Un cordiale saluto da ChristiaNexus che vi dà il benvenuto da Pittsburgh per una nuova puntata di Monday Night RRRRRRRRRAAW!

A dare il via all’episodio ci pensa il New Day e, nella fattispecie, Big E che, come di consueto, invita il pubblico ad applaudire e a sentire l’energia trasmessa dai due volte Campioni di Coppia.

Una volta interrotta la theme song, Xavier Woods afferma che, come già sappiamo, il treno del New Day è inarrestabile e ruota su tutto il mondo come accade in Beautiful Katamari (assurdo gioco giapponese per PS2 in cui controllate una ruota che ingloba tutto ciò su cui passate) e non si fermerà mai e, se pensiamo che la vittoria di Roadblock sia stata impressionate, dobbiamo vedere cosa hanno fatto alla “League of Booty” su Twitter. Kofi ci invita poi a comprare la scatola di Booty O’s con la maglietta, per evitare che anche noi diventiamo booty. Big E afferma di non essere lì solo fini promozionali per vendere la nuova maglietta il nuovo video di esercizi degno di Kim Kardashian detto Big E Butts. Xavier Woods conferma e dice che sono lì di fronte a tutti in qualità di due volte Campioni di Coppia due volte e che la cosa si manterrà perché…New Day Rocks, New Day Rocks, New Day Rocks (Indeeeeeed, mi permetto di aggiungere). A interrompere i cori ci pensa la League Of Boot…scusate, la League of Nations che affronterà nuovamente i New Day per il Titolo, questa volta nella formazione costituita da Rusev e Alberto Del Rio.

Tag Team Match per i WWE Tag Team Championship: League Of Nations (Rusev e Alberto Del Rio) VS The New Day (Big E e Xavier Woods) 3 out of 5 stars (3 / 5)

L’incontro inizia con Rusev e Big E sul quadrato. I due si studiano ed entrano in clinch per finire all’angolo e offendersi vicendevolmente, mentre il pubblico vuole Lana (giustamente). Entrano di nuovo in clinch e tornano all’angolo dove Rusev sferra una serie di pugni e getta l’avversario all’altro angolo ma Big E risponde con una clothesline e poi chiude l ‘avversario in un’abdominal stretch e lo sbeffeggia con degli schiaffi, al ritmo dei quali il pubblico intona “New Day Rocks”. Big E (fu Langston) colpisce l’avversario con una gomitata e lo conduce all’angolo e si va di unicorn stampede in concerto con Xavier Woods che chiude la sequenza con il basement dropkick all’angolo. Torna Big E sul quadrato ad irridere gli avversari mentre Xavier suona il trombone. Rusev riprende il controllo con un calcio e un dropkick, entra Del Rio che colpisce l’avversario con un superkick basso e un suplex. Tenta vanamente il pin e poi chiude l’avversario in una chin lock, Big E si libera ma subisce la backstabber. Del Rio si lancia all’angolo ma Big E si libera ed entra Woods che colpisce più volte l’avversario e connette poi con la clothesline ma, dopo la distrazione di Wade Barret, si becca l’enziguri all’angolo. Al ritorno dalla pubblicità, Rusev è in controllo su Woods che, mentre è costretto alle corde, subisce una serie di ginocchiate e una fallaway slam. Entra del Rio che connette con un diving double axe handle assistito da Rusev e chiude nuovamente Woods in una chin lock. Big E e il pubblico incitano il conduttore di UpUpDownDown che si libera e porta Del Rio all’angolo. Il messicano, però, chiude Woods in un’armbreaker sfruttando le corde, fa per salire sull’angolino ma si becca un superkick alla tibia e una ginocchiata in faccia. Entrano Rusev e Big E che connette con tre belly to belly suplex, due in versione over the head ed uno classico. Ci delizia con un il solito movimento di fianchi (che non mentono) ed esegue il solito splash. Prova la Big Ending ma Rusev si libera e poi esegue uno spinning heel kick tentando vanamente il pin. Rusev prova una powerbomb ma Big E si libera con un back body drop. Entra Woods che connette, dapprima, con un enziguri sull’apron e,successivamente, con un tornado ddt. Del rio interrompe lo schienamento ed esegue poi una variante della propria finisher su Big E intrappolato sulle corde. Tuttavia, subisce la flatliner (o reverse sto) di Woods che si becca poi il superkick in pieno volto di Rusev che tenta il pin ma è solo conto di due. Il pubblico è tutto con il New Day mentre Rusev chiama la Accolade e invita i due lottatori d’oltremanica a prendersi cura di Kofi ma, a sorpresa, Woods schiena Rusev grazie alla distrazione del ghanese.

