Ospite del podcast dell’ex campionessa UFC Miesha Tate e di Renee Paquette, il wrestler della AEW Ricky Starks ha avuto modo di parlare delle differenze tra AEW e WWE. Il wrestler, che ora è anche commentatore, sembra avere un’idea molto chiara del motivo per cui i fan della AEW sembrano vivere con molto attaccamento il rapporto con la loro federazione preferita.

La WWE come Lost, insulta l’intelligenza degli spettatori

Starks ha spiegato: “Tutti dicono che la AEW è l’alternativa ma quello che penso io è che sia la prima scelta ormai. La AEW è grandiosa perché credo che la WWE abbia così tanti fan che si può permettere di insultare la loro intelligenza e farla franca. Succede anche con gli show televisivi, per esempio Lost. Io penso che Lost abbia insultato la mia intelligenza strada facendo e così sì è spento l’amore che avevo per questa serie. La AEW è l’opposto. Rimani molto legato e sei costantemente ricompensato per averla guardata così a lungo”.

Il wrestling che non ti fa sentire stupido

Starks ha poi aggiunto “Anche le persone che non hanno mai seguito il wrestling riescono ad apprezzarlo perché ci sono personalità autentiche. C’è qualcosa per tutti quanti e così abbiamo nuovi spettatori, come per esempio Miesha (la conduttrice, ndr) o qualcuno che torna ad innamorarsi del wrestling. La AEW è quell’isola felice dove guardare il wrestling e divertirsi. Non ti sentirai stupido a guardarlo, sarai ricompensato”.

Adesso anche telecronista

Ricky Starks è stato promosso in queste ore come commentatore permanente di AEW Rampage, sostituendo così Mark Henry al tavolo di commento dello show del venerdì sera. “Sono davvero orgoglioso di quello che ho fatto in AEW e di quello che continuo a fare e penso che lo apprezzino anche i dirigenti visto che mi hanno scelto come commentatore permanente per Rampage rimpiazzando Mark”