Pubblico di Zona Wrestling, ben ritrovati!
Qui è nuovamente il vostro Paolo Palermo che vi parla, pronto a raccontarvi che cosa succede in città dopo i fatti di settimana scorsa.
Cominciamo proprio con un video che, ripercorrendo l’ultimo episodio di Monday Night Raw, ci ricapitola i momenti salienti del discorso di Roman Reigns – il quale come ben sapete ha abdicato dal trono di Universal Champion per combattere a pugni serrati la sua lotta contro la leucemia: forza Joe, siamo tutti con te!
Quando trasmettiamo in diretta da Charlotte, North Carolina, ad aprire le danze c’è soltanto Baron Corbin: il GM è sul ring con l’Universal Championship sulla spalla (incubo), microfono alla mano. Dopo aver omaggiato Reigns con un piccolo pensiero, Baron fa per proseguire nel suo discorso… ma viene interrotto da Brock Lesnar!!
Labbbbbestia, accompagnata come sempre dal fido Paul Heyman, si dirige verso il quadrato… una volta dentro, Corbin prova a fare il simpatico ma viene zittito dall’Avvocato, il quale ha uno spoiler per noi: KEVIN SPACEY.
No, in realtà lo spoiler è che BRRRRROCK LESSSSNAR (cit) riconquisterà il titolo a WWE Crown Jewel fra pochi giorni… ma ecco arrivare pure Braun Strowman!
Il Mostro che cammina fra gli uomini è di poche parole: “Ti batterò a Crown Jewel“. Brock non ci crede e se la ride, mentre Corbin si frappone tra i due e viene spinto via da Braun: il GM si sente ferito nell’orgoglio e attacca alle spalle Strowman, il quale lo vittimizza con tre Running Powerslam sotto lo sguardo divertito di Lesnar… che aspetta al varco Braun per l’F5!!! F5 di Lesnar quindi, che posa con il titolo prima di gettarlo sull’esanime avversario… ma Strowman si rialza poco dopo, squadrando Brock da lontano come a dirgli che non è finita qui.
Un altro video recap ci ricorda anche i passi più drammatici della serata di Seth Rollins e Dean Ambrose, con il turn heel di quest’ultimo dopo la conquista dei titoli di coppia.
Intanto sta arrivando Finn Bàlor, il quale prende in giro un Baron Corbin portato via in spalle dai medici: dopo l’irlandese accorre Lio Rush, che presenta il suo protetto “La-shley, La-shley, La-shley… ah-ah!”.
1) Single match: Bobby Lashley w/ Lio Rush vs Finn Bàlor (2 / 5)
Dopo la vittoria di rapina di settimana scorsa, Bàlor ci riprova: l’inizio gli è sfavorevole, ma il Re Demone riesce comunque ad inanellare una serie di ottimi colpi che scalfiscono le difese del Tartufone. Questi prova a reagire con le sue manovre di sottomissione e potenza, ma Finn sembra avere la chiave di volta e resiste persino alle interferenze di Lio… fino a quando quest’ultimo non lo fa ruzzolare dal paletto poco prima che partisse il Coup de Grace, facendo scattare la squalifica.
Winner: Finn Bàlor via DQ
Bobby attacca selvaggiamente Finn, chiudendolo anche nella Masterlock per permettere a Lio di schiaffeggiarlo. I due se ne tornano nel backstage, dove ad attenderli c’è Baron Corbin dolorante: il GM vuole premiare Bobby per il piacevole attacco gratuito a Bàlor; proprio per questo Lashley parteciperà ufficialmente alla WWE World Cup di Crown Jewel sostituendo John Cena – e Lio Rush sembra soddisfatto, quindi si può andare via.
Una grafica ci annuncia, così gratuitamente, il primo match interbrand di Survivor Series: Ronda Rousey affronterà Becky Lynch… oddio, sì. Questo è un mio dream match, devo ammetterlo: sarà interessante.
Intanto, a proposito di signorine: avete visto Evolution? Avete apprezzato?
Bene, dimenticatevi tutto: qui siamo a Raw e abbiamo pronto un 10-Women Tag Team Match perché ci piace tanto il booking pigro… o forse no?
2) 10-Women Tag Team Match: Trish Stratus, Lita, Sasha Banks, Bayley, Natalya vs Riott Squad, Alicia Fox, Mickie James w/ Alexa Bliss (3 / 5)
Ma che bella sorpresa: nella prima parte del match le face praticamente annichiliscono le avversarie lasciando loro pochissimo spazio di offesa, lavorando anche insieme… ma Alicia Fox riesce, con astuzia, a scavarsi un varco per fare breccia nelle difese di Sasha Banks: ora la Boss è isolata dalle heel e non riesce a trovare spazio per il cambio, complice anche il lavoro di tutta la brigata della perfida Riott Squad.
