Rey Mysterio sta vivendo uno dei momenti migliori della sua vita in WWE. Oltre il match che lui e suo figlio Dominik hanno sempre sognato, Rey è stato premiato con la Hall of Fame per la sua straordinaria carriera, che però non accenna a terminare. Nonostante ci sia andato vicino in passato, infatti, il luchador mascherato ha trovato nuovi stimoli nell’incrociare sul quadrato i giovani talenti di Stamford. Parlando con Corey Graves e Kevin Patrick ad After the Bell, Mysterio ha parlato di quanto sia stato vicino al ritiro, di chi lo abbia convinto a ripensarci e le prossime sfide che lo attendono.
“Ho visto la crescita di Ricochet negli ultimi anni, e ho avuto l’opportunità di lavorare con lui al di fuori della WWE. Ma penso che sia che si tratti di lavorare con lui, o di lavorare contro di lui, sarebbe davvero bello. Santos Escobar e Legado del Fantasma, ultimamente ci siamo legati come una famiglia. Ci sono poche superstar ispaniche nella compagnia, ma con loro siamo così, siamo uniti. Fino a Garza e Carrillo. Quindi, nel complesso, sono entusiasta di avere l’opportunità di lavorare con i giovani talenti. E in un certo senso, mette alla prova i miei livelli per vedere se sono ancora in forma o all’altezza delle sfide. Questo mi mette un po’ di pressione e mi fa sentire la giovinezza che c’è in me e che di tanto in tanto affiora”.
Rey Mysterio ha rivelato anche che Dominik lo ha convinto a non ritirarsi:
“A un certo punto, quando sono tornato per la prima volta, stavo lottando con Samoa Joe. Ricordo che in quel momento volevo davvero appendere la maschera al chiodo e ritirarmi. Per quanto possa sembrare strano, Dominik mi ha convinto a non farlo e mi ha detto di restare. Mi sentivo come se fossi rimasto indietro con tutti questi giovani talenti che si stavano aprendo la strada. Ma sono rimasto e mi sono impegnato a lavorare, e da allora è stato incredibile“.
Fortunatamente, Rey sta proseguendo la sua carriera impreziosendola con match e storie di altissimo livello, continuando a regalare ai fan momenti difficili da dimenticare.