: Ivar
Omos (w/AJ Styles) vs. Erik (w/Ivar)
Ogni storia di vichinghi ha un mostro o un drago che viene sconfitto dall’eroe nordico. Qui il mostro è Omos e rappresenta forse un ostacolo troppo grande per Erik. In realtà Omos non fa quasi niente, sta fermo a beccarsi le mosse di Erik senza subirle. La vittoria arriva con una semplice Baldo Bomb per Omos. Match molto più brutto del precedente, interessante solo per capire come si muove Omos da solo sul ring (non si muove).
Vincitore: Omos
BACKSTAGE: Sheamus sembra contrariato dalla decisione di dove difendere il titolo degli Stati Uniti questa sera ma Sonya Deville e Adam Pearce non sembrano inclini ad accontentarlo. Quindi vediamo Lucha House Party e New Day farsi complimenti e auguri a vicenda. Quindi Kofi viene intervistato da Sarah e dice che vincerà il titolo a MITB. Xavier si chiede Lashley come mai Lashley sta tornando al ThunderDome dopo aver perso dal “tizio dei videogiochi”.
Sempre nel backstage vediamo Sheamus assalire Humberto Carrillo con cui doveva combattere. Carrillo viene soccorso da Adam Pearce e Sonya Deville che vogliono postiscipare il match. Humberto dice che non intende postiscipare il match perché altrimenti Sheamus inventerà scuse per un altro mese.
Sheamus vs. Humberto Carrillo for the U.S. Championship
Match ridicolo, Carrillo non è in condizioni di combattere e viene schienato in 17 secondi.
Vincitore: Sheamus
Perché farci perdere decine di minuti tra segmenti di backstage, ingressi sul ring e presentazione del match da parte del ring announcer se poi deve essere una farsa? Match che accresce, semmai fosse necessario, alla personalità heel di Sheamus ma che è più un modo per coltivare la rivalità con Damian Priest che interviene dopo il match.
Vincitore: Sheamus
BACKSTAGE: Riddle dice a Ricochet che se vincesse la valigetta la userebbe per fare una sorpresa a Randy Orton e vincere i titoli di coppia. Ricochet fa notare a Riddle che forse non sarebbe una sorpresa dato che Orton dovrebbe essere con lui. Arriva John Morrison insieme a Miz con la carrozzella e schiacciano il piede di Riddle con la ruota della sedia a rotelle.
Falls count anywhere match: Ricochet vs John Morrison
Cominciamo alla grande questa terza ora di Raw con l’ennesima sfida tra i due. Fino ad oggi il livello è stato altissimo e questo match non fa eccezione. Gran match, con una 450 splash di Ricochet dalle balaustre che fa paura ma che ottiene solo un conto da 2, poi ancora lui esegue una shooting star press dal paletto che è davvero una delizia. WOW. I due regalano diversi splendidi spot avventurandosi anche in zone di solito off-limits come l’ingresso nello stage e la gorilla position. Miz aiuta come può sempre sulla sua sedia a rotelle. Divertente anche se non particolarmente spettacolare il momento in cui Ricochet usa Miz e la sua carrozzina a rotelle per scendere la rampa di ingresso e lanciarsi al volo su Morrison. Morrison sta quasi per vincere il match dato che Miz distrae il suo avversario facendolo capitolare con una Starship Pain ben eseguita. Morrison tira fuori solo un conto da 2 da questa situazione. Arriva quindi Riddle col suo monopattino a impedire a The Miz di far danni. Finalmente viene usata la scala posta in equilibrio tra il ring ed il tavolo di commento con uno spettacolare splash di Ricochet su Morrison che sfonda la scala e permette a Ricochet di ottenere il conto da 3. Grande match e grande vittoria. Fosse stato NXT avrei dato 4 stelle ma qui a Raw ne aggiungo una. Propongo ufficialmente che questo match venga fatto ogni settimana per sempre.
