La puntata odierna è, prevedibilmente, dedicata a Joanie Laurer, aka Chyna.
Dopo un recap del feud tra Roman Reigns ed AJ Styles, la grafica ci informa che stasera Styles affronterà Sheamus mentre il campione affronterà Del Rio, dopodiché è Shane McMahon a darci ancora una volta il benvenuto a Raw, mentre JBL commenta che gli manca l’Authority, Shane ci ripete che si trova ancora qui solo grazie a noi e che a Payback vedremo il primo PPV della nuova era WWE; peccato che ad interrompere il promo di Shane arrivi la sorella Stephanie McMahon, che mancava da WrestleMania, Stephanie comincia il suo discorso prendendo in giro il pubblico di Hartford (Connecticut) e dicendo che Shane li sta nutrendo a bugie, poi ci informa che lei è nata proprio qui all’ospedale di Hartford e che quindi questa è la “sua” gente, Shane non sembra particolarmente sorpreso di rivedere la sorella, che intanto vaneggia di una premiazione che i governanti di Hartford volevano organizzare in suo onore, con tanto di chiavi della città e statue per la strada, ad ogni modo Stephanie comunica a Shane che questa è la sua ultima notte al comando, dato che questa domenica a Payback Vince McMahon deciderà una volta per tutte chi tra loro due prenderà il comando di Raw (inutile sottolineare da che parte si schieri il pubblico), Shane sa bene che le decisioni di Vince sono insindacabili, tuttavia fa capire alla sorella (indicando prima lei poi se stesso) che il pubblico è tutto dalla sua parte e quella per lui è la sua forza, Stephanie commenta tale plebiscito dicendo che per fortuna Vince non è mai stato così stupido da lasciare le decisioni al pubblico, ad ogni modo dato che Shane per stasera è ancora al comando questi chiede a Stephanie di andarsene, ma ovviamente Steph si rifiuta e altrettanto ovviamente Shane chiama la sicurezza, a questo punto Stephanie è costretta a cedere, potrebbe andarsene tranquillamente, ma quando per la rabbia schiaffeggia un addetto alla sicurezza viene trasportata via di peso
Nota: se riconoscete un wrestler che io, colpevolemente, non conosco, fatemelo presente, per quello che vale uno dei tre è un piccolo sosia di John Cena.
Shane McMahon, finalmente solo, ci introduce al primo match della serata, ovvero AJ Styles vs Sheamus, che entra con la sua theme song ed il suo titantron, ma viene comunque presentato come membro della League Of Nations
AJ Styles vs Sheamus (2,5 / 5)
La differenza di stazza è evidente, ma Styles non si lascia intimorire ed anzi parte mettendo subito in difficoltà l’avversario, Sheamus risponde altrettanto duramente con un destro allo stomaco, AJ prova a portarlo all’angolo ma qui si distrae e Sheamus gli rifila un doppio calcio al petto, AJ non si perde d’animo e dopo un altro scambio di duri colpi fa cadere l’avversario fuori dal ring, ma da qui Sheamus lo colpisce a sua volta, Styles allora esegue la sua ginocchiata in corsa dall’apron ma fallisce poi un Moonsault venendo gettato contro i gradoni,inizia qui una fase di dominio dell’irlandese, forse un po’ troppo lenta per risultare gradevole, ad ogni modo AJ recupera con un Sunset flip dal paletto (sulla cui caduta credo Sheamus abbia preso una sonora coolata irlandese) ed inizia un altro scambio di colpi e pugni, questa volta vinto da Styles, confronto al paletto ove AJ viene prima sbattuto all’angolo e poi subisce la Bodyslam di Sheamus, ma è solo conto di due, Pelè kick di AJ e qui gli avversari giacciono entrambi al tappeto, tentativo di Style’s clash evitato, Texas Cloverleaf che non fa cedere the Phenomenal one, il quale evita il Brogue kick e riesce ad eseguire il Phenomenal forearm, che gli vale la vittoria
Vincitore: AJ Styles
Ad complimentarsi della vittoria con AJ arrivano Gallows ed Anderson, che a quanto pare hanno adottato anche loro la moda della mantella lunga improbabile, AJ però non sembra prendere particolarmente bene questi complimenti. Un cambio d’inquadratura ci mostra Roman Reigns intento a guardare il match negli spogliatoi, Roman è accolto dai fischi che, con mia somma gioia, non si placano neanche quando viene raggiunto dai Samoani Iperattivi, i tre cugini di grado imprecisato si promettono di guardarsi le spalle a vicenda, brofist e arrivederci e grazie.