Vincitori e ancora Campioni di Coppia: The New Day (rocks)

La League of Nations al completo sfoga la propria frustrazione sul New Day che finisce per essere annichilito grazie alla superiorità numerica. Barrett esegue la Bull Hammer su Kofi, Sheamus il Brogue Kick su Big E meantre a Xavier Woods, che tenta una vana reazione, toccano il double foot stomp di Del Rio e la chiusura nella Accolade da parte di Rusev. Insomma, il New Day subisce un vero e proprio massacro, chiuso dalla Ola della Società delle Nazioni.

Dopo la pubblicità vediamo il replay di quanto accaduto e, una volta concluso, si presenta sullo stage Dean Ambrose, reduce dall’incontro titolato con Triple H che lo ha visto uscire sconfitto, caratterizzato da un episodio “da moviola”, con i piedi di Dean Ambrose che erano sotto le corde nel moento in cui ha ottenuto un vano conto di tre su The Game.

Il Lunatic Fringe afferma che non vuole mentire al pubblico e che voleva essere campione; tuttavia, non sempre si ottiene ciò che si vuole. Egli è andato vicino a vincere il titolo, se non fosse stato per il piede sotto la corda, e avrebbe fatto una grandissima festa. Ma ha compiuto un errore e, tra i cori di sostegno del pubblico, Ambrose chiede a Triple H come stia. Male, perché adesso ha capito cosa succede a sottovalutarlo e a non rispettarlo, ma non fa tempo a finire perché risuona una musica che mette il terrore a qualunque avversario, quella di Brock Lesnar che si presenta sullo stage accompagnato da Paul Heyman. Questi, come al solito, si presenta e afferma di essere la voce della ragione che eviterà ad Ambrose il pestaggio da parte del conquistatore Brrrrrrrrrrock Lesnar. Ambrose dice di non aver bisogno di protezione e lo invita a sguinzagliare la bestia. Heyman gli risponde che vorrebbe farlo ma gli ricorda di avere in programma un incontro a Wrestlemania e uno dei motivi principali che spingerà gli appassionati ad abbonarsi al WWE Network è vedere il loro incontro, il main event. Sì, perché ogni match in cui c’è Brock Lesnar è, per forza di cose, il main event durante il quale gli spettatori assisteranno al pestaggio da parte della bestia e lo invita a smetterla di provocare Lesna perché se mette le mani su lui non arriverà a Wrestlemania e questi non avrà più avversari perché lui è l’unico pazzo a sufficienza da sfidarlo in un match senza regole. Ma Ambrose risponde affermando che non ha bisogno di provocarlo perché dai saltelli che fa sembra avere voglia di combattere adesso. Heyman vuole riportare il buonsenso, ricorda la data del match di Wrestlemania il cui main event vedrà Dean Ambrose affronta l’NCAA, WWE e UFC heavyweight champion of the world e la taglia corta, tornando nel backstage. Ma Lesnar non segue il proprio manager e si avvicina al ring; a questo punto, Ambrose tra fuori una spranga di ferro, un piede di porco che, insieme al ritorno di Heyman, sembrano fermare la bestia ma questi cammina con fare minaccioso attorno al ring. Finge di salire ma, dopo aver evitato il colpo da parte di Ambrose, batte in ritirata e si va in pubblicità.

Al ritorno, Ryback è già sul ring per affrontare Sin Cara, che si presenta sullo stage con un inedito costume nero, che fa da contraltare al bianco di Kalisto.

Single Match: Sin Cara VS Ryback 1.5 out of 5 stars (1,5 / 5)

I lottatori entrano in clinch e Ryback prende il controllo, portando l’avversario al tappeto con due side headlock takedown. Sin Cara tenta di liberarsi ma il “Big Guy” rimane in controllo e connette con due shoulder block all’angolo. L’ex Hunico tenta ancora di liberarsi e dopo aver subito la thez press, evita lo splash, salvo poi beccarsi un back body drop e un suplex. Ryback tenta vanamente il pin e mantiene il controllo sul match. Tenta un altro schienamento dopo una clothesline e chiude il messicano in una chin lock. Questi si libera con una chinbreaker, sferra due low kick e tenta il pin. Sin Cara esegue poi uno spingboard crossbody e, una volta finito sull’apron, fa cadere Ryback fuori dal ring e si lancia su di lui eseguendo un suicide dive (o tope suicido). Una volta tornato sul ring, tenta un salto dall’apron ma finisce per subire la ShellShock, ripetuta poi dopo che Ryback ha lanciato un’occhiataccia a Kalisto.

