Amiche e amici di Zona Wrestling, buon martedì mattina e bentornati a un nuovo episodio di Monday Night Raw in diretta da Memphis, in Tennessee!
Qui per voi c’è Paolo Palermo, pronto a raccontarvi tutto ciò che accadrà oggi in quel dello show rosso, dove è previsto un Triple Threat Match valido per l’Intercontinental Championship in cui Dean Ambrose difenderà il suo alloro dall’assalto incrociato di Seth Rollins e Bobby Lashley.
Cominciamo col botto: da una lussuosa limousine nera vediamo giungere all’arena nientepopodimeno che Vince McMahon, impeccabile come al solito… ma non è lui a raggiungere il ring per primo.
Tale onore spetta infatti a Braun Strowman: il “Monster among men” ha un microfono e si rivolge direttamente a Brock Lesnar, accusato dall’ex membro della Wyatt Family di avere paura, ancora una volta. Strowman sottolinea che stavolta non ci sarà alcun tipo di aiuto per Brock: a “Royal Rumble” le sue preoccupazioni diventeranno realtà, poiché verrà sconfitto e perderà il titolo dopo essersi cuccato una buona dose di “these hands“.
Baron Corbin accorre prontamente, avendo qualcosa da aggiungere: “Tu non puoi battere Brock Lesnar”, dice l’ex GM di Raw al Mostro… che si inalbera subito, correndo fuori dal ring per acciuffare un Corbin che si dà alla fuga.
Nel backstage Strowman si fa cantare da Elias i movimenti di Corbin, raggiungendo il parcheggio e distruggendo la limousine di Vinnie Mac: Baron riesce a scappare, mentre Braun viene intercettato proprio da Vince McMahon, che lo canzona per bene non appena arrivato sul luogo del misfatto.
Il Chairman della WWE infligge a Strowman una multa di 100.000 dollari e, sopratutto, cancella il match titolato di Braun alla Rumble contro Lesnar!!!!
Di tutta risposta, il Mostro ribalta completamente la limo di Vince e se ne va, furioso, mentre sul ring sta facendo il suo ingresso Ronda Rousey.
1) Tag Team Match: Ronda Rousey & Sasha Banks vs Nia Jax & Tamina (2 / 5)
Sasha parte forte in questo tag team match che la schiera al fianco della sua futura avversaria, cercando di dimostrare che non è arrivata lì per caso. La Boss riesce a tenere testa a Nia per un tratto, poi cambio per Ronda che gestisce ottimamente Tamina: la samoana è salvata dalla sua partner quando la campionessa stava per chiudere la sua Armbar. Sasha riprende la “titolarità” e porta avanti il match fino alla fine, resistendo alle due avversarie stoicamente e sottomettendo Tamina con la Bank Statement.
Winners: Ronda Rousey & Sasha Banks via submission.
Dopo i tre rintocchi di campana, intervista a bordo ring: Ronda incensa ancora Sasha Banks, la quale non sembra starsene e inizia a sentirsi toccata sul personale. Lei ha fatto cedere sia Tamina che Nia Jax: “Sarà un onore insegnarti a perdere con classe”, dice la Boss a Ronda, la quale risponde dando della perdente a Sasha.
Il piccato confronto sembra non aver fatto piacere a Ronda, la quale rincorre poi Banks sulla rampa di accesso al ring per chiarire la discussione… ma la ragazza dai capelli viola si gira, ricorda a Rousey che Raw è la sua casa e, con la mano, indica il numero quattro (che potrebbe riferirsi tanto ai titoli vinti da Sasha nel MR come alla prefigurazione di un incubo) prima di tornare nel backstage.
(Jerry “The King” Lawler esce dalla porta dell’ufficio di Vince McMahon completamente a caso; cheap pop per l’idolo di casa a Memphis)
Sasha e Ronda sono ancora riprese dietro le quinte, stavolta un po’ più peperine e ricondotte a miti consigli rispettivamente da Bayley e Natalya. A queste ultime due vengono fracassati i cojones, per l’ennesima volta, dalla Riott Squad che le sfida ad un match tre contro tre… se sapranno trovarsi una partner. Bayley e Nattie accettano su due piedi e noi siamo pronti per un altro match di coppia.
