La scorsa settimana è arrivata la notizia secondo cui le strade di Marty Scurll e della Ring Of Honor si sono definitivamente separate dopo sei mesi di pausa. Il britannico non era ricomparso sulle scene dopo le accuse di violenza sessuale su una minorenne piovutagli addosso durante il periodo dello SpeakingOut. Il wrestler si è sempre difeso dichiarando consenziente la ragazza, ma intanto c’è un procedimento giudiziario ai suoi danni che determinerà la verità.

Il roster della Ring of Honor esulta

Secondo quanto riportato da una fonte interna alla federazione, buona parte del roster della Ring Of Honor ha accolto con piacere l’addio di Marty Scurll. Nulla a che fare con le accuse di violenza sessuale, ma un sincero fastidio per le agevolazioni che era riuscito ad ottenere nel momento in cui aveva rinnovato il proprio contratto. Infatti non solo aveva ottenuto una paga di gran lunga più alta dei colleghi, ma anche un ruolo di potere decisionale nel team booking e a livello dirigenziale.

Marty Scurll è ancora Orlando. Quale futuro per lui?

Molti wrestler della ROH credevano che Marty avrebbe ricevuto una seconda chance, ma così non sarà. Quel che è certo è che il britannico dovrà trovarsi una nuova sistemazione visto che altrimenti sarà costretto a tornare in patria per la scadenza del visto lavorativo. Ecco perché starebbe lavorando per trovare un accordo o con la WWE o con la AEW in tempi brevi.

FONTERingsidenews
Giornalista professionista ed esperto di comunicazione, dal dicembre del 2006 è redattore di Zona Wrestling. Negli anni è stato autore di rubriche di successo come il Pick The Speak, Wrestling Superstars, The Corey Side, Giro d'Italia tra le fed italiane, Uno sguardo in Italia, Coppa dei Campioni, Indy City Beatdown e tante altre. Il primo giornalista in Italia ad aver parlato diffusamente di TNA ed AEW su un sito italiano di wrestling.