Negli ultimi giorni sono iniziate a circolare voci su una possibile causa legale intentata dal Nature Boy, Ric Flair contro la WWE, federazione con la quale ancora spesso e volentieri collabora, in merito ad una retribuzione dovuta dalla federazione al wrestler nativo di Memphis per l’utilizzo di una gimmick sulla quale Flair è sicuro di detenere i diritti d’immagine. Si tratta di “The Man”, personaggio interpretato nell’ultimo anno da Becky Lynch, diventato un cardine della federazione, che ne ha creato merchandising guadagnando milioni di dollari, oltre all’ovvio utilizzo nelle storyline.

In una recente intervista rilasciata al TMZ Sports, lo stesso Nature Boy ha voluto fare chiarezza sui fatti recentemente emersi. “La prima volta che ho visto il personaggio di The Man pensai che fosse un autentico colpo di genio, la mia gimmick utilizzata contro mia figlia (Becky esordì come The Man dopo lo scontro di Summerslam 2018 contro Charlotte Flair e Carmella, ndr). Pensai anche che la situazione mi avrebbe fruttato denaro, essendo sempre stato identificato con l’appellativo “The Man” in WWE, sin dal 1981. Così scrissi ad un avvocato della federazione per capire come gestire la situazione, ma mi venne risposto bruscamente che i due personaggi non avevano nulla a che fare. Così scrissi un altro messaggio tramite il mio avvocato senza ricevere risposta”.

Flair ha poi proseguito parlando delle motivazioni che lo hanno spinto a portare la cosa in tribunale: “Lotterò per questi diritti d’immagine per portare a casa soldi per la mia famiglia. Non mi interessa cosa pensi la WWE di me, so che mi amano, ma che allo stesso tempo ho perso parte del loro rispetto. La causa per The Man non è un atto contro Becky Lynch o a causa di Becky Lynch, la adoro, sono sempre stato il primo supporter della Women’s Evolution della quale lei è un esempio. Ma la sostanza non cambia, porterò avanti questa battaglia, per appartenenza, per poter mantenere la mia famiglia e per come mi hanno trattato quando ho chiesto ciò che mi spettava.” Da che parte schierarsi? Ha ragione il Nature Boy?