2) Tag Team Match: The Revival vs Lucha House Party (Kalisto & Gran Metalik w/ Lince Dorado) [s.v.]
Prima che l’incontro cominci, Scott Dawson ricorda al pubblico come i Revival siano stati derubati la scorsa settimana… perciò stasera qualcuno dovrà pagare.
I Revival partono meglio, resistendo però a qualche manovra aerea ben assortita da parte dei LHP… mentre si susseguono sul titantron e sui nostri teleschermi le immagini di una fila INFINITA di jobbers al di fuori dell’ufficio di Vince McMahon, tutti pronti a chiedere una shot titolata allo Universal Championship… e c’è anche EC3! Non proprio un debutto coi fiocchi, quando sei circondato da Curt Hawkins e Heath Slater, ma questo è un altro discorso… mentre sul ring, in tutta scioltezza, perlomeno i Revival battono i LHP con una DDT di Dawson su Metalik, il quale vede togliersi da Wilder il piede sulla corda che avrebbe salvato i messicani dalla sconfitta.
Winners: The Revival via pinfall.
Vince McMahon è sulla via del ring per dirci chi prenderà il posto di Braun Strowman alla Royal Rumble per affrontare Brock Lesnar… con Vince che viene subito interrotto da JOHN CENA!!
“Big Match John” si dirige verso il quadrato e afferma che, quando Vince era stato abbandonato da Austin, Rock e addirittura il medesimo Lesnar, lui si è fatto avanti e ha chiesto una chance, ottenendola e sfruttandola senza mai deludere il patron della WWE… “Io non ti ho mai deluso”, ribadisce John a Vince. Proprio per questo, Cena sta invocando un’ultima possibilità: alla Royal Rumble sarà lui ad affrontare Lesnar col titolo in palio, per diventare un DICIASSETTE VOLTE CAMPIONE DEL MONDO… perché lui ha qualcosa che gli altri non avranno mai, ossia… “RUTHLESS AGGRESSION!”.
Vince sembra convinto, ma Drew McIntyre non ci sta e arriva sul ring per ricordare a Cena che anche lui possiede la “ruthless aggression”. “My time is now”, dice Drew, “e tu puoi levare le tende proprio come hanno fatto Austin, Rock e Lesnar”.
Si aggiunge al quadro anche Baron Corbin, che vuole una title shot come ricompensa dell’aver avuto la vita messa in pericolo più volte da Strowman negli scorsi mesi… ma aggiungi un posto a tavola, che c’è un Finn Bàlor in più: il Re Demone, fresco di vittoria contro quel fenomeno di Jordan Devlin in quel di Blackpool (UK! UK! UK!), fa valere le sue ragioni affermando di essere l’unico fra i presenti sul ring ad essere stato già Universal Champion… ma Vince lo raffredda, riconoscendogli talento ma dubitando di lui: “Sei bravo, ma guarda quelli che sono sul ring con te… non credo tu possa farcela”, il succo del discorso di Mr. McMahon.
Finn risponde dicendogli che forse lui non ha mai creduto in Bàlor, ma questa gente sì: ora è il momento di dimostrarlo. Corbin attacca l’irlandese mentre Drew se la prende con Cena; lo scozzese fa piazza pulita con una Claymore a testa per Finn e John, posando sui corpi martoriati degli avversari… a questo punto, Vince McMahon annuncia un Fatal 4-Way match per stasera: il vincitore affronterà Lesnar alla Rumble.
Nel backstage, Vince è fermato da Jinder Mahal: l’indiano vorrebbe una chance per entrare nel match appena sancito; McMahon gli risponde che può sfidare uno qualsiasi dei quattro partecipanti tra poco per prenderne il posto in caso di vittoria. Jinder non ci pensa due volte e sceglie Finn Bàlor, mentre sul ring si palesa la Riott Squad.
