WrestleMania è l’evento clou dell’anno, in casa WWE. Non solo, ma il Grandaddy of them all attrae intorno a sé parecchi eventi indipendenti, che guadagnano della luce emanata dal grande evento di casa WWE. La compagnia, dall’edizione numero 36, ha diviso WrestleMania in due notti, per aumentare il prestigio e la grandezza dello show, trovando però pareri discordanti a riguado.

Contorto e disordinato

In “Throwing Down With Renee and Miesha” di questa settimana, Renee Paquette,conosciuta in WWE col cognome Young, ha detto la sua riguardo le due notti di WrestleMania:

“Penso che sia troppo. L’idea che immagino ci sia dietro il fare due giorni è di rendere lo show ancora più grande, ma a me lo fa sembrare quasi meno importante. Voglio andare lì e voglio che sia la normale WrestleMania Week con il go home show di Raw, di NXT, che hanno Stand and Deliver in arrivo, ed infine quello di Smackdown. Poi andiamo agli show del sabato e della domenica. In realtà, non so quando faranno la Hall of Fame. Poi il grande giorno è anche il lunedì dopo WrestleMania, quando tonnellate di persone debuttano con nuove storyline, che ti da questa boccata d’aria fresca. Le persone che sono arrivate da tutto il mondo per vedere WrestleMania sono ancora lì, quindi è una folla super chiassosa. Ma anche come la Mania le giornate sono lunghe. Sono spettacoli lunghissimi, che di solito hanno un kickoff show di due ore che avrà altri match. Poi arrivi alla card vera e propria, che durerà circa quattro ore a serata. Sono tipo sei ore al giorno. Per me, lo fa sentire un po’ meno importante e un po’ meno eccitante, perché sento che dovrebbe esserci un main event di WrestleMania. Non è come ‘Oh, qual è il main event della prima notte? Chi c’è nel main event questa notte? Quali match ci sono e in quale card? In quale notte accadrà tutta questa roba?’ In questo modo mi pare tutto un po’ contorto e disordinato”.

Sembra che la WWE sia intenzionata a mantenere il format delle due serate anche in futuro.