Amorevoli lettrici e lettori, a voi il mio buongiorno.
Hell in a Cell si è appena concluso, lasciandoci in dote alcune cose su cui discutere, ma per oggi dobbiamo soltanto aspettare e vedere che cosa succede: siamo a Dallas, Texas, e qui per voi è Paolo Palermo – pronto a raccontarvi questa puntata di Monday Night Raw!
Ad accoglierci è la musica del nostro Universal Champion, Roman Reigns, che si è finalmente svegliato dal letargo che ha costretto sia lui che Braun Strowman ad un riposo inoltrato nel bel mezzo del main event… ma, sopratutto, Roman sembra essersi ripreso dal brutale attacco di Brock Lesnar: un recap ci mostra prontamente un fotoromanzo dell’accaduto, con Broccolo che spacca porte e mena fendenti a destra e a manca.
“Ieri è stata dura, non è andata secondo i miei piani” ci dice Roman, “ma sono ancora campione universale!”.
Roman ne ha anche per Lesnar, ricordandogli che se volesse invocare la sua clausola di rematch titolato già stasera non ci sarebbero problemi.
A suonare è però la musica di Braun Strowman: “Dovresti ringraziare Brock, perché è l’unica ragione per cui sei ancora campione”. Il Mostro, poi, si lamenta di come sia già la seconda volta che Brock gli rompe le uova nel paniere… ma non ce ne sarà una terza: “Una volta chiusi i conti con Lesnar, tornerò una volta per tutte su di te, Roman”.
A calmare i bollenti spiriti arriva Baron Corbin: il GM di Raw, accolto da un corale e prolungato “you suck”, ordina serenità ad entrambi i bestioni sul ring. “Hell in a Cell era il mio primo evento come General Manager; non c’è nessuno che sia arrabbiato più di me”, dice l’ex MITB, il quale annuncia anche di aver trovato una soluzione insieme a Stephanie McMahon: a WWE Crown Jewel, PPV che si terrà in Arabia Saudita i primi di novembre, ci sarà un Triple Treath Match valido per l’Universal Championship… i partecipanti, li potete immaginare: Roman Reigns, Braun Strowman, Brock Lesnar.
Braun non la prende benissimo: “Penso che sia una schifezza”. Poi ne ha per Baron (“Anche tu fai schifo”), per Roman (“Tu fai decisamente schifo”) e per la situazione in generale (“Tutta questa situazione fa schifo”)… ed ecco che Puffo Brontolone Strowman abbandona il ring, prendendosela anche con il pubblico pagante (“Tutti voi qui dentro fate schifo”).
“LADIES AND GENTLEMEN…”
Oh, sì! Paul Heyman is in the house, accompagnato da… una troupe che posiziona sullo stage la porta dell’Hell in a Cell divelta da Brock Lesnar domenica notte. L’Avvocato dice di essere qui per farci una piccola lezione in Brockeconomia: “Più fai soldi in WWE, più sei grande in UFC; più fai soldi in UFC, più sei grande in WWE”. L’encomio a Lesnar si chiude con la definizione “macchina da milioni di dollari”, dopodiché Paul pronostica la vittoria del suo cliente a Crown Jewel accompagnando il tutto a un mic drop. Braun Strowman, però, non la prende benissimo e corre verso Heyman – il quale, annusata la situazione, fugge via.
Sul ring restano Baron e Roman, con il GM che informa il campione di non sentirsi troppo sicuro di mantenere la corona fino a Crown Jewel… perché stasera, nel nostro Main Event, Roman difenderà il suo Universal Championship… CONTRO LO STESSO BARON CORBIN!
La regia, dopo questa sorpresa, ci mostra due pietanze del nostro menù: la risposta di Undertaker a HHH e l’opener match di questa puntata, ossia uno scontro tra Dean Ambrose e Drew McIntyre – che sono lieto di sapere abbiano finalmente trovato il modo di abbandonare la cima della gabbia.
1) Single match: Dean Ambrose vs Drew McIntyre
Orfani dei loro malandati partner, i due psicotici cominciano con un clinch che si risolve a favore di Drew.