Si torna sul ring per l’ingresso trionfale del New Day, in tenuta da promo, con Xavier Woods che fa pubblicità al suo canale youtube tramite una maglietta, Woods ci annuncia il clamoroso successo del torneo tra tag team, sponsorizzato dai Booty’Os, i tre promettono di portare rispetto a qualunque team uscirà vincitore dalla finale di Payback, ma a questo punto arrivano i VaudeVillains, portatori di valori totalmente opposti a quelli del New Day, Aiden English ci delizia con le sue doti canore e Simon Gotch promettono che saranno loro a vincere il torneo, a loro volta i VV vengono interrotti da Enzo Amore&Big Cass, sempre piò over con il pubblico, Enzo dice che per i VV è impossibile vincere il torneo (come per lui è impossibile fare qualcosa che ha a che fare con le sue braccia ed una peripatetica, ma spero di aver capito male), Big Cass comunica ai VV che sono SAWFT come tutti gli altri e Woods, già che c’è, ricorda che comunque vada saranno loro i campioni di coppia, potrebbe finire tutto in una scazzottata ma essendoci due team face su tre prevale il politically correct e nessuno meno nessuno, delusione.
La grafica ci mostra il tweet di John Cena che ci informa che tornerà nella puntata di Raw del 30 maggio, ma adesso passiamo al match che aspettavo da settimane, mesi, anni
Gallows&Anderson vs The Usos (2,5 / 5)
Io la theme song scelta per gli ex NJPW la approverei, ma aspetto i vostri pareri, mentre le mantelle al momento non mi convincono. Gli Usos cominciano giocando sulla velocità di esecuzione, ma Anderson con un calcio alla testa porta prepotentemente Jey all’angolo, Gallows stende Jey con una Clothesline ma è troppo per poter tentare uno schienamento
(Nota: ho capito che dovete fare la giravolta che è sempre bella da vedere dopo una Clothesline, ma se per prendere il giro dovete prendervi un braccio dritto in faccia, come successo a Jey, per me potete anche farne a meno)
Jey Uso resta al tappeto, con Anderson che si accanisce sulla spalla infortunata ed anche Gallows fa lo stesso, attaccando Jimmy per impedirgli di dare il tag al fratello, questa fase di dominio, a differenza del match precedente, è più dinamica e tutto sommato gradevole nonostante la durata, anche se potrebbe essere solo la soddisfazione di vedere gli Usos soffrire, ad ogni modo Jey Uso finisce gettato fuori ring dal paletto, cosa che peggiora ulteriormente le sue condizioni, finalmente dopo un Missile dropkick Jey riesce a dare il tag e Jimmy prova a regalare la vittoria al suo team, Anderson è l’uomo legale e Gallows tenta un intervento venendo gettato oltre le corde, Jimmy vorrebbe gettarsi su di lui con un Suicide dive ma Anderson lo intercetta con una Clothesline, mentre Jey viene lanciato oltre le transenne da Gallow, Jimmy, rimasto solo, cede alla finisher di Gallows ed Anderson, che Michael Cole se non sbaglio chiama Magic killer ed io, per una volta, chiamerò “Justice is served”
Vincitori: Gallows&Anderson
Dato che mi vogliono bene, i due rincarano la dose continuando a pestare gli Usos, cosa che costringe Roman Reigns ad affrontare i fischi del pubblico pur di salvare i cugini, questa volta il campione ha la meglio e costringe gli avversari ad una ritirata strategica.
