Intervistato su Interactive Wrestling Radio, il wrestler della Ring Of Honor Rhett Titus ha parlato di come sia iniziata la sua carriera con due allenatori d’eccezione come Austin Aries e Daniel Bryan. In particolare, con quest’ultimo non pare aver avuto buoni rapporti.

Quand’ero ragazzino rilasciai una intervista in cui non spesi buone parole su Daniel Bryan. Però, per le sensazioni di allora, confermo di aver odiato l’esser allenato da lui. Perché? Austin (Aries) era più incentrato sul wrestling, ti seguiva passo passo e aveva la pazienza di rispiegarti le cose. Era più elastico negli atteggiamenti e questo mi piaceva. Bryan invece era più rigido, non voleva che arrivassi in ritardo, mi costringeva ad un lungo lavoro preparatorio prima di entrare sul ring fatto di squat, push ups, stretching e quant’altro. Ogni giorno, centinaia e centinaia di esercizi. Dopo di che potevamo imparare qualcosa di wrestling. Tutti quegli esercizi poi si sono fatti sentire sulle mie ginocchia, sono costretto ad utilizzare uno stile che si avvicina ma non è quello che io vorrei mostrare. Alla fine di tutto però ero solo un ragazzo giovane che voleva arrivare tardi e fare tutto con comodo. Il problema è che quando ciò accadeva, Bryan mi dava degli esercizi extra da fare! Nonostante tutto mi ha dato un modello da seguire e sono felice di ciò“.

 

FONTEwrestlinginc & ZonaWrestling.net
Giornalista professionista ed esperto di comunicazione, dal dicembre del 2006 è redattore di Zona Wrestling. Negli anni è stato autore di rubriche di successo come il Pick The Speak, Wrestling Superstars, The Corey Side, Giro d'Italia tra le fed italiane, Uno sguardo in Italia, Coppa dei Campioni, Indy City Beatdown e tante altre. Il primo giornalista in Italia ad aver parlato diffusamente di TNA ed AEW su un sito italiano di wrestling.