Ritorna Raw, siamo ad Oklahoma City e questa puntata la apre Damian Priest. L’arciere dell’infamia è il neo campione degli Stati Uniti e dice che vuole rispettare questo titolo come hanno fatto altri grandi prima di lui, da Rey Mysterio a Jeff Hardy e John Cena. Non come certi codardi come Bobby Lashley, che ha abbandonato il tag team match la settimana scorsa. Per questo lancia una open challenge per il titolo.

Il primo a rispondere è Sheamus, che ha appena perso quel titolo dopo un lungo regno. Arriva anche Drew McIntyre, che per quanto vorrebbe rivedere per l’ennesima volta Sheamus prenderle da Priest vorrebbe conquistare quel titolo che non ha mai vinto. Mentre i tre discutono arrivano anche Bobby Lashley ed MVP, con quest’ultimo a prendere la parola. Dice che Lashley potrebbe fare una open challenge ogni settimana ma ha praticamente battuto già tutto il roster. Ad ogni caso non sarebbe male vedere Lashley come doppio campione. Ma non è finita, risuona la musica di Randy Orton, sono gli RK-Bro, accolti da un’ovazione. Orton dice che tutto quello che ha detto MVP faceva schifo e che Lashley è solo un avaro figlio di buona donna. Riddle dice che ha un’idea: una open challenge per Lashley ed MVP per i titoli di coppia. Orton gli dice “sai che non è così che funziona una open challenge?” ma ormai è troppo tardi, MVP accetta la sfida.

Arrivano finalmente Sonya Deville e Adam Pearce. Questa notte triple threat match per il titolo USA tra Priest, Sheamus e McIntyre. Inoltre ci sarà anche il match per i titoli di coppia.

Strano comportamento della WWE che ha praticamente smontato la puntata che aveva messo in piedi la settimana scorsa, quando ci aveva promesso la sfida tra Sheamus e Lashley per appianare le divergenze nate dalla fuga di Lashley dal match. Sicuramente questa roba può essere più interessante ma sono davvero così labili le idee degli autori di Raw?

Rhea Ripley (w/Nikki ASH) vs. Shayna Baszler (w/Nia Jax) (3 / 5)

Nia Jax prende il microfono prima dell’inizio del match diendo che a prescindere da come finirà il match dice che schiaccerà Rhea e Nikki alla fine del match e che farà lo stesso con Charlotte. Parole che sembrano imbarazzare Shayna che cerca di zittirla ma viene attaccata da Rhea ed il match comincia. Match che comincia abbastanza bene con una serie di manovre classiche di Shayna che ci fanno ricordare chi era la wrestler che amavamo durante il periodo di NXT. Rhea ha poca voce in capitolo durante il match, riuscendo giusto a provare un roll-up tra una presa di Shayna e l’altra. Ottima prestazione per lei, che però non riesce a chiudere il match. Intanto Nia Jax prova a mettere KO Nikki ASH a bordo ring, ed in effetti ci riesce. Questa situazione distrae Rhea Ripley che subisce un roll-up da Shayna. Roll-up che viene rovesciato con Rhea che “ruba” la vittoria, malgrado durante il match abbia sempre sofferto.

Vincitrice: Rhea Ripley

Alla fine del match Nia Jax mantiene la promessa e attacca anche Rhea con l’ennesimo samoan drop. Shayna sembra arrabbiata ma forse è solo delusa per aver perso il match.

BACKSTAGE: Promo dei Viking Raiders che ci promettono che oggi vedremo la loro vera natura e che vedremo il loro raid brutale nei confronti dei nemici. Raid! Raid! Raid!