Dino decide di prendere di mira la gamba sinistra dello scozzese, ottenendo un bel vantaggio fisico: ora è Ricamino a gestire l’offensiva, ma Drew ha un sussulto e, fuori dal ring, schianta l’avversario contro le barricate.
Al ritorno dalla pubblicità, l’ex 3MB sta conducendo il match… ma viene messo sotto da Dean con alcuni bracci tesi. La gamba fa male, ma Drew riesce comunque a portare l’azione sul paletto: da qui, dopo una schermaglia, connette un monkey flip. Dean ci prova di rapina col roll-up (ma è solo due); ci va più vicino con una Cloverleaf: Drew abbraccia le corde e si porta fuori dal ring… SUICIDE DIVE DI AMBROSE!
L’azione si protrae all’esterno del quadrato, con Dean che ora prova un Flying Double Axehandle dal paletto… ma McIntyre si sposta! Sembra quasi certa la vittoria per count-out, eppure Ambrose fa di tutto per tornare sul ring: un errore, perché ad attenderlo c’è la Claymore decisiva.
Winner: Drew McIntyre via pinfall.
Nel backstage, Drew è raggiunto dall’altro “velino”, Dolph Ziggler: sia egli che l’accorrente Baron Corbin si congratulano per la vittoria. Baron, intanto, chiede a DZ se gli vada di invocare la sua clausola di rematch valida per il titolo Intercontinentale detenuto da Seth Rollins. Il biondo rifiuta inizialmente, salvo poi accettare quando il GM gli illustra la possibilità di vincere il titolo per forfait: Rollins non è qui.
Sempre negli spogliatoi, Natalya è a colloquio con le Bella Twins… quando tutto il trio viene raggiunto da Ronda Rousey!
La campionessa ha una domanda per loro: “Come funziona una Open Challange?”.
Nattie glielo spiega prontamente, avvertendola che non sai mai chi potrebbe rispondere. Ronda strappa e parafrasa una pagina di James Ellsworth: “Beh, ho pur sempre due braccia, no? Una in più rispetto a ogni mia potenziale avversaria”.
Duh!
Sul ring, intanto,è tutto GLORIOUS: l’esilarante ingresso di Bobby Roode e Chad Gable ci conduce a un single match che vedrà contrapposti il wonderkid di Raw e Viktor degli Ascension.
2) Single match: Chad Gable w/ Bobby Roode vs Viktor w/ Konnor
Gable controlla il match con atletismo, lasciando anche spazio a qualche plastico scambio con Viktor… ma il vampiro passa in vantaggio grazie a una distrazione di Konnor da bordo ring, che gli consente di connettere una specie di Roaring Elbow.
Gable spezza il ritmo del Draculetto con una Armbar appeso alle corde, poi va con una serie di Suplex e una cannonball dall’apron ring: estasi Chad!
Roode, intanto, neutralizza Konnor e lascia spazio all’ex membro degli American Alpha di chiudere il match con il suo Rolling Bridging German Suplex.
Winner: Chad Gable via pinfall.
Konnor, però, non ci sta e attacca viscidamente i due face mentre festeggiano: non è finita qui.
Un Seth Rollins zoppicante e malconcio è appena arrivato all’arena intanto, giusto in tempo per una piccola intervista dove viene informato delle ultime trovate di Baron Corbin e Dolph Ziggler: “Non li temo. Infortunato o meno, questo è ancora Monday Night Rollins”.
Ma eccoci tornare tutti bambini: lampi, rintocchi e un tetro blu notte sono il preludio perfetto all’ingresso di Undertaker, accolto da un pop fragoroso e dalle prime file che sembrano assorte in una messa riverente – qualcuno, nel mentre, compie il gesto dell’inchino. Che spettacolo.
“Dicono che la delusione sia l’ultimo pensiero dei dannati”
“Vedete, un tempo HHH era un guerriero. Oggi, invece, è immerso in un gioco corporativo. Il suo campo da battaglia è la sala riunioni, la sua vita una bugia che offusca la verità”. Undertaker promette che a WWE Super ShowDown si consumerà il fallimento di HHH; passa poi a parlare di Shawn Michaels, che sarà all’angolo del suo migliore amico… ma Taker non è uno sprovveduto. Il Becchino annuncia, quindi, che ad accompagnarlo nella terra dei canguri ci sarà nientepopodimeno che il suo “brother of destruction”, Kane!!!
