Diamo il via alla “Road to Slammiversary” per preparare al meglio non solo il PLE più importante dell’estate TNA, ma anche l’evento celebrativo di una federazione pronta a spegnere le 22 candeline.
Diverse ufficialità sono dietro l’angolo, vendette come quella degli Hardyz verso il System per esempio, o un possibile one on one tra Jordynne Grace e Ash By Elegance… intanto Moose ha una sola certezza tra le mani (non del tutto positiva per lui) e cioè la sua difesa del titolo massimo all’interno di un Six Way Elimination match, una stipulazione pericolosa per il leader del System.
Allo stesso tempo Frankie Kazarian e Joe Hendry fanno la storia divenendo i primi wrestler sotto contratto con la federazione canadese a lottare in WWE (sponda NXT). Due nomi pronti a prendersi il loro spot in vista del PLE, vuoi anche per i risultati ottenuti in termini di visibilità e apprezzamento (il video del debutto di Hendry è il più visto/piaciuto sui canali della WWE dal post WrestleMania XL).
Tanto bolle in pentola e forse i prossimi episodi settimanali di iMPACT saranno davvero pieni d’interesse.
Siamo però in piena “Road to Slammiversary” e questo editoriale pur parlando di attualità è sempre ben consapevole del passato TNA pronto ad essere riesumato per una qualsiasi occasione, specie con certi numeri a farne da contorno… non a caso poco fa ho citato gli Hardyz per i quali la scorsa settimana ho ribadito con orgoglio la mia personale “visione” inerente il ritorno di Jeff, oggi invece voglio calcare uno dei primi passi storici fatti da Brother Nero in TNA, perché sarà anche bella l’attualità , ma siamo pur sempre all’interno di una sfera celebrativa dove il presente abbraccia con fierezza il passato.
7 novembre 2004, la TNA va in scena per la prima volta nella storia con un PPV mensile dopo l’era dei PPV settimanali e quindi il passaggio su FOX Sports al sabato in seconda serata.
L’evento in questione è Victory Road (non un caso eh?!) e il main event prevede un Ladder match valido per l’NWA Worlds Heavyweight Championship tra il campione in carica e proprietario della compagnia, Jeff Jarrett e il “Charismatic Enigma” Jeff Hardy.
Un intensa faida fatta di vittorie e rivincite è quella che mette di fronte i due Jeff, risultando inoltre la prima reale vetrina in cui il giovane Hardy si affaccia seriamente al main event per giunta in un PPV.
Seppur con un finale in pieno stile dittatoriale dove il classico “regime” deve in qualche modo avere il sopravvento sul buono del momento, rimane pur sempre una piccola perla da recuperare, vuoi anche per la sorpresa del post match. Buona la prima no?!
A venti anni dal primo PPV e a ben ventidue di vita, ci prepariamo ad uno Slammiversary di vero fuoco dove ancora una volta, in attesa di volti come Joe Hendry pronti a esplodere definitivamente (o forse l’hanno appena fatto?!), gente come Jeff Hardy ci sarà ancora per dare spettacolo.
E voi, dopo venti anni, avete un PPV/PLE preferito nella storia della TNA? Scrivetecelo qui sotto nei commenti!
Infine, qualora vogliate restare sintonizzati con il sottoscritto, potete recuperare un nuovo episodio del Pro Wrestling CUlture podcast disponibile attraverso la schermata Spotify sottostante.
Questo editoriale e questa puntata del PWC sono dedicate alla memoria di Luca Zinni, collega e, prima di ogni altra cosa, amico del sottoscritto venuto a mancare tragicamente nei giorni scorsi.
Grazie per tutti i ricordi e le emozioni. Riposa in pace amico mio.