Claudio Castagnoli si trovava questa sera a Final Battle a doversi giocare il tutto e per tutto per riconquistare il titolo Ring of Honor. Il superman svizzero era di fronte ad un bivio: vincere il titolo o essere costretto ad entrare a far parte della Jericho Appreciation Society. Un’evenienza, quest’ultima, che per lui avrebbe rappresentato un’autentica umiliazione.

Chris Jericho è stato inizialmente colto di surpresa dall’irruenza dello sfidante. Il wrestler svizzero è sembrato molto deciso nelle prime fasi, andando a colpire Jericho con forza e precisione, non lasciandogli il tempo di reagire. Il canadese, però, dopo una prima fase ad incassare, ha cominciato a rifarsi sotto. Da lì in poi la sfida è stata abbastanza equilibrata, con Jericho e Castagnoli che si sono alternati alla conduzione del match.

Jericho ha provato la Code Breaker su Castagnoli ma questi lo ha fermato e ha cercato di effettuare il suo consueto swing. Niente da fare per entrambi. La sfida non è stata particolarmente spettacolare tra i due, in linea con quelle che sono le capacità fisiche di Jericho nel 2022, eppure non si può dire che sia mancata la psicologia e che sia venuta meno la qualità. Bella la combinazione in cui Jericho ha costretto nella sua Walls of Jericho Castagnoli rovesciando lo swing. La mossa di sottomissione è stata poi interrotta dal rope break mentre Jericho se l’è presa con l’arbitro venendo così sorpreso da una uppercut di Castagnoli.

Sul ring sono quindi arrivati Matt Menard e Angelo Parker che hanno cercato di favorire il loro leader. Mentre Parker distrareva l’arbitro, Menard ha passato la mazza da baseball a Jericho. Così facendo Jericho ha colpito Castagnoli senza essere visto dall’arbitro, buttandosi poi a terra facendo finta di niente. Quando l’arbitro ha finalmente riportato l’attenzione ai due sembrava non fosse successo nulla. Jericho ha provato lo schienamento sicuro di vincere ma invece Claudio ne è uscito al 2.

Finalmente è arrivato il mometno dello swing, con particolare attenzione del pubblico al numero OCHO, così come è accaduto per tutti i conteggi del match. Castagnoli ha incredibilmente portato avanti lo swing per diversi giri, arrivando a più di 30. A questo punto Chris Jericho non ce l’ha fatta. Dopo una così prolungata esposizione alla centrifuga dell’ex Cesaro, ha ceduto. L’arbitro ha ravvisato il tap out e ha quindi decretato la vittoria di Cesaro che diventa due volte campione del mondo.