Vincitore: Goldb..ehm…Ryback

Dopo il replay, Ryback prende il microfono in mano e chiede a Kalisto se ha visto bene quanto accaduto. Questo è cio che succede quando uno della sua taglia se la vede con uno più piccolo. Le dimensioni contano e lancia la sfida a Kalisto, chiedendogli di mettere il Titolo degli Stati Uniti in palio a Wrestlemania. Nel backstage viene inquadrata Stephanie McMahon, che parlerà dopo la pubblicità.

La figlia di Vince McMahon fa il proprio ingresso sul quadrato ed è particolarmente sorridente; ci dà il benvenuto a Raw e dice al pubblico che dovrebbe acclamarla, non fischiarla e lo invita pubblico a mostrare rispetto per colui il quale ha sconfitto Dean Ambrose a Roadblock e sconfiggerà Roman Reigns a Wrestlemania, The Game, Triple H che si presenta sullo stage con tanto di vestito elegante e cintura di WWE World Heavyweight Champion.

Dopo un bacio fugace, Triple H prende la parola e afferma che sabato, in diretta sul nNetwork, tutti hanno guardato Roadblock sperando che Dean Ambrose potesse fermare l’Authority e vincere il Titolo. Ma questi ha fallito eperché, come Triple H ha già detto, l’autorità (non solo l’Authority) vince sempre. La speranza non è una strategia valida , anche se tutti basano la propria vita sulla speranza; tutti speravano che Ambrose vincesse e tutti sperano che Reigns possa vincere a WrestleMania (su questo punto nutro qualche ragionevole dubbio, ma passiamo oltre). Tutti sono speranzosi quando iniziano le scuole superiori, sperano di trovare un lavoro, di sposarsi e di avere figli. Una volta inseriti nel mondo del lavoro, sperano poi di ottenere una promozione e di avere superiore e chiunque capiti loro a tiro, tranne sé stessi. Subiscono mancanze di rispetto in famiglia perché sono fallimenti e si lamentano con gli amici dell’autorità e del proprio capo; sì, con quegli amici delle scuole superiori che condividevano le loro speranze. Si lamentano della propria vita ma non fanno nulla per cambiarla. A questo punto, sperano di vincere al lotto ma, ovviamente, non succede. Forse vinceranno un orologio. Una volta tornati nel monolocale in cui sono costretti dopo il divorzio, non resta loro che sperare che tutto finisca presto (la tocca piano The Game, eh). Tutti vivono così la propria vita ed è per questo che amano Dean Ambrose e Roman Reigns (aridaje, Hunter) perché sperano che possano opporsi all’autorità e vincere il titolo. Ma HHH garantisce che Roman Reigns fallirà, che lo batterà a Wrestlemania perché, come ha detto più volte, l’autorità vince sempre…ma risuona “Here To Show the World” e si presenta sullo stage Dolph Ziggler, anch’egli vestito di tutto punto. JBL, al tavolo di commento, usa l’espressione “career suicide”, una mossa che potrebbe costargli la carriera. Stephanie afferma che si parlava, appunto, di fallimenti. Dolph si complimenta in maniera sarcastica e afferma che, nel backstage, sentiva Triple H parlare e dire a tutti di capire il proprio posto nella società. Dolph sa qual è il proprio posto ed è lì, sul ring, a farsi il mazzo ogni sera. Stephanie si complimenta ironicamente e gli dice che in realtà non lo sa perché, adesso dovrebbe essere nel backstage. E’ bravo, ma non così bravo. Lo “Show-Off”, però, ribatte che le minacce di licenziamento non lo spaventano più e non ha niente da perdere. Non abbandonerà mai il proprio lavoro, a prescindere da quello che dirà l’autorità. Non li sopporta più e non sopporta più quello che dicono. Persone come lui ed Ambrose non sono fallimenti, loro sono fregati dal sistema, dal sistema creato da gente come loro. Può anche essere licenziato ma non si muoverà da lì. Triple H dice che non lo licenzierà perché sarebbe una mossa pessima per gli affari. Il pubblico ama Dolph Ziggler perché è un adorabile perdente e, perciò, il pubblico si identifica in lui. Egli è un buon lottatore e potrebbe diventare un grande lottatore, potrebbe ottenere tutto con i giusti consigli (invitandolo in maniera tacita ad unirsi all’Authority). Dolph Ziggler, però, afferma di non allearsi con loro neanche se fossero le ultime persone sulla terra, a maggior ragione con la sua megalomane, tirannica e idiota moglie. Stephanie gli molla un ceffone e gli dice che gli darà una speranza e tutti i match che vuole per WrestleMania, tranne per il titolo WWE, purché vinca un match questa sera. Tuttavia, gli preannuncia che non solo non vincerà, ma gli toglierà anche la voglia di combattere. Dolph non ha paura, e affronterà chiunque, anche se si tratta di un 64 contro uno o se sarà costretto a combattere con le mani legate. Stephanie gli rivela che affronterà Triple H. La coppia felice si allontana, mentre il team di commento americano è scioccato per la notizia (a memoria, l’ultimo match del “Cerebral Assassin”a Raw è stato contro il ridebuttante Curtis Axel, nel maggio 2013).