Sasha non molla però, lottando e riuscendo a dare il cambio a Natalya: la canadese è il game changer e chiude ella stessa il match con la Sharpshooter su Alicia Fox, dopo una parata di mosse finali da parte delle sue compagne e la sempre bella da vedere Hart Attack realizzata in combo con Trish.
Winners: Trish Stratus, Lita, Sasha Banks, Bayley, Natalya via pinfall.
Ecco invece un’intervista per una delle altre protagoniste di Evolution: Nia Jax, che vincendo una battle royale si è aggiudicata una chance titolata da sfruttare in futuro contro Ronda Rousey. Arriva in zona mista anche Ember Moon, ultima eliminata da suddetta battaglia reale, la quale sfida Nia ad un match questa sera: la samoana accetta di buon grado.
ECCO ELIAS!
Il menestrello di Raw si presenta sul ring armato della sua chitarra, bagnato dagli applausi del pubblico: un video ci mostra la sua ribellione di settimana scorsa nei confronti del dispotico Baron Corbin, che si era opposto a una sua esibizione. Elias vorrebbe cantare una canzone dedicata proprio al GM, ma l’attacco perpetrato a quest’ultimo da Strowman impedirebbe al Drifter di suonargliela in faccia… perciò Elias si dirige verso gli spogliatoi, desideroso di recitare la sua serenata.
Arrivato davanti all’ufficio di Corbin, Elias comincia a suonare: Baron non ci sta e lo manda via, ma poco dopo alle spalle del Drifter arriva Jinder Mahal che lo attacca vilmente. Corbin esce allora dal suo ufficio un’altra volta e informa Elias che il suo match contro l’indiano è il prossimo.
3) Single match: Elias vs Jinder Mahal w/ Singh Brothers (1 / 5)
Elias resiste alle angherie di Jinder, che sfrutta il precedente attacco e l’aiuto di Sunil e Samir per mettere sotto il nostro chitarrista, ma basta una sola Drift Away per chiudere le ostilità.
Winner: Elias via pinfall.
Finalmente si spiega davanti a noi il tabellone della World Cup, che prevederà una finale interbrand: da una parte i match saranno Bobby Lashley vs Seth Rollins e Kurt Angle vs Dolph Ziggler, mentre dall’altra ci aspettano The Miz vs Jeff Hardy e Randy Orton vs Rey Mysterio (direttamente dal 2006).
Tempo di tag team, intanto, in quel di Charlotte: sarà un triple threat che vedrà contrapposti gli Ascension, il duo formato da Bobby Roode e Chad Gable e gli AOP, che si presentano rabbiosi e accompagnati dal loro mini-me Drake Maverick.
4) Triple threat tag team match: #Draculosi vs Gable & Roode vs AOP w/ Drake Maverick (1,5 / 5)
Ascension e “la strana coppia” decidono di collaborare per mettere fuori gioco Akam e Rezar, più volte sbattuti contro gradoni d’acciaio e paletti di sostegno del ring. Gli ex protetti di Paul Ellering, però, non vogliono demordere… ma l’attacco combinato si fa sentire, rallentando le loro manovre e permettendo a Gable e Roode di chiudere improvvisamente su #Draculetto con una Rolling German Suplex into a Neckbreaker – bella manovra, by the way.
Winners: Gable & Roode via pinfall.
Gli Authors of Pain però non ci stanno: a match finito ne hanno per tutti, riservando il piatto forte ai vincitori della contesa sotto forma di Super Collider.
Un promo ci mostra le reazioni di Dean Ambrose e Seth Rollins alla notizia della leucemia di Roman Reigns: il tutto li ha motivati a dovere per strappare, come ben sappiamo, i titoli di coppia al duo formato da Drew McIntyre e Dolph Ziggler nel main event di settimana scorsa… ma il tutto si è tristemente consumato nello spietato attacco di Ricamino ai danni del Kingslayer, che stasera pretende spiegazioni.
Seth si presenta quindi sul ring, con la sola cintura di campione Intercontinentale, rivolgendo innanzitutto un pensiero a Roman Reigns. Poi il suo sguardo si fa cupo: “Dovrei essere qui a festeggiare la vittoria dei titoli di coppia con Dean, ma non posso perché lui mi ha voltato le spalle”.
Rollins chiede a Ambrose di presentarsi sul ring “da fratello” per chiarire le sue azioni, ed ecco la musica di Ricamino… che però non si presenta. Rollins, stizzito, volge gli occhi verso le gradinate e vede arrivare il Lunatic Fringe – che si tiene quindi, saggiamente, a distanza di sicurezza.
