Lo scorso Venerdì è andata in scena la decima edizione di Best In The World, pay per view targato Ring Of Honor che si è tenuto a Baltimora, Maryland.
Pre-Show Match: Flip Gordon VS Rush
Pre-Show ‘free’ su cui hanno puntato forte per cercare di vendere di più il pay-per-view. Rush ha trovato pane per i suoi denti per la prima volta in ROH. Gordon ha saputo fornire una buonissima prestazione, anche se ho avuto la sensazione che entrambi non stessero dando il mille per mille. La contesa si chiude con una Bull’s Horns e Rush è ancora imbattuto.
WINNER: Rush
Dalton Castle VS Dragon Lee
Match che arriva per vendicare Castle della sconfitta lampo subita a G1 Supercard da Rush. Da lì la sfida al fratello mascherato del messicano. All’inizio del match Dragon Lee parte a mille come aveva fatto il fratello e arriva quasi a chiudere il match allo stesso modo. Questa volta però Castle c’è e prende subito il controllo del match, con una Powerbomb sull’apron e lanciando varie volte l’ex campione IWGP Junior contro (e oltre) le barricate.
La reazione di Dragon Lee c’è stata ma non è mai stata un serio pericolo per l’ex campione massimo. Il Party Peacock riesce a chiudere la contesa dopo aver resistito ad una Hurrincarana invertita e utilizzando la mossa tipica di Rush, ossia la Bull’s Horns.
WINNER: Dalton Castle
The Allure VS Kelly Klein & Jenny Rose
Menomale che c’è Kelly Klein. Come avevo immaginato, la vittoria delle heel arriva grazie all’intervento di Velvet Sky che distrae l’arbitro permettendo a Mandy di utilizzare una scarpa per colpire la campionessa che poi subisce la Botox Injection di Angelina Love. Questa divisione non ha alcun senso di esistere, tranne per il fatto di seguire il trend della Women’s Revolution cavalcando l’onda del femminismo spicciolo. Chiudete tutto.
Al termine del match fa il suo debutto Maria Manic che spazza via gli uomini della Security e saluta così il pubblico della ROH. Beh, quanto meno è un’aggiunta più interessante rispetto a qualche ex Diva.
WINNERS: The Allure
Kenny King VS Jay Lethal
Match che termina la serie tra i due e che pone sul trono Kenny King, mentre Jay Lethal subisce l’ennesima sconfitta. E’ stato forse il miglior match disputato dai due, anche se ho trovato alcuni momenti un pò lenti, ma forse è stata solo una sensazione mia. Alcuni comportamenti di Lethal mi hanno fatto pensare ad un suo possibile turn heel in un futuro prossimo. Finale super-dinamico che ho apprezzato molto. Lethal Injection di King, un pò sporca se dobbiamo dirla tutta, e poi Royal Flush.
WINNER: Kenny King
Jonathan Gresham VS Silas Young
Questo match può essere amato o odiato, niente vie di mezzo. Non essendo un grande fan di questa stipulazione potrete indovinare da che parte io stia. E’ stato davvero tediante in alcuni punti e mi ha dato quella bruttissima sensazione che ti fa domandare a te stesso ”ma quando cazzo finisce?”. Finale anti climatico con il pubblico che, dopo un quarto d’ora di sbadigli, ha visto il face puntare alle palle dell’avversario per poter vincere. Meh.
WINNER: Jonathan Gresham
The Briscoes
VS Nick Aldis & Eli DrakeEli Drake debutta come rimpiazzo di Cabana. Il pubblico, nonostante la sorpresa del nuovo arrivo, è tutto dalla parte dei Briscoes. Dopo soli dieci minuti l’arbitro suona il count out; Eli Drake va a sputare addosso a James Storm che stava al tavolo di commento e i Briscoes vengono fermati da una Spear di Kamille che però viene allontanata. I due fratelli spazzano via la security e poi tornano a concentrarsi su Aldis. Lo piazzano sul tavolo e via di Froggy Bow! Dopo che i Briscoes se ne sono andati, vediamo arrivare Scurll che aiuta Aldis ad alzarsi e lo accompagna nel backstage.
WINNERS: No Contest (Doppio Count Out)
ROH Television: Shane Taylor VS Bandido
I due avevano già dato spettacolo su ROH Tv e non si sono smentiti qui. Taylor non è mai stato così in forma. I due hanno saputo giocare benissimo sulle loro differenze stilistiche. Bandido ha tentato la 21Plex senza mai però portarla a compimento, però ha saputo agguantare Taylor in volo in modo impressionante e riuscire a connettere una Powerslam che lo ha portato vicinissimo alla vittoria. Taylor ha resistito poi anche ad una Shooting Star Press per poi vincere con la sua Greetings From 216.