Al ritorno dalla pubblicità, troviamo Kevin Owens al tavolo di commento. Entra Sami Zayn, ormai in pianta stabile nel main roster, che affronterà The Miz, con il quale ha avuto qualche screzio in quel di Smackdown.

Single Match: Sami Zayn VS The Miz 2 out of 5 stars (2 / 5)

I due vanno in clinch e Sami Zayn inizia a lavorare al braccio di The Miz, che viene gettato fuori dal ring. Sami finge il tuffo ma poi fa una capriola sul ring. Miz afferra Zayn per la caviglia, lo trascina fuori dal ring e lo lancia contro le barriere ma Sami esegue un moonsault. Al ritorno dalla pubblicità, Miz è in controllo. Zayn si libera dalla sottomissione e connette con due chop e poi un dropkick. Miz colpisce il canadese alla gamba e poi esegue un ddt, tentando vanamente il pin. Miz chiama la Skull Crushing Finale ma il fu Generico si libera ed esegue un roll up, Miz risponde con una running clothesline e con la propria classica clothesline all’angolo ma subisce poi tre clothesline di Sami Zayn. Questi sale sulle corde ed esegue un diving crossbody e, con un’altra clothesline lo getta fuori dal ring, per poi eseguire una somersault plancha. Owens si toglie le cuffie e fa per attaccare il connazionale ma viene colpito da Miz. Questi tenta il pin a sopresa su Zayn ma viene distratto da Owens e si becca l’Helluva kick di Zayn, che vince il match.

Vincitore: Sami Zayn

I due, si guardano in cagnesco e Owens lascia il ring. Dopo la trasmissione del replay del pestaggio subito dal New Day, la League of Natione viene intervistata da Renee Young nel backstage. Del rio dice che la sconfitta non conta, loro hanno mandato un messaggio, valido in tutte le lingue aggiunge Barrett. Rusev afferma che, adesso, non hanno nulla da ridere. Sheamus lancia la sfida per Wrestlemania e preannuncia che non sarà una commedia, ma una tragedia.

Entrano Brie ed Alicia Fox che se la vedranno con Naomi e Tamina, (cui Cole si riferisce ancora come Team BAD)

Neanche il tempo di iniziare l’incontro che entra Lana, che si sistema sul tavolo dei commentatori, per la gioia del team di commento.

Divas Tag Team Match: Team Bella (Alicia Fox e Brie Bella) VS Team BAD (Naomi e Tamina) 2 out of 5 stars (2 / 5)

Naomi sferra un enziguri su una distratta Foxy che viene poi costretta all’angolo. Dopo il low dropkick di Naomi, entra Tamina che connette con una clothesline poi la chiude in una variante della chin lock, Alicia Fox si libera e dà il cambio a Brie che colpisce sull’apron Tamina con un pugno e poi esegue un missile dropkick e gli Yes kicks seguiti da un basement dropkcik, seguito dalla ginocchiata sulle corde (Brie Moooooooooode) Si rivolge a Lana ed esegue una facebuster dalla terza corda. Naomi interrompe il pin ma subisce il superkick di Alicia Fox. Lana distrae poi Brie che subisce una combinazione di Powerslam e Suplex da parte di Naomi e Tamina, la quale schiena la gemella Bella e vince il match.

