Uno dei debutti più polarizzanti degli ultimi tempi è quello di HOOK, oramai divenuto il membro principale del Team Taz nonostante il brevissimo tempo passato sotto i riflettori targati AEW; la sfacciataggine e l’apparente spossatezza del ragazzo vista in TV, a detta di Ricky Starks, sono due caratteristiche che HOOK si porta anche fuori dal quadrato.
“Nessuno riusciva bene ad inquadrarlo”
“E’ uguale, non c’è alcuna differenza fin da quando ha cominciato con noi a Jacksonville. Molti non lo capivano. Non riuscivano a capirlo o comunque ad inquadrarlo bene. E mi ricordo di avergli detto ‘Hey, se vuoi indossare la felpa ed il cappuccio in TV, fai pure.’ Ma Taz non era d’accordo poiché pensava dovesse mostrare il suo volto, ma è bello vedere il modo in cui è diventato popolare. Il team Taz ha superato diversi ostacoli. ora non ci troviamo ancora dove vorremmo essere, ma sicuramente in un posto migliore di quello in cui ci trovavamo prima.”