WINNER and still ROH Television Champion: Shane Taylor
ROH 6-Men Tag Team: Villain Enterprises VS LifeBlood
VE che si presenta con dei ring attire degni dei Road Warriors. L’incontro è stato il tipico match caciaroso valido per i titoli 6-Men. Il controllo è inizialmente dei face con Haskins e Williams mattatori assoluti. Abbiamo visto, come sempre ormai, PCO che tenta di rinunciare alla sua spina dorsale lanciandosi verso ogni apron che vede. Il match si chiude proprio con un suo Moonsault ai danni di PJ Black con i LifeBlood che subiscono l’ennesima sconfitta.
WINNERS and still ROH 6-Men Tag Team: Villain Enterprises
Al termine del match vediamo arrivare i Soldiers Of Savagery ad attaccare i LifeBlood. Non riescono nell’intento ma ci riesce Bully Ray. A quel punto arriva quindi Flip Gordon, da settimane pare vicino ai LB, che li salva dall’attacco di Bully Ray & Co. Per ringraziarlo, Haskins gli offre una maglietta dei LB, invitandolo ad entrare nel loro gruppo ufficialmente. Una volta indossata però si spengono le luci e un video di Scurll annuncia l’entrata nella Villain Enterprises del ‘mercenario’ Flip Gordon. Torniamo sul ring e Gordon colpisce Bandido per poi sfuggire alle ire di Williams e Haskins. Arrivano gli altri della VE e iniziano ad attaccare i LB. Gordon sancisce il suo turn heel andando a connettere un 450 su Williams posizionato su di un tavolo.
ROH Championship: Matt Taven VS Jeff Cobb
Taven esce vincitore dall’incontro con il fu Matanza senza alcun aiuto esterno e nel giro di poco meno di 10 minuti. A quanto pare, i tempi non sono stati calcolati bene e si è dovuto ‘tagliare’ parte del main event riducendolo ad un match che si sarebbe visto meglio in una puntata Tv. Cosa che non dovrebbe assolutamente esistere visto che hanno lasciato 18 minuti a Gresham/Young e più di un quarto d’ora per il titolo 6-Men. Tutto a riprova che la ROH se ne sbatte altamente di certi ‘dettagli’. Cobb finisce quindi per fare una magrissima figura, dove invece sarebbe potuto essere facilmente protetto grazie alle interferenze del Kingdom o a qualche scorrettezze del campione. Il leader del Kingdom ha rischiato varie volte la Tour Of The Island e, nell’ultimo caso, ha saputo rovesciarla nella sua Climax andando a mantenere il titolo.
WINNER and still ROH Champion: Matt Taven
RECAP
- Rush batte Flip Gordon in 10:18 [6.5/10]
- Dalton Castle batte Dragon Lee in 14:22 [7/10]
- The Allure battono Klein & Rose in 9:27 [4.5/10]
- Kenny King batte Jay Lethal in 14:36 [7.5/10]
- Jonathan Gresham batte Silas Young in 17:55 [6.5/10]
- Briscoes contro Aldis & Drake finisce in No Contest in 10:56 [7/10]
- Shane Taylor batte Bandido in 12:39 [7.5/10]
- Villain Enterprises battono LifeBlood in 16:55 [7/10]
- Matt Taven batte Jeff Cobb in 9:53 [7/10]
PANORAMICA RECENSIONE | |
VOTO FINALE 7.0 | |
SOMMARIO Un evento che già sulla card si preannunciava per ciò che poi è stato, ossia nulla di mirabolante. Buona azione sul ring, ma molti finali 'sbagliati'. Due debutti, ovvero Eli Drake e Maria Manic. La seconda sarà una buona aggiunta alla WOH, ma non credo farà il miracolo che tanto servirebbe a quella divisione e che è di fatto nata morta. Salvo alcune scelte che non avevo calcolato, le mie previsioni si sono avverate e salvo il turn-heel di Gordon avevo pronosticato quasi tutto. Nessun cambio di titolo ed era la cosa più logica da aspettarsi, visto che tutti i campioni erano 'freschi' di vittoria. In sintesi, un evento carino ma che non rimarrà troppo negli annali e/o nella mente dei tifosi. | 7 PUNTEGGIO TOTALE |