Vincitrici: Team BAD

Dopo l’incontro Alicia si avvicina minacciosa a Lana ma subisce un double superkick del Team BAD, o di ciò che ne resta.

Nel backstage ci sono i social outcast che pubblicizzano i panini di Burger King.

Dopo la pubblicità, JoJo intervista Paige nel backstage e le chiede un commento su quanto accaduto poco prima, Paige afferma che prima di WrestleMania tutti cercano di farsi notare. Arriva Lana che le dice di essere una donna forte europea ma, ciononostante, non riesce a mantenere il Titolo, le amiche e il ragazzo perché si è indebolita come le americane, partecipando a Total Divas. Paige risponde che, dal canto suo, Lana non ha amici e passa da un uomo all’altro. Arrivano quindi Naomi e Tamina che minacciano Paige. Si prospetta un’alleanza tra Lana e le due lottatrici di colore?

Il team di commento ci ricorda il match di WrestleMania valevole per il Divas Championship che vedrà opposte Charlotte, Sasha Banks e Becky Lynch. Renee Young, dunque, intervista Charlotte accompagnata dal padre e le chiede cosa significhi per lei affrontare Becky e Sasha nel suo primo incontro a WrestleMania. Charlotte dice di conoscerle da prima che diventassero ciò che sono adesso. Rivela un segreto su Sasha Banks; prima del suo debutto ad NXT, Charlotte ha aiutato una nervosissima Sasha Banks a mantenere la calma. Per lei non è “The Boss”, ma soltanto la stessa ragazzina timorosa di allora. Mentre, quanto a Becky, quest’ultima pregava di essere considerata da loro durante gli allenamenti. Renee Young afferma quindi che pare non curarsi più di tanto di loro, Interviene Ric che dice che, fin dall’inizio, Charlotte gli ha detto di volere essere meglio di loro. Renee le chiede in merito allo spazio richiesto da Charlotte per Smackdown. Questa afferma che le tre lottatrici non possono ignorare la loro storia ma Becky e Sasha devono capire che non sono al suo livello.

Entrano gli Usos (nuovamente con l’ingresso tagliato), mentre i Dudleyz sono al tavolo di commento.

Tag Team Match: The Usos (Jimmy e Jey Uso) VS The Social Outcasts (Bo Dallas e Adam Rose) 0.5 out of 5 stars (0,5 / 5)

Bo approfitta della distrazione causata dai Dudleyz per colpire Jey, e poi effettua il giro d’onore con gli altri Outcasts. Una volta tornato sul ring, però, si prende l’uppercut e running hip attack di Jey. Bo Dallas tenta poi uno schienamento grazie ad un’altra distrazione ma tutti gli outcast si beccano una compilation di superkick. Bo subisce l’ennesimo superkick e lo splahe di Jimmy, che lo schiena.

Vincitori: The Usos

I Dudley Boyz si allontanano dal ring e minacciano i due gemelli.

Nel backstage Ambrose ha il piede di porco in mano e, dal nulla, spunta Mick Foley al quale chiede cosa ci faccia lì. Mick gli dice di volergli parlare e di volergli fare un regalo. Gli dice che è una cattiva idea l’incontro con Lesnar e gli farà male per tanto. Gli chiede perché voglia farlo ed Ambrose risponde con un’altra domanda, chiedendogli se, quando si trovava sulla cima dell’Hell In A Cell contro Undertaker, lì, proprio lì, a Pittsburgh in Pennsylvania (e vai di cheap pop), avesse paura. Lui risponde di sì ma era Mick Foley e, perciò, lo ha fatto e allo stesso modo, Ambrose fa questo. Foley gli dice che il piede di porco non basta per WrestleMania e gli porge un pacco, dicendogli che si tratta di un passaggio di consegne, Nel pacco regalo c’è una mazza da Baseball con del filo spinato attorno.

Ma ecco che arriva lo Show-Off, pronto ad affrontare il WWE Champion.

Dopo la pubblicità risuona The Game (con la voce del compianto Lemmy) ed entra il Cerebral assassin, accompagnato dalla moglie Stephanie .

