Il tanto atteso documentario su Mr. McMahon è stato finalmente rilasciato su Netflix e ha creato molte polemiche, ma non tutte provenivano da Vince McMahon.
Steve Austin ha ricevuto critiche per le sue opinioni sulla CTE (Encefalopatia Traumatica Cronica). Alla luce di queste critiche, Steve Austin ha ora condiviso i suoi pensieri sull’argomento. Durante la nuova docuserie su Mr. McMahon su Netflix, il sesto episodio discute la CTE nel wrestling, in particolare in relazione al caso di omicidio-suicidio di Chris Benoit. Austin ha parlato di un infortunio che ha subito durante il suo match con Owen Hart a SummerSlam 1997, dicendo che ha avuto una commozione cerebrale. Ha menzionato che non ricorda di aver avuto molte commozioni cerebrali nella sua carriera di wrestler.
Austin non è convinto riguardo alla CTE, suggerendo che se qualcuno ha molte commozioni cerebrali durante il wrestling, potrebbe “stare facendo qualcosa di sbagliato”. Ha chiarito di non credere nella CTE.
Steve Austin: “Non credo nella CTE, semplicemente non ci credo”
“Ho lavorato per molto tempo, sono stato sbattuto sulla testa una volta, ho avuto una commozione cerebrale in quell’occasione. Ma, a parte questo, non ricordo di aver avuto troppe commozioni cerebrali nel business del wrestling professionistico. La mia opinione su questo è sempre stata che se fai wrestling e hai un sacco di commozioni cerebrali, probabilmente stai facendo qualcosa di sbagliato. Non sono un tipo che crede nella CTE, semplicemente non ci credo.”
Durante il suo podcast “1 of a Kind”, Rob Van Dam ha condiviso i suoi pensieri riguardo all’affermazione di Steve Austin, secondo cui non crede nella encefalopatia traumatica cronica. RVD trova sorprendente questa dichiarazione e si chiede se il filmato possa essere vecchio. Ricorda inoltre come, all’inizio, l’idea della CTE abbia incontrato molta resistenza.
RVD menziona un momento cruciale in cui Chris Nowinski ha dovuto convincere il padre di Chris Benoit a permettere loro di studiare il cervello di Benoit a Boston, definendolo un evento importante. RVD critica il modo in cui la WWE ha affrontato la situazione, suggerendo che il padre di Benoit stesse solo cercando di trovare qualcosa a cui dare la colpa per aiutarsi a far fronte alla tragedia.
RVD crede anche che le opinioni attuali di Vince McMahon e Steve Austin potrebbero essere diverse rispetto a quelle di un tempo, soprattutto con tutte le nuove informazioni sulla CTE che sono emerse negli ultimi anni. Sottolinea che, in passato, la gente negava i problemi legati alle lesioni alla testa nel wrestling.
“Ricordo che ero sorpreso e mi sono chiesto se quel filmato fosse datato, perché all’inizio l’idea della CTE ha incontrato solo resistenza. Sai, sentiamo persino Vince dire che dopo aver descritto la situazione, Chris Nowinski è andato dal padre di Chris Benoit e ha dovuto convincerlo a dare il cervello di Chris Benoit a Chris Nowinski, così che potessero studiarlo a Boston. Questo da solo è stato davvero un grosso affare. Che la percezione della WWE fosse che stessero parlando di stronzate—lo capisco; il padre deve puntare il dito contro qualcosa per sentirsi meglio riguardo a ciò che è successo, ma andiamo.”