L’ufficialità assoluta non ce l’abbiamo ancora, ma pare proprio che l’apparizione di Ricochet nella puntata di Raw di questa settimana sarà l’ultima. Il wrestler americano non sembra intenzionato a rinnovare il suo contratto e probabilmente cercherà fortuna in altri lidi. È arrivato quindi il momento di chiederci cosa perda la WWE dal suo addio e se sia stato gestito nel modo migliore.

Fisicamente, non è certo il prototipo di wrestler che in WWE ha facile successo. Non ha nemmeno grandi doti di carisma e sicuramente il lavoro al microfono non è il suo forte. Si potrebbe obiettare che non abbia avuto grandi occasioni in questo senso, ma se penso al feud con Logan Paul me lo ricordo abbastanza mediocre nei promo nonostante abbia avuto più spazio del solito.

Ricochet conosce solo un modo per brillare ed è sul ring. A livello acrobatico è davvero speciale, il suo stile è entusiasmante e sa come catturare con facilità gli applausi del pubblico. Questo non vuol dire che sia un fenomeno del lottato, per poter dire qualcosa del genere dovrebbe per esempio dimostrarsi esperto anche nel raccontare storie mentre combatte, perché un match non è solo una serie di colpi (anche belli) l’uno seguito all’altro.

Mi chiedo se potesse ottenere di più da questa sua medio-lunga esperienza in WWE, che se consideriamo solo il main roster è durata circa un quinquennio. A livello di titoli ha raccolto poco: un regno da campione degli Stati Uniti di tre settimane e uno con il titolo Intercontinentale alla vita per tre mesi. Si può dire che non abbiano mai puntato seriamente su di lui e che il suo stint più importante sia stato quello del feud contro Logan Paul. Per il resto è sempre stato utile per jobbare o comunque arricchire il midcarding, sapendo che i suoi match avrebbero saputo intrattenere nei momenti più deboli della card.

Ci sarebbe stato modo di aiutarlo di più? Forse sì, magari con un trattamento alla Lucha Underground. Una maschera credo che nel suo caso gli avrebbe fatto bene insieme a una gimmick dalle poche parole se non addirittura da muto, così da dargli un po’ di mistero invece che lasciargli fare promo mediocri. Certo non è semplice portare in WWE il lavoro fatto quando era chiamato Prince Puma e una volta presentato a volto scoperto non si poteva più tornare indietro, ma a posteriori un tentativo del genere lo avrei fatto.

Ora non so dove vorrebbe andare. Se volesse rimanere in territorio americano probabilmente l’AEW sarebbe interessata a lui. Non credo comunque possa ambire ai piani alti della card neanche lì, ma magari in un nuovo ambiente può ricevere nuovi stimoli e divertirsi di più, considerando anche che probabilmente a Dynamite lotterebbe con meno limitazioni.

E voi cosa ne pensate di Ricochet? Se il suo addio fosse ufficiale, credete che la WWE lo rimpiangerà? L’hanno gestito male o visti alcuni suoi limiti non si poteva sfruttare di più? Se avete voglia di dirmi la vostra vi aspetto qui sotto nei commenti. Alla prossima!

Sergedge – W