Popolo di Zona Wrestling!
Bentornati ad un nuovo report di Monday Night Raw, direttamente dalla tastiera del vostro Paolo Palermo: che cosa succederà in questa puntata, che ha luogo in quel di Kansas City?
Cominciamo con Kofi Kingston, il nostro WWE Champion, che in virtù della Wild Card Rule è ormai presente in entrambi gli show ogni settimana: il membro del New Day è ancora provato dall’attacco perpetratogli da Dolph Ziggler in quel di SmackDown Live settimana scorsa.
Kofi ne ha sia per Dolph che per Kevin Owens, reo di aver attaccato il rientrante Big E sette giorni fa, ma lui è ancora in piedi: è qui per Brock Lesnar. “Mr. Money in the Bank” aveva difatti annunciato, tramite la bocca del proprio Avvocato, che oggi avrebbe fatto chiarezza su chi avrebbe incassato il suo contratto speciale. Si aggiunge alla festa anche Seth Rollins, che condivide con Kofi le stesse premure.
Brock Lesnar si presenta, quindi, in versione “boom box” più che mai, con tanto di danzetta e musica simil-reggaeton/hip hop durante la sua entrata: la stessa valigetta del Money in the Bank è stata customizzata in versione stereo, mentre Brock se la balla bonariamente al ritmo delle theme songs dei due campioni. Seth Rollins (che fa fatica a non ridere secondo me) se ne va mentre Paul Heyman, immancabile al fianco del suo cliente, sta sfoggiando le proprie abilità in air guitaring: sul ring resta solo Kofi, ma Heyman è infastidito da quel guastafeste di Rollins. Proprio per questo i due non annunceranno niente: così dicendo, la temibile accoppiata se ne va.
Kofi è spaesato: è qui che Dolph Ziggler compare dal nulla e lo attacca selvaggiamente, assestandogli anche una Zig Zag sullo stage. Xavier Woods accorre per salvare il suo amico e mettere in fuga il biondo, che stava già brandendo una sedia: la pace, però, dura poco. Tornati dallo stacco pubblicitario, Xavier e Kofi stanno tornando nel backstage, ma Ziggler torna a tampinarli: questa volta le attenzioni sono tutte per Saverio Legni, che viene brutalizzato qui e là salvo poi essere soccorso da Kofi quando il buon Dolph stava per fare delle cose molto dolorose con una sedia al collo di Woods.
Dopo un altro stacco pubblicitario, Kofi e Xavier sono sul ring. Dolph fa una terza comparsata dallo stage, questa volta, per un promo ricco di adrenalina e sdegno: “it should be me” è la sua litania mentre promette al WWE Champion che a Super Show Down si prenderà il titolo, perché se a Wrestlemania avrebbe dovuto esserci lui, in Arabia Saudita… “it will be me”. Ottimo promo di Dolph.
– Veniamo a scoprire che ci sarà un match ad eliminazione questa sera, con lo scopo di definire il primo sfidante di Seth Rollins in vista del PPV in Arabia Saudita: a giocarsi l’opportunità saranno The Miz, Braun Strowman, Baron Corbin e Bobby “The All Mighty” Lashley.
– Un promo molto bello ripercorre gli anni di rivalità intercorsi fra Triple H e Randy Orton, che si affronteranno sempre in Arabia tra una manciata di giorni.
Nel backstage, intanto, vediamo che gli Uso’s hanno imbastito una festa per il Memorial Day, che si celebra in America l’ultimo lunedì di maggio; proprio il 27, in questo caso. I samoani hanno invitato uno stuolo di persone (ma non i Revival), fra le quali spiccano Naomi, EC3 ubriaco, Drake Maverick che distribuisce volantini per cercare R-Truth e… Dana Brooke.
Sempre dietro le quinte, Charly Caruso intervista Shane McMahon, che porta con sé il fido scudiero Drew McIntyre: veniamo a sapere che Shane O’Mac combatterà questa sera, in modo da potersi preparare per il suo match contro Roman Reigns a Super Show Down.
Shane fa quindi il suo ingresso insieme a Drew, ma rientra nel backstage e compare solo dopo la pubblicità (siamo quasi ad un’ora e niente match).
Il “””best in the world””” (volutamente minuscolo e fra molte virgolette) ci racconta di come tra la dinastia Samoana e i McMahon sia sempre intercorso un rapporto di profondo rispetto. Roman ha mancato di questo quando ha attaccato Vince McMahon qualche settimana fa durante lo shake-up. Dopo aver ricordato tre alberi genealogici di wrestling made in Samoa, Shane si dice pronto a sfidare un membro della famiglia Anoa’i: di chi si tratta?
1) Single match: Shane McMahon w/ Drew McIntyre vs Lance Anoa’i [s.v.]
Prima che la campanella suoni, Drew si prende personalmente cura di quello che dovrebbe essere il cugino di Roman Reigns. Difatti, veste una t-shirt del Big Dog. Coerente. Insomma, Drew uccide il malcapitato e lo getta sul ring alla mercé di quel maledetto di Shane, che si diverte un po’ prima di chiuderlo nella sua temibile Triangle Choke. Il pubblico, giustamente, intona “this is awful”.