A SSD, Undertaker prenderà l’anima di Hunter… cosicché possa finalmente riposare in pace. LIBIDINE.
Una combo di promo e segmento concernenti la Connor’s Cure, con la presenza di Sasha Banks e Bayley, è il pretesto per sorridere e pensare un po’: al ritorno dalla pubblicità, la nostra Hugger se la vedrà con una Dana Brooke ormai orfana del Titus Worldwide.
3) Single match: Bayley w/ Sasha Banks vs Dana Brooke
Dana si porta avanti nelle fasi iniziali del match, con Bayley che prova a interrompere l’egemonia della bodybuilder con una serie di roll-up… ma Brooke sfrutta la potenza fisica. L’ex campionessa di Raw e di NXT, però, spezza il ritmo di Dana con una Stunner tra la seconda e la terza corda… poi running knee e Belly-to-Bayley per una chiusura rapida.
Winner: Bayley via pinfall.
Mentre le due festeggiano, maledicendo l’attesa che corre fra una loro vittoria titolata e l’annuncio dei titoli femminili di coppia, diamo una rapida occhiata al nostro menù: avremo un match tra Bobby Lashley ed Elias, mentre è confermato il main event che vedrà contrapposti Roman Reigns e Baron Corbin con il titolo Universale on the line.
Andiamo nel backstage: gli Authors of Pain e Drake Maverick si stanno dirigendo verso il ring, quando Rezar attacca senza motivo un tecnico audio al muro. Maverick lo canzona e gli raccomanda di preservare questa cattiveria per il ring.
4) Authors of Pain w/ Drake Maverick vs Gregory James & Barrett Brown (due jobbers locali) [s.v.]
Gregory James sembra il cosplay sfigato di Aleister Black. I due hanno stile, rispetto a tanti altri jobbers, ma vengono distrutti e sfiancati dalla Super Collider di Akam e Rezar. Altra vittoria per i ragazzi di Spud.
Winners: Authors of Pain.
Intanto, Dolph Ziggler è furioso con Baron Corbin: gli aveva detto che Seth non ci sarebbe stato! Baron prova a placare il velino biondo, ma a interrompere la conversazione accorre proprio Seth Rollins: “Sono acciaccato Dolph, ma sono pronto a lottare”.
Un altro fotoromanzo da HIAC ci mostra il doppio volo dalla parete della gabbia fin sui tavoli dei commentatori che ha coinvolto DZ e Seth: il loro match è adesso.
5) Intercontinental Championship: Seth Rollins (c) vs Dolph Ziggler
Fin dall’inizio è chiaro che ogni colpo vale doppio: i due sono davvero doloranti. Prima parte che attraversa un sostanziale equilibrio, con Dolph che si prende il primo punto con una spallata che fa ruzzolare Seth dall’apron sulle barricate: Rollins si riprende prontamente, connettendo anche una Blockbuster che lascia però entrambi a terra.
Dolph pensa bene di addormentare il match con una Sleeper Hold, davanti alla quale Rollins sembra anche poter cedere… ma l’Architetto non molla e reagisce, fino a connettere la tanto cara Ginocchiata Banale (cit): soltanto due.
Seth prova allora a inventarsi qualcosa dal paletto, ma Dolph lo raggiunge ad alta quota: diversi scambi tra i due, finché ad avere la meglio è il campione che va per la combo Superplex+Falcon Arrow!
Il progetto abortisce a metà, con Dolph che cerca la vittoria di rapina con un roll-up… ma è solo due! Seth si rialza… CURB STOMP! FROM OUTTA NOWHERE!
Con fatica, arriva anche lo schienamento vincente: Seth Rollins è ancora il nostro campione.
Winner (#AndStill): Seth Rollins via pinfall.
