The Nature Boy e Steve Austin hanno condiviso una sessione Skype su The Steve Austin Show podcast. Tra i vari argomenti trattati, Ric Flair ha parlato dei promo in WWE e del perché sono ormai dei copioni a memoria, ma anche dell’impatto negativo dei social sulle WWE Superstar.
Dopo aver raccontato di come fossero diverse le cose anni fa, quando un wrestler aveva un piano e non girava con 40 creativi che lo seguivano fino alla gorilla position, Flair ha detto: “Quando hai quel ritmo e la capacità di intrattenere la folla, devono lasciarti muovere per conto tuo, ed io non lo vedo accadere molto in questi giorni perché penso che siano preoccupati che i ragazzi non abbiano abbastanza esperienza. Non è che non siano capaci, ma non hanno esperienza, quindi credo che sia più difficile ora da questo punto di vista. Penso che sia più facile in termini di lavoro? No. Questi ragazzi incorporano un sacco di cose nei loro match. Non è che siano più dotati come atleti, ma il business ha alzato il livello.”
Per quanto riguarda i social media, invece…
“Penso sia più difficile perché i ragazzi sui social media se li mangiano vivi. Non credo che il business [del pro wrestling] sia più duro, ma che le giornate siano più lunghe. Che il controllo sia più intenso. E’ faticoso per loro perché sono così attaccati ai social media e al numero di persone che tentano di dar loro consigli.”
Cosa pensate delle parole di Ric Flair?