Esattamente vent’anni dopo che Samoa Joe stabilì il record di regno più lungo come Ring of Honor World Champion, Athena ha superato questo traguardo storico, diventando la campionessa con il regno più lungo nella storia della ROH.

Un record che resiste da due decenni

Vent’anni fa, Samoa Joe diventava il terzo Ring of Honor World Champion della storia, mantenendo il titolo per ben 645 giorni. Un record che campioni del calibro di Bryan Danielson, Nigel McGuinness, Tyler Black e Kevin Steen (conosciuti in WWE come Seth Rollins e Kevin Owens) hanno cercato di inseguire senza successo.

Il cammino di Athena verso il record

Il percorso di Athena verso questo traguardo l’ha vista trionfare su avversarie del calibro di Willow Nightingale, Mercedes Martinez, Nyla Rose, Hikaru Shida, Queen Aminata, Billie Starkz e molte altre. La sua dedizione e costanza hanno fatto di lei un punto di riferimento per la divisione femminile della ROH.

Una campionessa combattente

Da quando il presidente dell’AEW Tony Khan ha acquisito la Ring of Honor, Athena è stata una presenza costante e brillante nel brand. Nonostante i suoi sforzi nella divisione femminile siano stati in gran parte sottovalutati a causa della separazione tra le piattaforme di streaming di ROH e AEW, la sua dominanza nel cammino verso il superamento del record di Joe è innegabile.

Attraverso infortuni e perseveranza, Athena ha dedicato gli ultimi due anni a elevare sia la ROH che la divisione femminile, un contributo per il quale non ha ricevuto il giusto riconoscimento. Si è presentata a ogni registrazione televisiva e a ogni pay-per-view con l’aspirazione di portare la ROH a livello globale, difendendo il titolo anche all’estero.

L’evoluzione del titolo femminile in ROH

La ROH non ha avuto un titolo femminile “vero e proprio” fino al 2018. Inizialmente, più che prestigioso, sembrava un tentativo di apparire progressisti in un clima del wrestling che finalmente stava dando alle donne il rispetto che meritavano. Quel titolo non funzionò e divenne obsoleto solo due anni dopo la sua creazione.

Nel 2021 è stato fondato un nuovo titolo – il Women’s World Championship – e la promettente Rok-C (ora Roxanne Perez in WWE) ne è diventata la campionessa inaugurale. Veterane come Deonna Purrazzo e Martinez hanno contribuito a costruire il prestigio del titolo, ma è stata Athena a prendere queste basi e forgiare un percorso tutto suo, aprendo la strada al futuro del wrestling femminile.

Il paradosso della visibilità

Nonostante il suo regno dominante, ci sono critiche valide sull’utilizzo di Athena rispetto ad altri campioni ROH che sono apparsi regolarmente in AEW. Da quando ha vinto il titolo nel dicembre 2022, è apparsa in televisione solo due volte e in pay-per-view un numero limitato di volte. Ad esempio, confrontando questo con il secondo regno di Claudio Castagnoli come campione mondiale ROH, le sue apparizioni sono state quasi quattro volte e mezzo più numerose di quelle di Athena, pur essendo stato campione per soli sei mesi.