“The Viking Raiders” Erik and Ivar vs. Jinder Mahal and Veer (w/Shanky) (3 / 5)

Non c’è tantissimo da raccontare di questo match, specialmente perché le prime fasi le combatte Beer che non è esattamente un wrestler dalle mille e una mossa. Però mette a segno uno splash volante che ci lascia intravedere un qualche miglioramento nel suo stile. Appena passa il testimone a Jinder Mahal il match diventa più interessante, lui e Veer si concentrano sull’indebolire ed isolare Ivar ed in questo caso il fisico possente di Veer è molto utile. Con l’inusuale agilità che li caratterizza, però, i vichinghi riescono a darsi i il cambio. Erik è scatenato e fa piazza pulita sul ring. Poi addirittura da il cambio ad Ivar lanciandolo come una palla di cannone su tutti e 3 gli avversari fuor idal ring. Fine del match con la Viking Experience su Mahal e grandissima vittoria per i vichinghi del nostro cuore. Buon match, divertente, con più fasi e qualche spot spettacolare. Non stiamo parlando di vertici stilistici ma per i livelli di Raw merita di essere visto.

Vincitori: Viking Raiders

Vediamo i contendenti al match per il titolo US prepararsi nel backstage mentre pare ci sia stato uno spot sul “nuovo” NXT negli Stati Uniti ma su Discovery non ci viene proposto.

Triple Threat for the U.S. Championship: Damian Priest (c) vs. Drew McIntyre vs. Sheamus (4,5 / 5)

Gran belmatch, molto lungo, che non posso descrivervi nella sua interezza, anche perché molto caotico. Cosa vi serve che ve lo racconti? Quello che è importante è che vengono eseguiti un numero imprecisato di spot spettacolari con tutti e tre i wrestler che provano più volte a chiudere il match. Certe volte la soluzione a tutti i tuoi problemi di booking è mettere in piedi un bel match, lungo e con tre bravi atleti. E’ questo il caso, con un match da brividi pieno di colpi di scena clamorosi. Alla fine a vincere è Damian Priest che rovescia la Glasgow Kiss e infligge la Reckoning a Drew McIntyre. Grande vittoria di enorme prestigio per Priest e uno dei migliori match visti a Raw nel 2021.

Vincitore: Damian Priest

Alla fine del match Drew McIntyre stringe la mano di Damian Priest in segno di rispetto. Vediamo poi il promo di Goldberg di ieri in cui dice che è infortunato e che si dovrà operare ma che tornerà per prendersi l’anima di Bobby Lashley (probabilmente in Arabia a Crown Jewel).

Nuovo assurdo segmento di Reggie, R-Truth e Tozawa che fa sempre ridere.

Eva Marie vs. Doudrop s.v.

Almeno no dei match annunciati forse lo vedremo? Arrivano sul ring Eva Marie con una tutina mozzafiato e Doudrop per la prima volta con la sua musica. Il match è uno squash totale, anzi peggio. Eva Marie sta parlando con l’arbitro e Doudrop l’attacca alle spalle. Crossbody e cerca lo schienamento ma l’arbitro non conta non essendo nemmeno cominciato il match. Allora Doudrop si conta da sola in un segmento che ha sicuramente del trash ma anche del comico. Nessun match. Eva Marie non è in grado di competere. Doudrop prende il microfono e si annuncia come vincitrice imitando Eva Marie.

BACKSTAGE: Charlotte ride all’idea che Nia Jax possa mantenere la sua promessa e batterla stasera.

Karrion Kross vs Humberto Carrillo (2,5 / 5)

Dopo i primi propositi di far perdere senza motivo Karrion Kross, la WWE sembra essersi rassegnata ad un più classico push da monster heel per Karrion Kross. Questo fa capire come il processo creativo della WWE sia volubile ed incoerente, con troppe teste che vengono ascoltate e troppe idee che vengono vagliate. Le sconfitte iniziali di Kross non hanno mai avuto un risvolto e ora si è scelto di fare “alla vecchia maniera”. Carrillo viene letteralmente massacrato e cede alla Kross Jacket.

Vincitore: Karrion Kross

BACKSTAGE: Simpatico siparietto di Randy Orton e Matt Riddle con quest’ultimo che dice di voler battere MVP e Lashley per arricchire il loro curriculum da tag team. Riddle poi elenca tutte le sue abilità oltre a combattere, parlare lentamente e andare sul monopattino sono tra queste.

