Una delle piaghe più diffuse nel mondo del professional wrestling, specialmente negli scorsi decenni, è sicuramente l’abuso di farmaci (specialmente antidolorifici e antidepressivi), alcol e sostanze stupefacenti: sono diversi infatti i talenti che hanno perso la vita, nel corso degli anni, per causa diretta o indiretta dell’abuso di queste sostanze. Vince McMahon, in qualità di Chairman della più importante federazione di wrestling al mondo, la WWE, ha spesso attirato su di sé le accuse provenienti dai fan più accesi, i quali lo ritengono direttamente responsabile di questi tragici decessi. Recentemente, uno di questi appassionati ha pubblicato un feroce tweet in cui attacca personalmente Mr. McMahon, accusandolo apertamente di aver spinto diversi suoi dipendenti ad abusare delle più svariate sostanze: in soccorso del suo ex datore di lavoro, è intervenuta una vera e propria leggenda del wrestling professionistico del calibro di Rob Van Dam, anch’egli invischiato in passato in vicende legate a questa problematica. RVD ha voluto esprimere la sua solidarietà nei confronti di Vinnie Mac, addossando tutte le responsabilità dei propri comportamenti ai wrestler coinvolti.

“Nessuno di voi osi dare la colpa alla WWE o a Vince”

Utente Twitter: “Vince ha fregato così tante persone, gli ha rovinato la vita e secondo me è responsabile per la morte di molte persone.”

Rob Van Dam: “Siete stati tutti ‘condizionati’ a pensarla così. Essendo un anticonformista, valuto le cose prima di prenderle come fatti. Se questo pomeriggio dovessi ingoiare 50 pillole di soma e le mandassi giù con la vodka a casa, per strada, persino in un arena, nessuno osi dare la colpa alla WWE o a Vince.”