Single Match: Triple H VS Dolph Ziggler: 4 out of 5 stars (4 / 5)

I due lottatori si lanciano sguardi di sfida, triple h prende il controllo con un side headlock takedown, Ziggler si libera ma subisce una spallata per poi effettuare a propria volta un side headlock takedown. Dolph mantiene il controllo per diversi secondi prima che Triple H riesca a liberarsi. Questi subisce, poi, un’hip toss e un altro side headlock takedown, con il quale costringe nuovamente The Game al tappeto. Questi prova a rialzarsi ma Ziggler lo colpisce con una spallata in corsa, evita l’hip toss di triple h e connette con una propria hip toss. Ennesimo side headlock takedown di Triple H che tenta l’hip toss e poi colpisce con una ginocchiata allo stomaco. Tenta un suplex ma si libera e Ziggler esegue, nell’ordine, un roll up, una back slide, un dropkick ed un altro tentativo di pin. Dopo l’irish whip, Ziggler si becca una gomitata in pieno volto. Finito fuori dal ring, Dolph viene lanciato sulle barriere. Al ritorno dalla pubblicità, Ziggler è chiuso in un’armlock ma si rialza per poi finire al tappeto con un’armbraker. Triple H continua a lavorare al braccio sinistro di Dolph. I due si scambiano pugni rabbiosi e nello scambio veloce che ne segue, Triple H connette con la classica ginocchiata alta in pieno volto. Triple H connette poi con una gordbuster e una ginocchiata sull’avversario al tappeto. Dolph si libera con una serie di colpi ma viene scaraventato fuori dal ring e poi sui gradoni d’acciaio, sempre sul braccio martorito nel corso dell’incontro, che viene poi scagliato con violenza sugli stessi gradoni.

Ziggler viene trascinato per i capelli sul ring e subisce un suplex dall’apron. Triple H sembra mettersi comodo sulle corde ma al salto si becca il piede di Zggler sul volto. Entrambi i lottatori recuperano e, una volta rialzatosi, Ziggler si getta su Triple H con due clothesline, seguito da uno splash all’angolo e da una swinging neckbreaker, un elbow drop e un tentativo vano di pin. Ziggler sferra poi una serie di pugni all’angolo e tenta il superckick cui segue un tentativo di pedigree ma Ziggler esegue un jacknife pin di Ziggler e una Fame-Asser, ottenendo soltanto un conto di due. Triple H reagisce con il classico knee smash ma si becca il float over ddt di Dolph. I due lottatori stanno un po’ al tappeto prima di rialzarsi e Dolph subisce la spinebuster dopo essersi lanciato su Triple H. Questi tenta il Pedigree ma si becca il superkick, altro tentativo di pin ma è solo due. Triple H esce dal ring per rifiatare ma viene assalito da Ziggler che, sull’apron, viene scagliato contro le barriere. Mossa intelligente quella di triple H che recupera qualche energia. Ziggler entra quando l’arbitro era ormai arrivato a nove ed evita un’altra volta il Pedigree. Tenta vanamente la Zig Zag e, stavolta, si becca la mossa finale di Triple H e lo schienamento.

Vincitore: Triple H

Neanche il tempo di festeggiare che risuona la theme song di Roman Reigns (e partono i fischi del pubblico), Triple H lo attende dalle scale ma il lottatore di origini samoane è sullo stage, più incazzato che mai. Triple H è sorpreso e viene atterrato e colpito da Reigns, HHH prova a reagire ma viene lanciato sulle barriere per ben due volte; da notare che il pubblico accompagna con fischi ogni colpo sferrato da Roman Reigns. The Game viene sbattuto più volte contro il tavolo, vendicandosi per quanto accaduto poche settimane fa e poi scaraventato oltre esso. Reigns fa piazza pulita sul tavolo e neanche gli arbitri riescono a placare la furia di Reigns. Triple H prova a reagire ma viene subito colpito con un’uppercut da Reigns. Triple H prova a scappare ma non c’è via di fuga, si becca una serie di pugni accanto a una spettatrice leggermente emozionata che urla e prova ad abbracciare Reigns. La rissa si sposta poi nell’area tecnica e poi nel backstage. Triple H viene lanciato sui muri e Reigns ne ha per tutti gli uomini della sicurezza ( mi pare di vedere anche Jamie Noble). Reigns colpisce HHH con un monitor e poi arrivano gli Usos, Mark Henry e Jack Swagger a calmare lo sfidante di HHH a Mania.

