L'ex superstar WWE Ricardo Rodriguez ha recentemente parlato ai microfoni di Doug Mortman e Dave Lagreca su Busted Open. Dopo il leggi tutto sono presenti le parti salienti. Potete ascoltare Busted Open su SiriusXM92 o tramite l'app per smartphone sempre di SiriusXM92.

Quale è stata la motivazione del tuo declino in WWE?

"Beh, è stata una serie di eventi. Innanzitutto non avevano più piani per me. Spesso io e Del Rio proponevamo al team creativo delle idee per tornare insieme, poichè credevamo di funzionare molto bene come duo. Tuttavia non ci hanno mai ascoltato. Non facevo più soldi, poichè non solo ero fuori dagli show televisivi, ma anche dagli house show. Potete chiedere a chiunque nello spogliatoio riguardo a quale sia la fonte migliore di guadagno, tutti vi risponderanno gli house show. Non si può dire che io non avessi passione per il pro wrestling, poichè ho anche aiutato WIlliam Regal in una sessione di tryout. Sono sempre stato il primo a salire sul ring durante gli allenamenti, ero sempre pronto per aiutare chiunque. La WWE, con uno strano meccanismo, mi ha fatto odiare il wrestling. Così un giorno mi sono svegliato e ho deciso di dire basta. Proprio così: ho chiamato la dirigenza e ho chiesto di essere rilasciato."

Non ti dava fastidio allenarti sul con qualcuno nettamente meno esperto di te?

"Sinceramente no. Sono sempre stato una specie di allenatore, quindi non mi dava fastidio.Ho sempre aiutato chiunque. Quello che però mi ha veramente infastidito è stato quando uno dei loro ragazzoni si è fatto male, e mi hanno punito per questo fatto, come se la colpa fosse stata mia."

Quando dici "mi hanno punito" cosa intendi?

"Mi hanno escluso da tutti gli house show del Main Roster, mi hanno cancellato da tutti gli eventi di NXT. C'è stato un incontro nel quale io e Kalisto dovevamo fare coppia contro gli Ascension. Ci hanno letteralmente dimezzato il tempo a disposizione. Io proprio quel giorno non ero al massimo della mia forma, avevo un piccolo infortunio. Sta di fatto che da quel momento mi tagliarono fuori anche dagli house show di NXT. Mi dissero fu a causa di quell'incontro alla Full Sail Arena. Cavolo, ho lavorato per bene per oltre tre anni, esibendomi in televisione e nei dark match, sbagliando solo un incontro, nel quale, ripeto, non ero al 100%"

Parliamo adesso di Triple H. È vero che usava chiamarti con dei dispregiativi?

"Certamente non ho un fisico scolpito, ma non sono di certo un grassone. Grazie al mio background nella Lucha Libre, sono in grado di eseguire le cadute più complesse e i salti più pericolosi. Triple H mi chiamò Bombo (insetto della famiglia Apidae ndr). Mi chiamava sempre così. Io e Del Rio eravamo soliti chiamarci con nomi strani o stupidi, ma quando qualcun'altro ci chiamava in quella maniera non ci faceva di certo piacere."

Sinceramente, quando tu e Del Rio avete splittato, ho pensato fosse la fine di Alberto Del RIo.

"Sono d'accordo. Come ti ho detto, dopo esserci divisi, abbiamo fatto pressione nel backstage affinchè ci facessero ricongiungere. Parlando di wrestling, Del Rio è certamente un talento di prima classe. Non puoi fare un cattivo match con Alberto. Però senza di me ha perso molto a livello di promo, che è una parte fondamentale del nostro business. Per lui l'inglese è la seconda lingua, pensate che ancora non la padroneggia con estrema sicurezza. In questo io ero molto utile, soprattutto agli inizi. Inoltre durante gli incontri aiutavo sia lui che i suoi avversari, non solo a chiamare gli spot principali, ma anche fornendo delle semplici istruzioni di posizionamento. Quando ci hanno diviso, abbiamo continuato chiaramente ad essere amici e a viaggiare on the road insieme."

Il potere in WWE è realmente passato dalle mani di Vince McMahon a quelle di TripleH?

"È così, anche se non è del tutto ufficiale. Nel backstage però è molto chiaro a tutti."

Secondo te Raw e Smackdown non sono troppo focalizzati sulla figura di John Cena?

"Prima del mio arrivo in WWE potevo essere definito un Anti-Cena, ma dopo averlo conosciuto e visto come lavora duramente ho cambiato totalmente la mia opinione su di lui. È una macchina e merita tutto lo spazio che gli viene dato. Ho avuto il piacere di lavorare con lui, quando c'era la storyline con Del Rio. È stato un onore. Non mi importa quello che pensa la gente, lui merita tutto il successo che ha!"

Fonte: LOP.net & Zonawrestling.net