Popolo di Zona Wrestling!
Con una connessione che più lenta non si può, immerso nel maggio uggioso che ammorba Genova come un booking astruso, eccomi qui a raccontarvi cosa è successo in questa puntata di Monday Night Raw che segue la messa in onda di Money in the Bank e dell’ultima puntata di Game of Thrones – diciamo che non è stato un gran weekend per quanto riguarda i finali.
Cosa succederà oggi, per l’amor di Dio? Quale sarà il nuovo titolo che Mick Foley annuncerà allo Universe?
Lo scopriremo da Albany, New York: cominciamo!

Ma è lui… o non è lui?
Certo che è lui: Brock Lesnar, fresco Mr. Money in the Bank, si presenta sul quadrato accompagnato da Paul Heyman e dai fischi del pubblico. A Brock importa poco:

Heyman dice che ora in WWE vige la legge della paranoia: l’avvocato della Bestia ci racconta di quanto poco ci sia voluto perché il suo cliente negoziasse per prendere il posto dell’estromesso Sami Zayn dal match. “Non vorrei essere nei panni di nessuno dei due campioni”, continua il buon Paul, “dato che la valigetta è in mano ad un assassino”.
Seth Rollins non ha paura e si presenta sul ring, assieme al suo Universal Championship difeso con successo dall’assalto di AJ Styles: il campione sfida Brock sul momento, ma sia lui che Heyman si concedono una grassa risata.
“Dovrai aspettare”, sentenzia Heyman rivolto al Beast Slayer, “esattamente come hai aspettato sette ore affinché la tua ragazza si prendesse il Main Event di Wrestlemania”. Seth è furioso e cerca direttamente il vis-a-vis con Lesnar, che pare voglioso di alzare un po’ le mani, eppure è ancora Heyman a calmare le acque suggerendo un possibile incasso sull’altro campione massimo: è a questo punto che Kofi Kingston si presenta in carne ed ossa sul ring.
Il WWE Champion (che ha fatto letteralmente le… scarpe a Kevin Owens) sfoggia coraggio a palate e sfida Lesnar di petto, ma Paul Heyman ritira le truppe: Lesnar non incasserà stasera… ma sarà ben lieto di assistere al match di Seth e Kofi questa sera.
I due campioni massimi verranno a sapere solo poco dopo, tramite Triple H, che avranno un tag team match contro Baron Corbin Bobby Lashley.

Proprio Lashley è nel backstage, dove viene raggiunto da Sami Zayn: l’ex campione di NXT è ancora malridotto dopo l’attacco perpetratogli da Braun Strowman durante Money in the Bank e chiede a “The All Mighty” una piccola mano, visto che dovrà affrontare il Mostro proprio ora. Bobby, ovviamente, rifiuta…

1) Single match: Sami Zayn vs Braun Strowman [s.v.]
Sami scappa ancora prima che la campanella suoni, ma Strowman lo rincorre: dopo un breve alterco con l’onnipresente Lashley che tiene occupato Braun per un po’, l’azione ritorna nei pressi del ring con Sami che le prova tutte per resistere. In realtà, ogni resistenza è superflua: basta una Powerslam di Strowman per far calare il sipario.
Winner: Braun Strowman via pinfall.

La bellissima Charly Caruso è ora sul ring con l’infausto compito di intervistare Lars Sullivan. Quando Charly, però, sta per chiedere al Freak quale sia il suo scopo in WWE, ecco intervenire la Squadra Pignatta Kamikaze sotto forma del Lucha House Party: i tre vermiciattoli provano a intimorire Lars, salvo poi battere in ritirata senza che quel maniaco dalla dubbia dentatura riesca a ucciderli tutti uno per uno.

Breve siparietto backstage fra Cesaro Ricochet, col primo che trova male il Principe dei Cieli dopo le botte ricevute durante il Money in the Bank Ladder Match. Rico, di tutta risposta, sfida lo Swiss Cyborg a presentarsi sul ring con lui.

2) Single match: Cesaro vs Ricochet 2.5 out of 5 stars (2,5 / 5)
Nuova theme song per Cesaro, molto carina. Sicuramente meglio di quella chiavica con la sirena. Il match fra i due è breve, ma ricco di pathos e “bei momenti” di fibradelica memoria – come quando Ricochet sta in piedi sulle spalle di Cesaro e lo colpisce con una Huracanrana. I malanni alla schiena della sera prima, però, influiscono sulla prestazione del Principe: Cesaro riesce a prendere le redini del match e a chiuderlo con la Neutralizer.
Winner: Cesaro via pinfall.

Sempre Charly Caruso è nel backstage, stavolta con AJ Styles: il Fenomenale accetta sportivamente la sconfitta inflittagli da Rollins l’altra sera, ma viene disturbato da Baron Corbin. I due hanno un alterco che si conclude con uno schiaffo di Styles: basta questo ad allontanare un Baron che promette poi vendetta. Tremenda vendetta!