Dopo la pubblicità, viene mostrato il replay, la programmazione del Network per il prossimo mese e l’ingresso di Jacqueline nella Hall Of Fame.

Goldust cammina nel backsage mentre un tizio vestito da pinguino lo ferma. E’ R-Truth. Goldust gli chiede se sia travestito così perché è il simbolo della squadra locale hockey ma il rapper realizza solo adesso di trovarsi nella città nota per le proprie industrie (e per l’alto tasso di inquinamento). Goldust aggiunge che fa così perché lo farebbe egli. Truth rivela un aneddoto in stile Piero Angela (o Giorgio Celli, se preferite) e afferma che quando il pinguino trova la compagna, resteranno per sempre insieme e gli chiede se vuole essere il suo pinguino e, quindi, il suo compagno di coppia. Goldust sorride e sembra accettare ma dice no. E si rimetta la maschera.

Risuona Break The Wall Down, e viene mostrato un nuovo titantron da heel per Chris Jericho che entra sul ring.

Al ritorno della pubblicità, Y2J afferma che non gli può pace che gli sia stato preferito AJ Styles; lui è uno dei più grandi lottatori di sempre. La reazione del pubblico per AJ Styles è stata eccezionale ma il suo talento non lo è. Il pubblico lo acclama perché è arrogante e presuntuoso, proprio come sono loro (serataccia per il pubblico di Pittsburgh) e lui lo ha rimesso al suo posto. In un certo senso, è lui il “padre” di AJ Styles, lui, il migliore al mondo in ciò che fa. Entra l’avversario che sarà Neville.

Single Match: Chris Jericho VS Adrian Neville 1 out of 5 stars (1 / 5)

Jericho spintona Neville che risponde con una combinazione di calci. Jericho lo colpisce con una spallata e tenta di atterrare l’avversario che risponde con un dropkick che lo lancia fuori dal ring e lo fa infuriare. Al ritorno dalla pubblicità neville prende il controllo con un calcio e un’hurracanrana, Jericho tenta un pin e spintona l’arbitro che lo squalifica, stanco di essere spintonato, dopo aver già avuto a che fare con il Roman furioso.

Vincitore: Neville

Jericho chiede il microfono e intima di interrompere la musica di Neville e al pubblico di stare in silenzio. Questo succede quando il pubblico gli manca di rispetto, ripete di essere il milgiore al mondo in ciò che fa, e li invita sarcasticamente a intonare cori per AJ Styles e il pubblico lo prende alla lettera. Risuona la musica sulle cui note ci siamo esaltati tutti alla Royal Rumble e si presenta “The Phenomenale” che colpisce e mette a tacere Y2J con un forearm sull’apron e con uno Springboard/flying forearm, rinominato Phenomenal Forearm da Michael Cole.

Dopo aver pubblicizzato Smackdown, entra sullo stage Mr. No Chance in Hell, Vince McMahon, il Chairman, con la propria inconfondibile camminata. Una volta giunto sul ring afferma che si aspettava una migliore reazione del pubblico e invita Lilian Garcia ad annunciarlo di nuovo, ma il risultato non cambia. Dice al pubblico di immaginare che Shane McMahon vinca a Wrestlemania che, il giorno dopo, entri a Raw annunciando l’inizio di una nuova era, con match più entusiasmanti, nuove superstar e una nuova dirigenza che conduca la WWE verso vette di successo mai raggiunte…ma si tratta solo di un irreale sogno che si tramuterà in un reale incubo. Il giorno dopo WrestleMania, sarà Vincent Kennedy McMahon l’unico uomo sul ring di Monday Night Raw, e sarà felice perché i sogni del figlio saranno infranti; questi non si mostrerà più in pubblico e l’unico modo per farsi riconoscere sarà quello di dire di essere il figlio di Vince McMahon. Questi, poi, aggiunge che non farà in prima persona il lavoro sporco, ma agirà tramite il proprio strumento di distruzione, Undertaker, che compie la propria epica entrata sul ring, mentre il pubblico va, giustamente, in visibilio.