Winner: Shane McMahon via submission.
Il simpatico Shane prosegue con la sua sottomissione anche a match finito, aggiungendo poi una sana dose di trash talking e insultando Sika, il padre di Reigns. Roman è incazzato come un crotalo e corre sul quadrato per mettere in fuga i cattivi e salvare il cugino… suo cuggino. La famiglia è importante.
Mentre Shane e Drew vengono ripresi nel tentativo di abbandonare l’arena, sul ring ritorna la premiata ditta “Boom” Brock Lesnar e Paul Heyman: sul ring c’è anche un arbitro, perciò il momento è propizio. “Mr. Beast in the Bank” annuncerà la sua scelta… ma ecco ritornare Seth Rollins in pompa magna.
Il nostro Universal Champion se la prende con Lesnar, che all’accusa di prendere in giro la passione di Seth per questo business risponde con un “I do”.
Seth gli dice che l’ha battuto una volta e può farlo di nuovo, tranquillamente. “Vuoi combattere? Incassa ora”, lo minaccia l’Architetto.
Heyman però fa da paciere: leggendo papale papale dal contratto dentro la valigetta, Lesnar ha un anno di tempo per scegliere quando incassare. Brock, a questo punto, storce il naso: “Ho un anno di tempo?”, chiede ad Heyman. Quando l’Avvocato risponde di sì, Brock prende a schiaffeggiarlo con il contratto mentre il povero Paul gli chiede come facesse a non saperlo. Lesnar si rivolge direttamente a Seth, brandendo il microfono: “Ho davvero un anno intero? E dovrei decidere adesso? Fottiti, Rollins”. Così dicendo, Brock se ne va.
Come facesse a non sapere che c’è un anno intero di tempo, quando proprio Rollins incassò su di lui a Wrestlemania qualche anno fa, non ci è dato conoscerlo. Ah, la logica WWE…
Momento distensivo: R-Truth, assieme alla fidata Carmella e al suo 24/7 Championship, scappa qui e là per l’arena dagli assalti di EC3, Drake Maverick ed Eric Young (dio mio, povero EY): il campione riesce a farla franca, fuggendo assieme a Carmella. Spero col cuore sia lei a strappare questa chiavica di titolo al rapper di SmackDown Live.
Nel backstage, AJ Styles dice che è stato rimpiazzato da Baron Corbin nel match a quattro di questa sera a causa di un infortunio alla schiena. Aggiunge che se fosse stato per lui, avrebbe combattuto lo stesso. Baron, però, non è della stessa idea e lo attacca alle spalle.
2) Tag team match: Becky Lynch & Nikki Cross vs The IIconics (1,5 / 5)
Ah, ma si fa anche del wrestling qui?
Parte Nikki Cross per le face, mentre dall’altra parte le australiane vanno di cambi sagaci per logorare l’avversaria: Nikki ha vita dura lungo gran parte del match, ma riesce a trovare dopo un po’ l’hot tag per Becky. La campionessa trova subito il modo di portare il suo team in vantaggio, fallisce la Dis-Arm-Her ma riesce a schienare Billie Kay dopo una Uranage.
Winners: Becky Lynch & Nikki Cross via pinfall.
Non so quanti match abbiano perso le IIconics da quando hanno vinto quei titoli. Credo siano lì lì per pareggiare i conti con Curt Hawkins. Lacey Evans, per inciso, fa una delle sue solite passerelle… ma Nikki Cross impedisce che Becky scenda a romperle la faccia.
Intanto, al party degli Uso’s arrivano anche i Revival. Sembra essere il preludio a una rissa, ma Naomi riesce a far fare la pace ai due team… per ora.
3) Single match: Ricochet vs Cesaro (3 / 5)
Rematch di settimana scorsa, quando fu lo svizzero ad imporsi. Inizio alla pari, ma lentamente è Cesaro a far valere la sua straordinaria potenza. Come da prassi, Ricochet risponde con velocità ed imprevedibilità: evita due conteggi dell’avversario e sfoggia il suo arsenale, andando anch’egli per due volte vicino allo schienamento. Il Principe del Cielo resiste poi ad un devastante Running European Uppercut, risponde con una Sunset Flip Powerbomb ma ancora nulla di fatto. Sembra tutto lontano dal finire, ma Ricochet si inventa una Huracanrana con culla incorporata che gli vale la vittoria finale e l’1-1, palla al centro. Grazie ragazzi, vi voglio bene, menomale che ci siete voi.
Winner: Ricochet via pinfall.
Ci viene annunciato che Rey Mysterio sarà a Raw settimana prossima per abbandonare il suo United States Championship. Il buon Samoa Joe timbra il cartellino dicendo che sarà presente a riprendersi quello che gli spetta di diritto.
Stasera, inoltre, debutterà quello che pare essere un nuovo talk show gestito dal magnifico Corey Graves: “Electric Chair” è il suo nome, mentre il primo ospite sarà Sami Zayn.