Dean scalda il microfono ma non parla, suscitando le ire di Seth che lo apostrofa violentemente come un “bastardo dal cuore gelido”: il tutto si risolve nel silenzio e nell’ulteriore rabbia di Seth, che accusa Ambrose di aver infangato il significato dello Shield nella serata meno adatta per farlo. L’Architetto giura di rendere, d’ora in avanti, la vita di Dean un inferno… poi lo chiama ancora “miserabile lunatico” e fa per dirigersi verso di lui, ma Ricamino scompare con una calma irritabile e lascia Seth da solo fuori dal ring, vittima della propria rabbia.
Intanto, ecco un’intervista per Bobby Lashley e Lio Rush: la zanzara si dice certa della vittoria di Bobby a Crown Jewel, perché lui è il migliore del mondo, aggiungendo poi che non c’è niente che Seth Rollins possa fare per fermarlo.
5) Single match: Nia Jax vs Ember Moon [s.v.]
Nia fa valere la stazza mentre Ember punta sulla rapidità, connettendo anche una Senton dall’apron verso l’esterno del ring, ma ad interrompere la contesa arriva Tamina Snuka: la samoana distrae quel tanto che basta Ember da farla finire vittima del Legdrop decisivo di Nia Jax, la quale osserva la sorridente figlia di Superfly prima che quest’ultima faccia marcia indietro in modo misterioso. Guai samoani in vista per Ronda Rousey?
Winner: Nia Jax via pinfall.
Attenzione! Il Lucha House Party fa una sortita a Raw direttamente dalla terra di 205 Live per affrontare i Revival: non ne sappiamo il senso, ma forse va bene così.
6) Tag team match: Kalisto & Lince Dorado w/ Gran Metalik vs The Revival (2 / 5)
Inizio ad altissima velocità per il LHP, che però viene presto ingabbiato nella meticolosa controffensiva dei Revival. Scott Dawson (o Calcarlo Pravettoni, fate vobis) isola Kalisto a lungo… ma quest’ultimo trova le tempistiche e lo spazio necessari per connettere dal nulla la sua Salida del Sol, con Lince Dorado che si lancia sull’accorrente Dash Wilder per ipotecare la vittoria dei luchadores messicani – che esultano assieme alla loro pignatta colorata; tutto molto a caso.
Winners: Lucha House Party via pinfall.
Fanno il loro ingresso, poco dopo, i freschi ex campioni di coppia Drew McIntyre e Dolph Ziggler: se il primo rivela di essere concentrato solo e soltanto sul match che si terrà a Crown Jewel tra Braun Strowman e Brock Lesnar, Dolph afferma di essersi ispirato a lungo al suo avversario per la World Cup, ossia Kurt Angle.
“Senza Kurt non esisterei io” dice Dolph (e dice anche Jason Jordan), “ma Kurt Angle non è Dolph Ziggler!!”. Il biondo consiglia a tutti – e in particolare a Kurt – di prendere esempio dal prossimo match: è esattamente quello che succederà a Crown Jewel.
7) Single match: Apollo Crews vs Dolph Ziggler w/ Drew McIntyre (1,5 / 5)
Apollo parte bene con motivazione, ma Ziggler fa valere la sua esperienza per evitare le offensive aerobiche dell’ex membro del Titus World Wide, portando a casa la vittoria con un decisivo quanto impattante Superkick.
Winner: Dolph Ziggler via pinfall.
Non vi ho rivelato nulla, ma se pensate che quello che avete visto finora non sia niente… fatemi prendere la macchina del tempo del New Day e viaggiamo fino agli anni ’90 per il nostro Main Event: i Brothers of Destruction terranno un’altra delle loro litanie contro la DX. Kane e Undertaker arrivano in pompa magna sul quadrato; a parlare è il becchino: “Il mietitore ha chiamato”. All’unisono, i due fratellastri dicono che a Crown Jewel non si consumerà l’end of an era, bensì l’end of an error, poiché prenderanno le anime della DX e li faranno riposare in pace.
La musica degli eterni ragazzi risuona nell’arena, ma a presentarsi è soltanto HHH: di Shawn Michaels non c’è traccia… invece no!
SWEET CHIN MUSIC SU UNDERTAKER!
Michaels colpisce Taker alle spalle e scappa via velocemente per mettersi al riparo da Kane… ma la festa dura poco per la DX: il Deadman si rialza in men che non si dica e fa il segno della gola mozzata verso i due avversari di Crown Jewel – la bella di questa briscola infinita si giocherà il 2 novembre a Riad, Arabia Saudita.
Direi che possiamo salutarci.
Ci vediamo settimana prossima, amici del wrestling web… abbiate fede, peggio di oggi sarà difficile fare.