L’uomo che necessitava di una “wild card rule” per essere presente senza problemi ad entrambi gli show della compagnia… insomma, Roman Reigns è a Raw. Prima che però possa aprir bocca, il Big Dog è battuto sul tempo da Shane McMahon: il rampollo di Vince, fresco di vittoria contro The Miz, vuole concentrarsi solo su Romano, reo a tutti gli effetti di aver colpito suo padre con un Superman Punch.
Reigns prova ad accelerare il processo sfidando Shane ad un match stasera, ma il Best in the World nicchia: totalmente a caso arriva Drew McIntyre, a quanto pare nuovo braccio armato della tirannia; poi Shane annuncia che a WWE Super Show Down ci sarà la resa dei conti fra loro due. Arabia, dolce Arabia…
Cala il sipario, ma nel backstage The Miz raggiunge Shane e lo informa che tra loro non è finita. Il figlio di Vince sguinzaglia allora Drew McIntyre: lo scozzese minaccia Mizanin, che però non vuole darsi per vinto. Ci sarà un match fra i due stasera.

3) Tag team match: The Uso’s vs The Revival 3 out of 5 stars (3 / 5)
Bella contesa di coppia fra i due team, coi Revival che cercano vendetta dopo le prese in giro subite dai gemelli samoani lungo le scorse settimane. Partono molto bene gli ex campioni di NXT, che vanno vicini alla vittoria con una manovra combinata (Powerbomb+Elbow Drop), ma uno dei due Usi trova al più presto l’hot tag per il fratello: parte la ridda di calci e Samoan Drop, eppure sono i Revival stessi a sfiorare di nuovo la vittoria con un Roll Up di Scott Dawson. Il pelatone resiste a un Superkick e poi tenta di nuovo una culla, aggrappandosi ai pantaloncini dell’avversario: la manovra è vincente. I Revival vincono!
Winners: The Revival via pinfall.

I Revival festeggiano nel backstage, interrompendo un discorso tra Alexa Bliss (che presenterà il suo Moment fra poco) e Nikki Cross. Alexa si stava complimentando con la scozzese per averla sostituita a Money in the Bank, con una sola pecca: non ha vinto.
Subito dopo un promo della Firefly Fun House (con la solita maschera di Bray e dei bambini distorti che hanno scritto sulla fronte “Let him in”), lo stage è pronto per il già annunciato A Moment of Bliss. Alexa si fa accompagnare ancora da Nikki Cross, alla quale ruba anche il caffè prima di introdurre la sua ospite: Becky Lynch.
La Raw Women’s Champion viene subito interpellata sul tema più scottante: “Come ti senti a non avere più due cinture?”, chiede Alexa. Quando Becky sta per rispondere, le IIconics si presentano per prendere in giro l’irlandese sottolineando il fatto che loro hanno “two belts”, mentre Becky ormai ne ha una sola.
“The Man” non ha belle parole per le australiane, che vengono raggiunte da Lacey Evans: la Sassy Southern Belle si bea dell’essere la causa che ha costretto Becky ad abdicare dal trono di SmackDown Live. Becky si dice pronta ad affrontare Lacey assieme alle Women’s Tag Team Champions; è a questo punto che Nikki Cross si offre come partner della campionessa di Raw. Anche Alexa si sente tirata in mezzo, ma Becky le raccomanda di starsene all’angolo: “The Man” penserà ad ogni cosa.

4) Six women tag team match: Lacey Evans & The IIconics vs Becky Lynch, Nikki Cross & Alexa Bliss 1.5 out of 5 stars (1,5 / 5)
Alexa Bliss è effettivamente a bordo ring che beve il caffè. Meravigliosa.
Becky parte bene e lascia campo a Nikki che soffre un po’, ma alla fine trova il cambio decisivo per “The Man” che stende Billie Kay dopo un Legdrop dalla seconda corda.
Winners: Becky Lynch, Nikki Cross & Alexa Bliss via pinfall.