Nel backstage, Renee Young domanda ad AJ Styles come si preparerà per il suo match a Payback, ma Gallows ed Anderson interrompono nuovamente Styles, i due sono convinti che Roman Reigns userà gli Usos per vincere contro AJ e tutto quello che loro vogliono è guardare le spalle a Styles per assicurarsi che Reigns non usi sotterfugi, perché la loro amicizia durerà per sempre, il tutto si conclude con un abbraccio tanto fraterno quanto madido di sudore (yuck).
La WWE ci spiazza con un video che analizza la lunga amicizia tra Sami Zayn e Kevin Owens, infrantasi quando entrambi sono giunti a Stamford, il tutto condito dalle interviste ai due, Sami si domanda come Owens abbia potuto tradirlo, Owens risponde che Zayn lo conosce bene e doveva aspettarselo da lui, Zayn dice che Owens si è preso il debutto che doveva essere suo approfittando del suo infortunio e per questo si è vendicato alla Rumble, Owens ribatte che è stato Zayn a trasformare il tutto in una questione personale. Da questo filmato si capiscono le argomentazioni di chi affermava che la faida tra questi due sicuramente non aveva bisogno di un titolo di mezzo per esistere
Dopo tale video è Sami Zayn a salire sul ring, anche per lui l’avversario è un membro della League Of Nations, Rusev viene finalmente riaccompagnato da Lana, che sinceramente non capisco perché continui a vestirsi come quando stava con Ziggler, anzi peggio (ed è tutto dire)
Sami Zayn vs Rusev (with Lana) (3 / 5)
Cori prevedibili per Lana. Si parte con un confronto molto fisico, che Zayn condisce con una Headscissor, poi cerca di portare al tappeto Rusev con una Headlock, strategia non propriamente adatta al tipo di avversario, che infatti si libera facilmente, Zayn prova allora a buttarla sull’agilità, fa cadere Rusev dal ring ma viene acchiappato al volo dopo un tentativo di Crossbody e gettato sull’apron, nonostante pochi secondi dopo si riprenda e connetta un Moonsault dalle transenne, dico nonostante perché dopo una botta del genere in altri match il face sarebbe rimasto agonizzante per mezz’ora; dicevamo, Rusev prova a mettere fuori gioco l’avversario con una combo di Suplex, ma Zayn si rialza e risponde con una serie di Clothesline, poi tenta un schienamento dopo un Crossbody dal paletto, ma è solo due, anche Rusev va vicino allo schienamento dopo un Superkick, ma il match prosegue, Rusev pensa che sia giunto il momento della Accolade ma poi si fa sorprendere da un roll up di Zayn
Vincitore: Sami Zayn
Vittoria di rapina che tutto sommato ci può stare, ovviamente Lana si infuria e lancia le scarpe contro Zayn, che si distrae e si fa sorprendere alle spalle da Kevin Owens, che lo stende con un colpo alla testa.
Nel backstage, Apollo Crews prova a farsi amico Stardust dicendogli che suo padre Dusty Rhodes è stato un esempio per lui, ma Stardust essendo abbastanza fuso risponde che sono le stelle a renderti una stella, non Dusty Rhodes (prego?), ad ogni modo pare che la striscia di squash di Crews non sia ancora finita
Apollo Crews vs Stardust (1,5 / 5)
Dopo qualche mossa coreografica di Crews Stardust ci sorprende con uno Swinging neckbreaker con il quale ribalta una spallata dell’avversario, Stardust comincia poi a lavorare Crews alle braccia, ma Apollo risponde a suon di gomitate, Standing moonsault per il neo-promosso da NXT, ma è solo due, Stardust resiste, ma di fronte alla Powerbomb di Crews non può nulla
Vincitore: Apollo Crews
Date un feud a quest’uomo, vi prego.
