Buongiorno amici di Zona Wrestling e benvenuti in questa review targata ROH, siamo qui per andare ad analizzare e a “rivedere” quanto accaduto a ROH Final Battle 2023, che ricordiamo essere il PPV più importante dell’anno in casa Ring Of Honor che dai più viene ricordato anche con un certo affetto. Quest’anno però sembra che le cose siano cambiate e Final Battle è arrivato si puo’ dire scarico, con poco interesse e sicuramente con un’aspettativa non degna di tale evento. Ma viste le basse aspettative della vigilia, Final Battle sarà riuscito a far ricredere i fan e ad offrire uno spettacolo quantomeno godibile? Andiamo a scoprirlo! Io sono Umberto e oltre ad augurarvi come sempre una buona lettura, vi invito a farmi sapere la vostra nei commenti.

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ZERO HOUR

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ONE ON ONE

Taya Valkyrie (w/Johnny TV) vs Jazmine Allure (04:30)

Primo match di serata e un altro spot regalato al roster femminile nel PPV. Peccato però, penso che questa sia l’unica cosa positiva di questo incontro. Poco più di 4 minuti nei quali non succede veramente nulla e che concede una semi-passerella a Taya che vince senza troppi patemi d’animo. Avanti veloce. Winner: Taya Valkyrie (4,5 / 10)

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TAG TEAM

The Von Erichs vs The Outrunners (06:10)

Uno dei diversi match scontati di questo evento, vero era ampiamente prevedibile anche per la “presentazione” avuta negli show AEW da parte de Von Erichs. Anche qui ho poco da dire in realtà e se lo spot migliore dell’incontro è stata una mossa “sbagliata” ho detto tutto. Winners: The Von Erichs (5 / 10)

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ONE ON ONE

Bryan Keith vs Jack Cartwheel in a Survival Of The Fittest Qualifying Match (07:14)

Nessun ingresso a sorpresa ma semplicemente un altro match di qualificazione al match valevole per il vacante ROH World Television Championship. Un match che si rivela godibile anche se non supera la decina di minuti di durata ma i due riescono nell’intento di proporre un match combattuto nel poco tempo a disposizione, ma non è il match migliore del pre-show. Comunque vittoria per Bryan Keith che sarà l’ultimo partecipante al match a 6 uomini. Winner: Bryan Keith (6 / 10)

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ONE ON ONE

Black Christian vs Daniel Garcia (12:16)

Ultimo match della Zero Hour ma che ci fa svegliare e non poco, ritmo incalzante e due stili diversi ma complementari. I due si trovano molto bene e Black Christian mette in mostra diverse manovre interessanti e differenti. Parlando di Garcia invece sono contento di vederlo pian piano ritornare alle origini. Vittoria per Daniel che serve a non poco e magari si puo’ anche puntare ad un rilancio in maniera seria e importante. Winner: Daniel Garcia (6,5 / 10)


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MAIN SHOW

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ONE ON ONE

El Hijo del Vikingo (c) vs Black Taurus for the AAA Mega Championship (16:29)

Ormai dovremmo essere abituati a vedere titoli non della ROH difesi in un suo PPV. C’è da dire che quando si tratta pero’ dell’AAA Mega Championship e di una contesa di Hijo del Vikingo difficilmente rimaniamo delusi. E anche in quest’occasione campione e sfidante ci regalano un’ottima contesa con una storia sì semplice di Taurus che ovviamente cerca di sfruttare il vantaggio fisico con il campione che attua una fase di selling ottima. C’è da dire però che come molti altri match della card questa è stata un’aggiunta dell’ultimo minuto ma una che è stata apprezzata, dopo diverse occasioni dove entrambi hanno sfiorato la vittoria Hijo del Vikingo mantiene la sua cintura in un bell’opener. Winner and Still AAA Mega Champion: El Hijo del Vikingo (7 / 10)

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TAG TEAM MATCH

The Mogul Embassy (c) (w/Prince Nana) vs TMDK for the ROH Six Man Tag Team Championship (12:03)