Le tre manigolde affronteranno Bayley, Natalya e una terza partner a sorpresa che si rivela essere nientemeno che NIKKI CROSS, la “Twisted Sister” di NXT, che a sorpresa non segue i Sanity in quel di SmackDown e raggiunge la casa madre di Raw. Benvenuta!
3) 6-women Tag Team Match: Nikki Cross, Bayley & Natalya vs The Riott Squad (2,5 / 5)
Nikki Cross si prende subito le luci della ribalta martoriando a turno tutte e tre i membri della Riott Squad, accanendosi in particolare sulla loro leader intrappolandola fra l’apron e il telo del ring per colpirla con svariate gomitate.
Bayley viene isolata dalle heel per un tratto prima di riuscire a concludere il tag in favore di Natalya, ma anche quest’ultima viene messa sotto dalla RS: Nikki Cross riprende ben presto il bandolo della matassa, connettendo prima un bellissimo Flying Crossbody su Ruby e la sua Purge con appoggio sulla terza corda su Liv Morgan, lasciando comunque a Bayley il privilegio di chiudere con un Elbow Drop à la Randy Savage sulla ragazza dai capelli rosa.
Winners: Nikki Cross, Bayley & Natalya via pinfall.
Promo backstage per Dean Ambrose, che promette a se stesso e ai fan di mantenere il suo titolo stasera… anche se lo dovrà fare a Memphis, sottintendendo una sorta di disgusto alla sola idea.
4) Single match: Jinder Mahal w/ Singh Brothers vs Finn Bàlor (2 / 5)
Jinder attacca l’irlandese prima che il match cominci, massacrandolo fuori dal ring: Finn vuole che l’incontro si svolga comunque, perciò toglie la sua giacchetta… in tempo per essere colpito da un Superkick di Mahal, che quasi ottiene il conto di tre.
Offensiva martellante dell’indiano-non-indiano, il quale blocca ogni contrattacco di Bàlor fino a un Pelè Kick di quest’ultimo, seguito da una rapida successione di mosse che conducono il fondatore del Bullet Club alla Coup de Grace decisiva: Finn sarà dei nostri stasera, ma sembra parecchio spossato.
Winner: Finn Bàlor via pinfall.
Promo pre-registrato anche per Lio Rush, il quale incensa di lodi il suo fido Lashley promettendone la vittoria del titolo Intercontinentale questa sera.
Anche Seth Rollins ha il suo spazio promozionale, con un’intervista nel backstage: quella di stasera potrebbe essere la sua ultima opportunità al titolo Intercontinentale, perciò la sfrutterà con successo perché… “Su quel ring sono io il migliore”.
5) Triple Threat Match for the Intercontinental Championship: Dean Ambrose (c) vs Seth Rollins vs Bobby Lashley w/ Lio Rush (3,5 / 5)
Incontro altamente godibile, del quale vi consiglio di recuperare gli highlights: dall’inizio spumeggiante alla crescente intesa fra Rollins ed Ambrose, che nella parte centrale del match dominano insieme Lashley, tutto getta crescente ombra sull’identità del vincitore finale. Ci va vicino Seth, con una Falcon Arrow su Ambrose e il conseguente schienamento interrotto da Lio Rush, mentre tocca il cielo con un dito anche il campione, che quasi sfrutta una Frog Splash di Seth su Lashley per coprire quest’ultimo, ma è ancora due.
Rollins connette un Superkick su Ambrose ed è pronto per il Curb Stomp, ma Lio Rush è provvidenziale e fa carambolare Seth mentre Lashley carica e connette una devastante Spear su Dean per il conto di tre vincente: incredibile ma vero, abbiamo un nuovo campione intercontinentale.
Winner (#AndNew): Bobby Lashley via pinfall.
Vittoria insperata per Bobby Lashley, che si porta a casa questo successo e inizia alla grandissima la sua Road To Wrestlemania.