Roman Reigns guarda tutto dal backstage con ammirazione, prima di essere intervistato: “Baron Corbin ti ha detto che sei un cucciolo ferito, dopo i danni riportati ieri sera. Ti senti un underdog?”. Roman risponde laconicamente: “Non sono mai lo sfavorito. Posso essere un underdog se lotto contro Brock Lesnar o Braun Strowman… ma contro Baron Corbin sono semplicemente il Big Dog”.
It’s time to get Rowdy!
Ronda Rousey, accolta dal solito pubblico in visibilio, si presenta con la cintura ben salda sulla spalla: la ragazza ride sinceramente, quasi commossa, poiché il pubblico non la fa parlare a causa del volume altissimo dei cori a suo favore.
La campionessa, una volta presa la parola, vuole congratularsi con Alexa Bliss: è riuscita a portarla al limite, ma lei ha trionfato ed è ancora la Raw Women’s Champion!
“Io lotto per questo”, dice Ronda.
“Lotto per essere la migliore campionessa possibile…
…come Bret Hart! (boato)
…come Stone Cold Steve Austin! (boatissimo)
…come Ric Flair!” (WOOOOO!)
(…come Jinder Mahal! – okay, questo me lo sono inventato)
Comunque, è proprio per placare questa fame di essere la migliore che Ronda stasera vuole lanciare una Open Challange titolata a qualsiasi donna presente nello spogliatoio di Raw… chi risponderà?
Uno squarcio di chitarra rosa!
Natalya accetta la sfida di Ronda!
Un sorriso si dipinge sul viso della campionessa, ma la sua amica tarda ad arrivare… difatti, l’unico modo in cui Nattie compare è esanime, trascinata da quelle cattivone della Riott Squad.
“Ronda, noi non ti disprezziamo… ma nemmeno ci piaci”, dice Ruby Riott, la quale si dirige verso il ring. Ronda reagisce con un jab, ma viene presto messa sotto dai numeri… ma arrivano le Bella Twins!!!
Brie e Nikki cacciano via le heel e soccorrono Ronda, restando sul quadrato al suo fianco: ricordiamo che a WWE Super ShowDown le tre affronteranno proprio la Riott Squad.
Dopo aver visto Braun Strowman ricordare a Baron Corbin che fa schifo, sul ring abbiamo Elias: il Vate, dopo forse la migliore schitarrata mai offerta durante un suo promo. comincia il suo solito promo in cui insulta la città di Dallas, la squadra locale e Bobby Lashley, fino a quando non è interrotto da…
Lio Rush!
“The man of the hour” è qui.
La fusione tra Pharrell e Lenny Kravitz canzona Elias di essere ripetitivo; il rocker di tutta risposta lo interrompe: “Di chi è questo bambino?”
Oro colato. Anche Lio, difatti, ride… ma no, lui vuole presentarsi: è il 23-years-old piece of gold, e procede a prendere in giro Elias. Tutto questo è il preludio all’entrata di Bobby Lashley, con l’atleta di 205 Live che si accomoda al commento.
6) Single match: Bobby Lashley vs Elias
Mentre Lio Rush elogia il suo amico, Bobby nel ring dispensa e diffonde potenza: una Powerslam gli frutta però solo un due.
Elias riesce a rifiatare rifilando a Lashley una ginocchiata…
MA ARRIVA KEVIN OWENS!!
Il canadese non perde tempo e cerca di prendere Lio Rush, il quale lo scansa agilmente e corre verso il ring. Qui colpisce anche Elias, facendo scattare la squalifica…
Winner: Elias via DQ.
…ma c’è poco tempo per i convenevoli! Kevin Owens sta per connettere la sua apron powerbomb su Lio, ma Lashley recupera il suo assistente e lo usa come arsenale umano gettandolo su Elias e KO. I due atleti di colore festeggiano poi insieme sul ring: mi piace!
Promo, intanto, per Alexa Bliss – accompagnata dalle fedelissime Alicia e Mickie. Queste ultime affronteranno, proprio ora, Ember Moon e una partner misteriosa… che si rivela essere la rientrante Nia Jax!!