Ecco il motivo per cui siamo qui: Mick Foley si presenta sul ring con il nuovo titolo sulle spalle, coperto da una sacca di dubbio gusto. Foley dice che c’è bisogno di rendere la competizione più cruda in WWE, devono esserci campioni e lottatori disposti a sacrificarsi 24 ore al giorno, 7 giorni su 7: ecco il senso del nuovo titolo, il WWE 24/7 Championship… 

“Tre ore di show per ‘sta merdina qua? Il mio falegname con trentamila lire me la fa meglio”.
Insomma: Mick adagerà il titolo sul ring e dal suono della campanella in avanti comincerà la corsa all’oro. Il primo che riuscirà a prendere la cintura (che sarà difesa in OGNI roster/brand dell’intera WWE) sarà il primo WWE 24/7 Champion.
Una miriade di jobber, da Cedric Alexander a EC3 passando per Luke Gallows e Karl Anderson, si picchiano come matti per prendere ‘sto pezzo di plastica. Ci provano anche Mojo Rawley ed Eric Young, persino Drake Maverick, ma devono tutti abdicare in favore del primo campione, il quale è nientepopodimeno che… TITUS O’NEIL, CHE RIESCE A VINCERE UN TITOLO SINGOLO IN WWE PRIMA DI SAMI ZAYN. GRAZIE MILLE.

Titus, però, non fa in tempo a festeggiare: sullo stage viene schienato da Robert “Pornobaffo” Roode con un Roll Up, perdendo il titolo immediatamente. Questa è benzina, signori.

5) Single match: Drew McIntyre w/ Shane McMahon vs The Miz 3 out of 5 stars (3 / 5)
Drew mette subito sotto Miz, che però si fa trovare pronto e reagisce. Il colosso scozzese commette qualche errore di troppo e lascia spazio al Magnifico, che sfrutta ogni debolezza dell’avversario per fare breccia. Miz prova la SCF ma Drew evita tutto ed ottiene un due con la sua Inverted Alabama Slam. Shane comincia a metterci lo zampino: va male la prima volta, ma la seconda è fatale a Mizanin, che soccombe alla Claymore.
Winner: Drew McIntyre via pinfall.

Shane prova il Coast-To-Coast su Miz a fine match, ma Reigns interviene scacciando McIntyre e costringendo il pargolo dei McMahon’s alla fuga.
Pillole dal backstage:
– intervista a Kofi e Seth in vista del main event di stasera
– Samoa Joe sottolinea come non sia mai stato schienato da Rey Mysterio, che peraltro si è infortunato durante il match. Il messicano avrà un’opportunità per riconsegnare la cintura, settimana prossima…
– nel parcheggio dell’arenaR-Truth offre una via di fuga a Robert Roode, che sta venendo inseguito da un’orda di jobber: è tutto uno stratagemma di Truth, che riesce a schienare Pornobaffo e a laurearsi il terzo 24/7 Champion. Che delirio.

6) No DQ tag team match: Seth Rollins & Kofi Kingston vs Baron Corbin & Bobby Lashley 2 out of 5 stars (2 / 5)
Il match si rivela essere senza squalifiche, perciò Baron e Bobby partono forte: il primo tenta subito la Deep Six su Rollins, ma è solo due. Gli heel impongono una sorta di dominio fino a quando Seth Rollins non si riprende (era stato assaltato da Corbin) e mena fendenti agli avversari con una sedia: Kofi si unisce alla festa e chiude il match con un Trouble in Paradise su Corbin.
Winners: Seth Rollins & Kofi Kingston via pinfall.

Lashley, a fine match, attacca entrambi i campioni con una doppia Spear.
SUONA LA MUSICA DI BROCK LESNAR: la Bestia si presenta e raggiunge il ring, affidando la valigetta ad Heyman. Lesnar ride un po’ saltellando sull’apron, poi scende e se ne va. “Tra una settimana scoprirete su chi incasseremo”, bercia Heyman, chiudendo così questa puntata di Monday Night Raw.
YOWIE-WOWIE!

 

PANORAMICA RECENSIONE
Qualità dei match
6,5
Qualità dei promo
6
Evoluzione delle storyline
6,5
Classe 1996, laureato in Lettere Moderne. I report di Raw sono il romanzo dei miei martedì mattina. A volte è il peggior Manzoni, a volte è Irvine Welsh, altre semplicemente Fabio Volo. Legato da un rapporto amore/odio con la WWE, coltivo il sogno di vedere Adam Cole e tutta l'Undisputed Era sul tetto del mondo. Mi piace proprio tanto immaginare.
raw-20-05-2019-il-favoloso-mondo-di-titusOggi non è andata mal...issimo: tutto è sufficiente, seppur certe situazioni restino ancora da chiarire a fondo. Tipo: Braun Strowman? Raw Tag Team Championship? Mmm. Per il resto, Brock spada di Damocle va bene a patto che cominci a presentarsi in modo più stabile agli show: credo che incasserà su Kofi, ma staremo a vedere. Il nuovo titolo è qualcosa di allucinante, ma sono gasato dalla prospettiva che possano vincerlo persone improponibili come Eric Bugenhagen o magari una donna, che ne so, una Charlotte Flair che lo colleziona per 37 volte sarebbe carino. Ahi noi. La WWE è come una vecchia nonna impazzita: anche quando ti insulta, sorridi e cerchi di volerle bene. Attendiamo sviluppi!