Nel backstage, intanto, un inserviente porta un caffè ad Alexa Bliss: quest’ultima è tuttavia in déshabillé nel suo spogliatoio e invita l’omino ad andarsene.
Tutto questo perché siamo pronti per “A moment of Bliss”, il talk show condotto direttamente dalla nostra splendida Dea del ring: ospite di oggi sarà Paul Heyman, ma prima del suo arrivo Alexa vuole regalarci uno scoop.
Sul palchetto montato per lei sullo stage c’è un piedistallo con un telo che copre qualcosa: sono i WWE Women’s Tag Team Championship, i quali verranno contesi da sei coppie (tre da Raw, tre da SmackDown) all’interno dell’Elimination Chamber fra poco più di un mese. I titoli, dal design strano e privi di una caratterizzazione che li possa far sembrare mono-brand, vengono svelati proprio prima che Paul Heyman possa fare il suo ingresso sullo stage.
L’avvocato di Brock Lesnar dice che è una serata pazzesca: Bobby Lashley è il nuovo campione Intercontinentale e Strowman è stato privato della sua title shot. Questo potrebbe essere bene o potrebbe essere male: dipende dalla strategia di Heyman… ma la logica porta Mr. ECW a pensare che, qualunque sarà il vincitore, Lesnar emergerà trionfante dalla contesa: “Sul corpo di John Cena sono state erette le fondamenta di Suplex City. Drew McIntyre sarà sicuramente campione, ma non ora. Baron Corbin non è molto popolare, però…”, ma il sermone viene interrotto da… OTIS DOZOVIC! AAAAAAAAASSSSSA! Alexa Bliss si adopera per cacciare l’intruso dal suo palco, ma quest’ultimo viene raggiunto anche da TUCKER KNIGHT!!! Gli Heavy Machinery sono materiale di Raw: posso morire felice.
Il talk show di Alexa finisce, incredibilmente, su queste malsane immagini. Per noi è arrivato il Main Event!
6) N°1 contendership match for the WWE Universal Championship: John Cena vs Drew McIntyre vs Baron Corbin vs Finn Bàlor (4 / 5)
Altro incontro spumeggiante di cui vi consiglio di recuperare gli highlights.
Ritmo caldo fin da subito, con il primo punto a favore di John Cena: il rapper bostoniano connette l’Attitude Adjustment su Drew, ma Corbin interrompe lo schienamento. Tocca all’ex GM di Raw serrare le fila, provandoci e andando a un passo da una clamorosa vittoria con una End Of Days su Bàlor appena rientrati dalla pubblicità: soltanto due, poiché McIntyre ferma tutto. Lo scozzese rende pan per focaccia a Cena e lo colpisce con la Glasgow Kiss prima e una Powerbomb dopo, ottenendo però solo un conto di due. McIntyre sembra in controllo adesso, ma ben presto c’è Bàlor a fare piazza pulita: l’irlandese sale anche sulla terza corda ma viene raggiunto e fatto vittima di una Super Attitude Adjustment… MA CORBIN VUOLE RUBARE LO SCHIENAMENTO!
L’ex Lone Wolf riesce a coprire Bàlor dopo aver gettato via Cena… ma l’irlandese si rialza al conto di due! Resistenza eccezionale per Finn, che non vuole mollare: Corbin prende allora una sedia, ma viene fermato da Cena che innesca una reazione a catena… prima di tutto, AA su Corbin, poi Claymore su John e Slingblade di Bàlor su Drew, con lo scozzese che finisce fuori dal ring e lascia tutto il tempo del mondo a Finn per colpire Cena con la Coup de Grace e vincere l’incontro: il match che tutti aspettavano è servito; Finn Bàlor affronterà Brock Lesnar con lo Universal Championship in palio.
Winner: Finn Bàlor via pinfall.
A fine match, vero e proprio endorsement di Cena, che al microfono onora Bàlor concedendogli un momento di ovazione da parte di tutta Memphis: così ci salutiamo anche noi, dandoci appuntamento a settimana prossima.
Un abbraccio!!
PP