Passiamo a Dean Ambrose, che arriva sul ring comunicandoci che ha cancellato la sua puntata dell’Ambrose Asylum perché non si sente in vena di scherzare, come non si sentirà di scherzare a Payback quando affronterà Chris Jericho, Jericho dice di essere il migliore in quello che fa ma anche lui è piuttosto bravo, Jericho si lamenta e fa il piagnone pretendendo rispetto mentre Ambrose è abituato a risolvere i problemi rimboccandosi le maniche e conquistandosi il rispetto ogni settimana sul ring, ecco quello che fa, poi invita quel pagliaccio di Jericho a raggiungerlo
Jericho effettivamente non si fa attendere e raggiunge Ricamino, chiamandolo un irrispettoso idiota, chiedendogli come faccia a dargli del piagnone quando è disposto a perdere il suo tempo confrontandosi con Ambrose in posti schifosi come quello ove si trovano, lui non dice di essere il migliore, lui “è” il migliore, lui disputa match, scrive la storia ed eleva il livello di ogni avversario che affonta, ecco cosa succederà ad Ambrose, Ambrose avrà il match della sua vita perché anche il solo trovarsi sul ring con lui lo innalza di livello, dunque quello che dovrebbe fare Dean è baciargli gli stivali, anzi, dovrebbe scusarsi seduta stante, altrimenti se ne pentirà amaramente, Ambrose lo guarda incredulo, poi si scusa . . . per tutti i soldi che ha dovuto spendere per degli stivali così brutti, si scusa per i segni che gli lascerà, per il miserabile uomo che è Jericho e si scusa per quello che sta per fare adesso, detto ciò partono sonore mazzate, Jericho viene lanciato verso il tavolo di commento, ma qui Y2J ribalta la situazione e chiude Ambrose nella Walls of Jericho (sopra al tavolo, perché sì, si sa che così facendo il dolore raddoppia, vero?), lo lascia andare quando sopraggiunge il nugolo di arbitri, posando vittorioso mentre Ambrose si contrae in smorfie di dolore.
Dopo la pubblicità, troviamo sul ring, pronta per un match, Natalya
Natalya vs Emma (1 / 5)
Del match che avrebbero dovuto avere Emma e Becky Lynch a quanto pare si sono perse le tracce, Charlotte e Ric Flair si aggiungono al tavolo di commento per assistere al match. Natalya ed Emma partono con uno scambio di prese, poi Emma fugge subito fuori ring, ove rifila a Natalya un Suplex e urla che finalmente il suo momento è arrivato, sul ring tenta lo schienamento dopo un Dropkick basso, ma è troppo presto, Emma si gasa dopo una Clothesline e Natalya la sorprende chiudendola nella Sharpshooter
Vincitrice: Natalya
SHAME ON YOUUUU!
Natalya si avvicina minacciosa a Charlotte, ma questa si ritrae ed un arbitro convince la canadese ad andarsene.
Video di tributo dedicato alla nona meraviglia del mondo, Chyna. Stavo per mettermi a piangere quando . . . Damien Sandow! Damien Sandow! He’s alive! He’s alive!
Il suo avversario è Baron Corbin, che si presenta sullo stage con le luci rosse (a là Kane) al posto delle solite luci bianche, ma prima che possa muovere un passo Dolph Ziggler lo attacca alle spalle, lasciandolo per la prima volta al tappeto, il loro match per Payback è ufficiale, ma chissenefùt, ho visto Sandow per un fotogramma.
Altro promo dedicato ai Fiori del Portorico, questa volta dedicato alla movida portoricana.
