Ric Flair è un due volte Hall Of Famer WWE e, nonostante gli incredibili traguardi raggiunti nel business, rimane una figura tanto grande quanto controversa, anche per alcune sue dichiarazioni, tra le altre cose. Questa volta se l’è presa con una leggenda della disciplina, ovvero Ultimate Warrior, anch’egli tra le figure più controverse della storia della WWE, inserito nella Hall of Fame nel 2014, prima di morire, purtroppo, pochi giorni dopo.
Parametri sbagliati
Nel corso del suo podcast To Be The Man, Ric Flair ha spiegato perché ritiene che Ultimate Warrior non dovrebbe stare nella Hall Of Fame:
“Voglio dire, ecco come stanno le cose: tu fai fallire la compagnia, poi la citi in giudizio (cosa che ha fatto), e poi finisci nella Hall of Fame… C’è un sacco di gente nella Hall of Fame che si trova lì per motivi che non riesco a capire, se non che alcune cose politiche sono andate male, e vogliono sempre sanare le situazioni danneggiate, cosa per cui li ammiro. Ma di certo non significa che qualcuno debba essere nella Hall of Fame. Per me dovrebbe basarsi sulla bravura, sull’abilità e su ciò che si è fatto nel business”.
Questa volta il Nature Boy non ha tutti i torti: la carriera di Warrior è stata costellata di contrasti, soprattutto in WWE, con la quale aveva due cause. Ciononostante, quando la WWE interrogò i fan su chi fosse più meritevole della Hall of Fame tra i non ancora indotti, il nome del Guerriero sbancò il sondaggio. A prescindere dai meriti, la pace fatta tra WWE e Ultimate Warrior ci ha regalato momenti storici come l’ingresso nella Hall of Fame ed il successivo, indimenticabile discorso a Raw, e la creazione del Warrior Award.