Una volta giunto sul ring e, dopo una serie di cori per Undertaker, Vince gli intima non mettergli mai più le mani addosso e Taker, per tutta risposta, si toglie il cappotto e il cappello, con tanto di occhi spiritati. Vince afferma che lui lo conosce e che non avrà problemi a fare il lavoro sporco nell’Hell in A Cell. Qualcuno la chiama un’assurda alleanza, ma lui la chiama “ciò che è meglio per gli affari”…HERE COMES THE MONEEEEEYYYY…ed arriva Shane O’Mac, col solito balletto, ripetuto sullo stage e sul ring. Il pubblica intona cori per Shane e Vince invita il pubblico a tacere. Shane dice che Vince continua a usare la locuzione “ciò che è meglio per gli affari”, “best for business”, ma lui non lo è più. L’uomo che, stando alla propria theme song “No longer needs his papi”, afferma di trovarsi nel match più importante della vita a Wrestlemania, contro Undertaker. Si rivolge a quest’ultimo e gli dice di aver visto tanti suoi video per capire come batterlo. Userà la testa per combatterlo, si scambieranno colpi e li eviteranno a vicenda, farà del proprio corpo un oggetto e non si fermerà dinanzi a niente pur di sconfiggerlo e, infine, userà il proprio cuore per i propri bambini, per i bambini del pubblico e per il futuro della WWE. Il “Deadman” toglie il microfono dalle mani del Chairman e dice a Shane che tutto ciò non sarà abbastanza. Egli ha i pugni dalla propria parte, quei pugni che lo rappresentano più del proprio record a Wrestlemania. Shane riconosce ad Undertaker di essersi caricato la WWE sulle proprie spalle ed è per questo che è stupito che sia il burattino di Vince. Ma egli risponde che nessuno lo controlla, nemmeno Vince, ma Shane gli ribatte di vederla diversamente. Ha avuto la sfortuna di essere il figlio di Vince McMahon ma Taker è diventato la sua troia. A questo punto, Undertaker perde le staffe e tenta la chokeslam ma Shane si libera e lo colpisce con diversi pugni che, però, non sembrano avere effetto. Shane schiva i pugni di Taker ma subisce la chokeslam dopo essere stato spinto da Vince. Undertaker è così arrabbiato da provare a fare lo stesso su Vince, ma questi scappa. La puntata si chiude con la theme song di Undertaker, che non sembra essere affatto felice della posizione in cui è stato messo ed è furente verso Vince almeno tanto quanto lo è con Shane.

PANORAMICA RECENSIONE
Qualità dei match
6.5
Qualità dei promo
7
Evoluzione delle storyline
7
Cercatore di notizie nonché, occasionalmente, editorialista, reporter e co-fondatore e co-curatore della rubrica "La Theme Song del giorno". Appassionato di wrestling di lunga data che odia l'ipocrisia e l'apriorismo sterile. Il suo compito è portare avanti l'opera di salvezza intellettuale avviata da Damien Sandow, ora noto come Aron Rex, a costo di passare per grammar nazi. Segue, in un'ottica dialettico-inclusiva, tante federazioni, dalla WWE alla PWG, passando per TNA, ROH, NJPW, NOAH e Lucha Underground. Il Nexus, Christian, CM Punk, Daniel Bryan, Seth Rollins, Bray Wyatt, Undertaker, The Brian Kendrick e, ovviamente, Damien Sandow, ora noto come Aron Rex, sono tra i suoi lottatori preferiti, senza dimenticare AJ Styles, Chris Hero, "Broken" Matt Hardy, il Bullet Club, i War Machine, Pentagon Jr, Minoru Suzuki, Satoshi Kojima, Tomohiro Ishii e Togi Makabe.
raw-14-3-2016-quando-il-cuore-non-bastaBuona puntata di Raw, condita da due match sopra la media e da un bel faccia a faccia tra Dolph Ziggler e Triple H. Il ritorno di Roman Reigns condito dai fischi ha reso vana l'assenza a Chicago, e non oso immaginare cosa succederà a Dallas. Interessante vedere come si evolverà la posizione di Undertaker, che sembra sentirsi stretto nel ruolo di braccio armato di Vince McMahon. Infine, sembra ormai compiuto il turn face del New Day, almeno in vista dello Showcase Of The Immortals. La Road To Wrestlemania è ormai entrata nel vivo, e il 3 aprile si avvicina sempre di più. Per oggi è tutto, Raw finisce qui.