Da qualche mese Rob Van Dam è tornato a esibirsi per IMPACT Wrestling, mostrando uno stato di forma piuttosto buono per un lottatore della sua età. Nonostante ciò, è innegabile che anni di attività gli abbiano lasciato in eredità diversi infortuni, complice anche l’utilizzo di manovre aeree ad alto impatto. Manovre che, pur avendo impreziosito i suoi match, ora presentano un conto salto da pagare.

Durante un’intervista con WrestlingInc, RVD ha parlato delle sue condizioni fisiche e dei guai fisici con cui ha a che fare al momento. “Faccio ancora stretching e riesco ancora a muovermi. Nel tempo non ho perso la mia flessibilità e riesco ancora a saltare sulla terza corda come un tempo per eseguire la mia mossa finale. Tuttavia, anni di wrestling hanno martoriato il mio corpo. Mi hanno lasciato in eredità artrite, speroni ossei, stenosi vertebrali e altri infortuni mai diagnosticati“.

RVD ha annunciato che è sua intenzione recarsi in Sud America a fine mese per sottoporsi a una terapia con cellule staminali. Il lottatore ha ricordato che altri colleghi hanno ottenuto risultati grandiosi seguendo il medesimo percorso terapeutico e che pertanto si aspetta di riuscire a riprendersi almeno in parte. Vedremo se le sue aspettative corrisponderanno a realtà.