7) Tag team match: Ember Moon & Nia Jax vs Mickie James & Alicia Fox w/ Alexa Bliss
Ember parte bene ma finisce ben presto nella morsa delle heel, che cercano di tenerla lontana da Nia… quando, però, la Fenice riesce a chiamare in causa la samoana la musica cambia diametralmente: Mickie James, l’unica che prova a mettere i bastoni tra le ruote a Nia, viene fatta vittima dell’Eclipse – cortesia di Ember – mentre per Alicia Fox c’è soltanto il Samoan Drop di Jax e tanto, tanto dolore.
Winners: Ember Moon & Nia Jax via pinfall.
Ma è arrivato il momento del nostro main event titolato!
8) Single match for the Universal Championship: Roman Reigns (c) vs Baron Corbin
Corbin parte forte, cercando di sfruttare gli acciacchi di Roman eredità dell’HIAC. Il Big Dog non si lascia però intimidire, riuscendo anche a connettere il suo Drive-by Kick.
Corbin sfiora la vittoria con un potentissimo braccio teso, poi comincia il valzer delle headlock… e c’è anche una Chokeslam Backbreaker! Ancora due largo!
Baron sembra molto determinato, ma Roman è vivo: reagisce con una Neverending Story all’angolo, poi Big Boot e richiamo al Superman Punch… ma Baron sguscia via dal ring, rientra, subisce un Samoan Drop e Roman carica ancora il suo pugno: Baron sgattaiola via ancora una volta, ma a ‘sto giro Reigns lo insegue e va con il Punch fuori dal ring!
Sul quadrato, è tempo di Spear… ma, per l’ennesima volta, Corbin trova una via di fuga all’esterno del quadrato: Roman Reigns lo raggiunge, ma Baron lo stava attendendo con una sedia – la quale viene lanciata sul grugno del campione.
Winner (#AndStill): Roman Reigns.
…Baron, però, non ci sta: ordina che il match riparta subito come un No-DQ match!
8bis) No-DQ match for the Universal Championship: Roman Reigns (c) vs Baron Corbin
Baron cerca un’altra sediata, ma RR lo stende con un altro Superman Punch: solo due.
ATTENZIONE: ARRIVA BRAUN STROWMAN!
Il Mostro distrae Reigns quel tanto che basta da farlo colpire alle spalle, poi decide di intervenire egli stesso con una testata e due splash all’angolo: il primo a segno, il secondo evitato… ma c’è la Deep Six di Corbin!! Solo due!!
ARRIVANO ANCHE DOLPH E DREW! I VELINI RAGGIUNGONO STROWMAN: I DOGS OF WAR SONO AL COMPLETO…
…MA ACCORRE LO SHIELD! SETH ROLLINS, DEAN AMBROSE: L’INFERNO SI SCATENA DI NUOVO!
Nel marasma generale di suicide dive, botte da orbi e assalti frontali, Reigns riesce a connettere con la Spear su Baron Corbin per l’1-2-3 vincente.
Winner (#AndStill): Roman Reigns via pinfall.
Sulle immagini dello Shield festante e vittorioso sul quadrato, con Roman Reigns ancora campione, si chiude questa puntata di Monday Night Raw… cosa bolle in pentola, adesso? Lo scopriremo settimana prossima, insieme!
Il vostro Paolo.
PANORAMICA RECENSIONE | |
Qualità dei match 6,5 | |
Qualità dei promo 6,5 | |
Evoluzione delle storyline 6,5 | |
SOMMARIO Puntata che offre tre match buoni, una buona vetrina a tutti i titoli (tag team a parte, ma ne veniamo da un periodo di buona esposizione) e alcuni spunti interessanti: il ritorno di Lesnar da sfidante è pepe, considerato che adesso la cintura è presente. Cosa si profila all'orizzonte per il Seth Rollins campione IC? Ruby Riott sulla strada di Ronda: è una possibilità, o si allunga il brodo in vista di uno scontro con Nikki Bella? Grande promo, invece, dell'Undertaker: questa faida tra leggende è la ciliegina sulla strana torta di Raw, ultimamente. Chissà dove si andrà a parare... | 6 PUNTEGGIO TOTALE |