Vincitore: Ricochet
BACKSTAGE: Tamina e Natalya sono intervistate dalla Schreiber sul match di Natalya contro Rhea Ripley mentre sentono ridere da una stanza adiacente Dana Brooke e Mandy Rose. Le due si fanno delle grasse risate ironizzando sulle possibilità di Natalya di vincere il MITB. I due tag team femminili si spintonano senza però picchiarsi (questa volta).
Vediamo poi Rhea Ripley intervistata che dice che darà a Charlotte un motivo reale per usare le stampelle dopo la sceneggiata della scorsa settimana.
Al microfono parla anche Drew McIntyre con la sua consueta lezione di storia. Dice che come Icaro volerà vicino al sole, che è il Money in the Bank, ma che le sue ali sono di carne scozzese e dunque non si scioglieranno.
Rhea Ripley vs Natalya
Natalya tira fuori un buon match da Rhea Ripley. Questa è Natalya, può far fare un gran match a chiunque e puoi anche farla perdere. Bello scontro, le due se le danno di santa ragione con Natalya che non riesce a sottomettere Rhea nella sua Sharpshooter. Proprio uno di questi tentativi gli è fatale dato che Rhea colpisce con un calcione da terra l’avversaria e dopo averla stordita le infligge la sua Riptide.
Vincitrice: Rhea Ripley
Dopo il match Charlotte arriva sul ring e sottopone Rhea ad una figure 4 sull’apron che sembra fare davvero male. Quindi arriviamo al “main event” che è l’MVP Lounge.
Lashley viene annunciato da MVP ed all’inizio no nsi presenta, lasciandosi riannunciare diverse volte. Le avvenenti donne sul ring però continuano a ballare e bene come se nulla fosse. Finalmente Lashley si presenta ma è molto contrariato. Dice che lo ringrazia per tutto quello che ha fatto per lui ma che questa storia dello spumante e delle donne deve finire adesso. Un tempo avrebbe fatto un sol boccone di Xavier Woods e Kofi ma questa storia lo sta rammollendo. E’ tempo di tornare seri. L’unico divertimento che vuole avere da ora in poi è distruggere ogni singola anima che prova togliergli il titolo. Lashley prende e distrugge tutta la MVP Lounge, con MVP che lo guarda stupito. Vorrebbe fermarlo ma non lo fa. Non è uno split ma MVP è visibilmente umiliato.
Lashley prende di nuovo il microfono e dice che andrà a Money in the Bank e ne uscirà campione. Fa una serie di minacce terribili a Kofi, dicendo che terminerà la sua carriera. Uno dei migliori promo di sempre di Lashley. Complimenti all’onnipotente Bobby.
PANORAMICA RECENSIONE | |
Qualità dei match 7.5 | |
Qualità dei promo 8 | |
Evoluzione delle storyline 6 | |
SOMMARIO Una buonissima puntata di Raw che chiude definitivamente l'era ThunderDome. Pensavo peggio visto che l'episodio non era in diretta e che tutte le storyline erano state già dipanate. Invece ci sono stati diversi match pregevoli (super quello di Ricochet e Morrison, buono quello di Natalya e Rhea Ripley e l'opener tra Lashley e Woods) che hanno giustificato la visione di queste tre ore su DPlay Plus nel cuore della notte. Potentissimo il promo di Bobby Lashley, al top della sua carriera, meno interessanti gli altri sviluppi in termini di storyline, dove praticamente solo la faida tra Sheamus e Damian Priest sembra fare qualche passettino in avanti. Il booking team di Raw fa comunque un buon lavoro, dando pepe ulteriore ai match in programma domenica. Un doveroso accenno al momento storico a cui abbiamo assistito stasera. Siamo all'ultimo storico episodio nel ThunderDome, che ha fatto sì che potessimo godere in tutti questi mesi di un'esperienza più simile a quella di uno show dal vivo. Una struttura che seppur fredda ed iper- tecnologica ci ha permesso di illuderci di essere dentro ad un palazzetto gremito come quelli a cui eravamo abituati. Non era vero, ma ha fatto il suo. Sperando che non sia MAI più necessario. Addio ThunderDome, non ci mancherai. | 7.2 PUNTEGGIO TOTALE |