Guardando questo incontro viene da pensare e a ragione che in effetti AEW e ROH essendo sotto lo stesso capo, hanno ben 2 “Trios Championship” ed entrambe le gestioni sono abbastanza lasciate al caso e penso che unificare le cinture non sarebbe male vista la divisione a disposizione. Parlando del match in sè non è stato nulla di incredibile, nulla di eccezionale, una Mogul Embassy forse troppo forte per gli sfidanti che salvo qualche reazione qua e la fanno veramente poco. Forzata anche la presenza di Prince Nana molto più funzionale e utile con Swerve Strickland che con la stable. Come prevedibile un match del genere ha avuto parecchi momenti confusionari, forse troppi e questo influisce e non poco. Comunque la Mogul Embassy continua nel suo regno. Winners and Still ROH World Six Man Tag Team Championship: The Mogul Embassy (5,5 / 10)

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ONE ON ONE

Tony Nese (w/Mark Sterling) vs Ethan Page in an I Quit Match (20:15)

Match aiutato dalla stipulazione? Forse sì ma i due si sono impegnati e non poco nell’offrire un bell’incontro e combattuto. La tipologia di incontro permetteva una certa libertà d’azione e i due la usano a loro favore, come quando Nese fa sanguinare copiosamente Page e lui si regge a malapena in pieni o i vari strangolamenti e quant’altro. In questo incontro forse abbiamo visto il miglior Nese possibile mentre Page è riuscito finalmente a dare continua alla prestazione vista contro Kenny Omega. Uno dei pochi match che si puo’ recuperare senza problemi dell’evento anche perché ci sono delle sottigliezze tecniche che personalmente ho apprezzato. Avete presente che negli I Quit Match quasi ad ogni colpo l’arbitro si avvicina col microfono chiedendo continuamente ad uno degli atleti di dire le famose due parole? Una cosa che alla lunga fa risultare il tutto più pesante, invece qui ci è voluto molto prima che l’arbitro anche solo cominciasse a porre la domanda in questione concedendo ancora più libertà ai due atleti, ripeto una sottigliezza certo ma che rende meno pesante il tutto. Winner: Ethan Page

(7 / 10)

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ONE ON ONE

Vertvixen vs Nyla Rose (02:41)

Aggiunto tanto per essere aggiunto e troppo breve per essere giudicato, peccato però perché in un PPV dove il main event è al femminile sarebbe stato bello dare spazio e visibilità anche ad altre atlete. Avanti veloce. Winner: Nyla Rose S.V.

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SIX WAY MATCH

Dalton Castle (w/Brandon & Brent) vs Lee Johnson vs Komander (w/Alex Abrahantes) vs Bryan Keith vs Lee Moriarty vs Bryan Keith in a Survivor Of The Fittest Match for the ROH World Television Championship (25:54)

Curiosa tipologia di match che sì è una variazione di un match ad eliminazione ma abbastanza curiosa con due legali sul ring e gli altri 4 a bordo pronti ad entrare anche ricevendo il tag, un po’ meccanica da capire ma funzionale. Un match molto bello e divertente dove tutti hanno il loro momento di gloria e la palma di MVP se la giocano a mio parere Kyle e Moriarty quest’ultimo protagonista di 2 eliminazioni in poco più di 10 minuti. Il finale a due è fra Kyle Fletcher e Komander(anche lui protagonista di diversi spot importanti) due che forse più di tutti potevano giocarsi la vittoria. Alla fine è Fletcher che conquista il match e la cintura e devo dire che puo’ effettivamente essere la scelta giusta soprattutto per lo stesso Kyle che puo’ scrollarsi di dosso l’etichetta di anello debole della Don Callis Family e per di più attualmente è il primo e unico con un titolo alla vita. Le qualità le ha e in singolo non sfigura affatto se pensiamo che poi ha appunto l’appoggio di Callis potrebbe rivelarsi un bel regno. Winner and New ROH World Television Champion: Kyle Fletcher (7,5 / 10)

