La WWE attuale, come anche tutto il panorama mondiale di wrestling, è un mare infestato da pescecani. Nel senso che la gloria la si raggiunge a forza di gomitate, spintoni, sacrificio e qualche botta di fortuna. Ad emergere sono in ben pochi rispetto al numero esorbitante di atleti presenti, e chi rimane nel fondo è costretto a carriere brevi, prive di sussulti, fino alla caduta inevitabile nel dimenticatoio. Ricochet, atleta di indubbie qualità, è in una fase di stallo permanente da diverso tempo, anche se recentemente sembra esserci una speranza per lui dopo la vittoria della World Cup a Smackdown. In una recente intervista rilasciata sul WWE Digital, l’atleta ha affermato sull’attacco subito per mano degli Hit Row, che nonostante ciò lui resta determinato a fare bene: “Non è la prima volta che qualcuno mi attacca a sorpresa, e forse non sarà l’ultima… Questa settimana ho fatto ciò che avevo promesso, cioè sistemare Top Dolla e concentrarmi sulla Royal Rumble… Sicuramente mi hanno rifilato qualche colpo basso.. Ma sono stato fortunato a trovare in Braun Strowman un alleato”.

Questo è il mio anno

Sull’incontro più impronosticabile dell’anno, ossia il Royal Rumble match, Ricochet ha detto: “Non so se c’è un modo per prepararsi a questo incontro. È così differente dagli altri, ci sono così tanti uomini nel match, così tanti presupposti che rende davvero difficile prepararsi prima. Ma credo che farò ciò che faccio sempre, cioè essere resiliente e determinato…So che tutti dicono che vinceranno questo incontro e che sarà il loro anno, ma so per certo che questo è l’anno di Ricochet e non si fermerà alla Royal Rumble ma attraverserà tutto l’anno avvenire”.