Tornati sul ring, Maryse e The Miz fanno a gara a chi rivolge più complimenti all’altro, Miz dice che a Payback affronterà Cesaro e che la gente crede che Cesaro possa veramente batterlo, ma non è questo che fa arrabbiare Miz, lo fa arrabbiare che la gente non veda gli enormi benefici che avrebbero con Miz come campione Intercontinentale, l’IC title è un titolo leggendario e Cesaro non merita di inserire il suo nome nell’albo d’oro dei campioni, Miz sta portando prestigio e celebrità al titolo ed è questo ciò di cui abbiamo bisogno, non dobbiamo essere per forza dei finti anticonformisti che si divertono a tifare il perdente, noi siamo meglio di così
A questo punto arriva Cesaro e Miz tenta di spiazzarlo con un’interpretazione di De Niro, ma Cesaro risponde che il ruolo di “Jackass” sarebbe più calzante, sì è vero, il titolo Intercontinentale è una leggenda ed è per questo che si assicurerà che a Payback i titolo di coda scorrano sul regno da campione di Miz, Mizanin risponde che non ha idea di quanto quel titolo significhi per lui ed i due reinterpretano la celebre battuta dell’ispettore Callaghan in “Coraggio. . . fatti ammazzare”, la prova attoriale sembra vinta da Cesaro dato che Miz e Maryse sembrano lasciare il ring, Miz tenta però un attacco a sorpresa che viene bloccato da un Uppercut di Cesaro, che non può eseguire la Giant swing dal momento che Maryse si getta sul corpo del marito per difenderlo, Cesaro allora si accontenta di prendere la cintura Intercontinentale e posarla sul corpo esanime di Miz.
Nel backstage, Roman Reigns si sta dirigendo verso il ring per il main event quando viene raggiunto da AJ Styles che promette di prendere il titolo a Payback
(E l’hai fermato per dirgli una cosa che gli avevi già ripetuto più e più volte?)
Reigns risponde facendo intendere di dirsi sicuro di un intervento di Gallows ed Anderson in favore di AJ
Così #acaso e #acrudo, come piace a noi, la grafica ci informa che nel Kickoff di Payback avremo nuovamente Kalisto vs Ryback per il titolo degli Stati Uniti
E passiamo dunque al main event della serata
Roman Reigns vs Alberto Del Rio (2 / 5)
I due fanno a gara a lanciarsi contro l’angolo e dopo uno di questi scambi Del Rio va di Enzeguri kick per poi colpire Reigns con un Foot stomp dall’apron, Del Rio si bea con l’avversario e mostra i muscoli, Reigns prova a reagire con un Headbutt ma viene steso da una DDT, Reigns di nuovo si riprende mettendo a segno una combo di bracci tesi, Del Rio fugge poi dal Superman punch ma fuori ring si becca il Dropkick sull’apron del campione, Del Rio tuttavia non è ancora disposto a cedere e colpisce l’avversario alle gambe portandolo così in ginocchio, qui connette il suo calcio alla testa, ma è solo due prova allora la sua arzigogolata finisher ma Reigns la evita (semplicemente restando disteso, ricordiamo) e liberatosi dall’angolo connette il Superman punch, sembra tutto pronto per la Spear ma, prevedibilmente, arrivano Anderson e Gallows, Del Rio tenta un roll up ma Reigns è il campione e quindi non solo si libera, ma pochi secondi dopo connette la Spear
Vincitore: Roman Reigns
Anderson e Gallows attaccano Reigns ma, altrettanto prevedibilmente, è proprio AJ Styles a fermarli, i due lasciano il ring ma Reigns in tutta risposta colpisce Styles, Anderson e Gallows attaccano ancora Reigns e questo punto bando alle cortesie, non appena Roman si libera degli avversari AJ lo stende con il Flying forearm, restando tuttavia anche lui al tappeto dato il colpo subito in precedenza, colpo che, a giudicare da come AJ si tiene la mascella, potrebbe avergli fatto saltare un dente, ad ogni modo i due portatori di scompiglio rimangono a bordo ring mentre Roman prova a rialzarsi e Styles si tiene le mani fra i capelli, chiudendo la puntata