Sempre al party degli Uso’s, i due samoani stanno giocando assieme ai Revival ad un gioco che si chiama cornhole.
Dopo due promo, rispettivamente di Miz e Braun Strowman, siamo pronti al Four Men Elimination Match che mette in palio un’opportunità per il titolo Universale in quel di Super Show Down… ed ora lo scriverò in inglese. Tiè.
3) Four Men Elimination Match – the winners gets to face Seth Rollins (c) at Super Show Down: The Miz vs Baron Corbin vs Bobby Lashley vs Braun Strowman. (2,5 / 5)
Premessa: Strowman vs Lashley è stato annunciato per lo stesso evento, mentre il campione è un face proprio come The Miz. Chissà: chi vincerà?
Lashley e Corbin lavorano insieme prima su Strowman, poi su Miz… ma il buon Braun non sta mica lì a guardare: dopo una sempreverde Tower of Doom, il Mostro comincia a menare colpi di qui e di là. Lashley però lo intercetta con una spallata e riporta se stesso e Baron Corbin sulla “retta via”. Strowman viene messo KO con un doppio suplex sullo stage, mentre sul ring The Miz trova un’adrenalina infinita: dopo aver resistito alla Deep Six, Strowman torna sul quadrato e fa piazza pulita.
Braun si concentra su Lashley e i due finiscono a lottare in mezzo al pubblico (occhio Braun, lì puoi trovare anche Drew McIntyre a volte…): sul ring restano Miz e Corbin, col primo che prova due volte a gabbare l’ex Constable di Raw… ma, inesorabile, c’è la End of Days che chiude il match. Ebbene sì, perché a quanto pare Lashley e Strowman sono stati contati fuori.
Winner: Baron Corbin via pinfall.
E quindi niente, in Arabia Saudita ci sarà Seth Rollins vs Baron Corbin con lo Universal Championship in palio.
Intanto, al party degli Uso’s… MA BASTA.
(In realtà non succede davvero niente: i Revival barano a cornhole e Truth scappa da qualche jobber).
VIVADDIO, LA FIREFLY FUN HOUSE.
Perché sì.
Quello psicopatico strizzacervelli-di-bambini di Bray Wyatt ci chiede se abbiamo apprezzato il suo segreto settimana scorsa. Risate e applausi. Bray dice che “il demone” (“the fiend”, mica quella buffonata di Finn Bàlor) è qui per proteggerci. Quando si è soli ma si riesce a diventare quella cosa, si è più forti. Per fortuna, Abby the Witch prova a fare la voce della verità e dà del malato a Bray, che si finge un dottore (purtroppo non è Britt Baker) e dice alla streghetta di non criticarlo. Abby lo sprona a prendere una decisione, a non restare nel limbo… e Bray…
Corey Graves è sul ring con una sedia elettrica: l’ospite si siede e il pubblico, tramite Charly Caruso, fa le domande. Sami Zayn è pronto a rispondere, quindi…
– “Quando ti ritirerai?”
– “Per caso i tuoi genitori sono parenti? A Kansas City succede…”
– “Ti manca fare coppia con Becky Lynch nel Mixed Match Challange?”
– “Mi dispiace per i tuoi genitori, stanno facendo un brutto lavoro con te”
– “Cosa mi dici di Braun Strowman?”
– “Adesso vengo lì e ti tiro un pugno”
– “Perché non hai ancora vinto lo Universal Championship?”
– “Posso farlo quando voglio. Potreste chiedermi tante cose, potreste chiedermi della AEW…”
OOOOOOOOOOH. SWERVE.
Veniamo a conoscenza del fatto che Sami affronterà Seth Rollins proprio ora. Il Campione arriva, butta via la sedia elettrica oltre la terza corda e si prepara al match. Che pena di idea, comunque.
5) Single match: Seth Rollins (c) vs Sami Zayn (3 / 5)
Ci è fatto sapere che Brock Lesnar è ancora qui.
Seth parte bene fino a quando Sami non si crea un varco sfruttando l’arbitro a suo vantaggio. I due ora si scambiano colpi alla pari, ma al ritorno dalla pubblicità Sami è in controllo. Rollins prova a reagire, ma Zayn connette un suplex e ottiene un conto di due. L’atleta di origini mediorientali si concentra sul ginocchio del campione dopo che quest’ultimo ha esploso alcuni colpi dalla sua cartuccia, prova il Blackout ma Sami lo evita e va di Figure Four. Rollins evita il tutto, elude anche un primo tentativo di Blue Thunder Bomb, ma la seconda volta è quella buona: solo due per il canadese.
Dopo altri scambi, Seth riesce a connettere la sua mossa finale non una, ma ben due volte per assicurarsi la vittoria.
Winner: Seth Rollins via pinfall.
Rollins festeggiante col titolo, nonostante la gamba gigia, è l’immagine finale di questa puntata. Noi ci vediamo settimana prossima: non mancate.
YOWIE WOWIE!