Charlotte vs. Nia Jax (2 / 5)

Match pessimo da tutti i punti di vista. Charlotte sembra annoiata, Nia Jax non riesce quasi a muoversi. Match tra due heel che ha pure scarso interesse per il pubblico. Va detto che è un match abbastanza particolare per Charlotte che deve confrontarsi con un’avversaria molto più grande di lei ma proprio per questo non riesce ad esprimere grandissimo wrestling come di solito riesce a fare. Match lento persino se guardato con la velocità 2x. Unico momento in cui abbiamo un sussulto è quando Nia Jax riesce a utilizzare l’unica mossa a sua disposizione, la Samoan Drop che spezza il dominio di Charlotte. Per tutto il resto del match vediamo Charlotte provare improbabili soluzioni per atterrare la sua imponente avversaria, quasi immobile. La cosa clamorosa di questo match, però, è il finale. Nia Jax, infatti, dopo non aver fatto nulla per tutto il match (lunghissimo) riesce a mandare Charlotte contro il paletto mentre questa stava provando a chiuderla nella Figure 4. Charlotte sembra priva di sensi ma Nia Jax la prende e la schianta a terra con una Power Bomb ottenendo un’inattesa vittoria e probabilmente una title shot ad Extreme Rules in una sfida heel contro heel che non so a chi possa interessare.

Vincitrice: Nia Jax

BACKSTAGE: John Morrison dice che Miz si è tirato indietro, quindi non lo affronterà questa sera, vediamo che però è in compagnia di Omos e gli dice che vuole sfidarlo questa sera. “Mi spiace per te” gli risponde Omos.

John Morrison vs. Omos s.v.

Match che dura 2 minuti scarsi, Morrison prova qualche mossa delle sue su Omos ma non trova terreno fertile perché il gigante come al solito non vende nessuno dei colpi che riceve. Morrison da inizialmente l’idea di poterlo mettere in difficoltà con la sua rapidità ma questo suo piano dura giusto un attimo perché Omos è letale quando riesce a connettere la sua prima e unica mossa. Double Chockeslam e tutti a casa.

Vincitore: Omos

Xavier Woods vs. AJ Styles (3,5 / 5)

Buon match che parte a ritmi altissimi. Styles all’inzio domina ma a provare il primo pin e è Woods con un suplex. Hesitation dropkick di Xavier Woods e ancora conto da 2. AJ Styes. Il match è molto frenetico, con AJ che prova la Style Clash senza successo dato che Woods la evita e lo chiude nella Tree of Woe. Ancora nel corner, AJ viene colpito da un dropkick con Woods che prova uno schienamento poco pulito in termini di esecuzione. Conto da 2 ed è adesso AJ che prende il controllo, mettendo a segno una bellissima Calf Crusher che costringe Woods a cedere. Match ben lottato che serviva per riscaldare nuovamente il pubblico dopo i due match terribili che abbiamo appena visto.

Vincitore: AJ Styles

Rag Tag Team Championship match: RK-Bro (c) vs. Bobby Lashley & MVP (3,5 / 5)

Non rimane molto tempo, però in poco più di 10 minuti i 4 riescono a tirare fuori un match godibile. Il pubblico è decisamente a favore degli RK-Bro, ormai amatissimi e lo spettacolo sul ring è notevole. Il mio momento preferito è stato quello in cui alla potenza devastante di Lashley viene opposta la rapidità e l’agilità di Riddle. Succede comunque di tutto anche fuori dal ring, dato che al tavolo di commento ci sono AJ ed Omos che intervengono ad un certo punto per attaccare i campioni di coppia ed in particolare Orton. Riddle sventa l’assalto mentre si gestisce MVP sul ring senza per questo subire particolari conseguenze. Anzi, proprio dopo aver messo al tappeto Omos con un doppio calcio dal ring, Riddle chiude anche il match sul ring con la Floating Bro. Conto da 3 e gli RK-Bro rimangono campioni.

Vincitori: RK-Bro

Dopo il match Lashley cerca la vendetta ma viene sorpreso dall’RKO di Orton e così i campioni di coppia festeggiano doppiamente.

PANORAMICA RECENSIONE
Qualità dei match
6
Qualità dei promo
5
Evoluzione delle storyline
4