Come riportato precedentemente (CLICCA QUI), la WWE ha ottenuto lo status di “attività essenziale” da parte del Governo degli Stati Uniti e di Donald Trump, con la compagnia di Stamford che potrà continuare a registrare le puntate dei vari show settimanali e dei pay-per-view, sempre tenendo conto delle numerose norme di sicurezza emanate.
Anche la ROH e la MLW hanno avuto l’ok per continuare le proprie attività, come dichiarato dal governatore della Florida, e alcune personalità delle 2 compagnie hanno rilasciato delle dichiarazioni. Il COO della Ring of Honor, Joe Koff, ha dichiarato durante un’intervista con POST Wrestling, “Sono contento per la WWE che possa continuare con gli show, ma noi non lo faremo, e la possibilità di farlo non ha cambiato il nostro punto di vista. Teniamo alla salute dei performers, dello staff, e di chiunque lavori con noi. Cercheremo dei metodi alternativi per restare in contatto con i fan e dare spettacolo”.
Anche Cort Bauer, della MLW, ha detto la sua, schierandosi dalla stessa parte di Joe Koff, spiegando che non metterà a repentaglio la salute dei suoi atleti, della crew o di chiunque altro. Ha inoltre detto che ha compreso la gravità della situazione generata dal COVID19, e che la continuazione degli show aumenterebbe solo i rischi di contagi all’interno della federazione.