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ONE ON ONE

Wheeler Yuta (c) vs Tom Lawlor for the ROH Pure Championship (13:11)

Ecco un’altra delle aggiunte dell’ultimo minuto, il match valevole per il ROH Pure Championship. Partiamo dal presupposto che era impensabile una sconfitta di Yuta dato che ha riconquistato la cintura da poco, ma non era così scontato assistere ad un gran bel match. I due nel tempo a disposizione mettono in mostra i loro stili di lotta, incentrati molto su sottomissioni e prese a terra e l’incontro è veramente godibile. Prestazione molto positiva dello sfidante che fra le altre cose può dire di non esser stato sconfitto prorio pulito, dato che il suo piede era sulle corde. Peccato che il campione di rispetto ne abbia poco e nel post match lo attacca e a nulla vale l’arrivo di HOOK che viene sopraffato da Yuta, unico del BCC che può fare festa. Winner and Still ROH Pure Champion: Wheeler Yuta (6,5 / 10)

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ONE ON ONE

Keith Lee vs Shane Taylor (14:40)

Un match fra i due ex tag team partner con la voglia di dimostrare chi sia il migliore. Un pretesto che purtroppo si ripete ancora per Lee che sembra intrappolato in un limbo nel nulla. Incontro che si ha qualche momento di pura potenza data la forza dei due ma che in realtà non entusiasma e anche il pubblico a dire il vero, si sente solo verso la fine. A vincere è Lee e a fine incontro l’astio fra I due sparisce però, non proprio una contesa da andare a recuperare ma un match fra omoni che forse poteva dire qualcosina in più. Winner: Keith Lee (5,5 / 10)

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TRIOS MATCH

Blackpool Combat Club vs FTR & Mark Briscoe in a Fight To Honor Jay Briscoe (29:35)

Parto col dire che ho messo la durata complessiva dell’incontro con tanto di ripartenza dopo il doppio count out. Ma analizziamo comunque la contesa in due fasi. PrecCount out è stato un ottimo Trios Match con i 6 che si sono intrecciati molto bene e anche le mosse combinate non sono mancate. Si sentiva e non poco la scontatezza del risultato ma al doppio count out ho avuto il pensiero del “Davvero? Dai non può finire così, che delusione” e infatti non poteva finire così. Mark Briscoe chiede a gran voce di far ripartire il match senza regole e il ritmo e lo spettacolo lo ringraziano non poco. I due team lottano ovunque e senza esclusione di colpi in una battaglia di 10 minuti dove tutto era concesso. Ovviamente il pin decisivo lo esegue Briscoe in onore del fratello scomparso. Risultato scontato vero, ma un gran bel tributo a Jay. Winners: FTR & Mark Briscoe (7,5 / 10)

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ONE ON ONE

Eddie Kingston vs Anthony Henry in a Proving Ground Match (05:45)

No, non ci siamo proprio. Partiamo dall’inizio; siamo allo show principale della ROH e il tuo campione mondiale non ha un match in programma. Va bene, ammetto di aver pensato che in un modo o nell’altro lo avrebbero aggiunto ma no. Nel pre-show Kingston ha una discussione con Henry e I due si accordano in base ad una possibile vittoria titolata di Kingston nel Continental Classic. Siamo a ROH Final Battle, Eddie Kingston è campione mondiale ROH e ad Henry va bene avere come garanzia un ipotetico futuro match per il Continental Championship? Eh? Bah, poco da dire sul match poco più di 5 minuti altamente passabili. Winner: Eddie Kingston (4,5 / 10)

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ONE ON ONE

Athena (c) vs Billie Starks for the ROH Women’s World Championship (28:30)

Complimenti sia ad Athena sia a Billie Starkz. In fase di preview avevo detto che le due hanno meritato lo spot del main event, ma ovviamente quando poi sei lì devi dimostrare di meritarlo. Lo hanno fatto? Assolutamente sì! Le due sono riuscite a raccontare una bella, bellissima storia anche durante il match e lo storytelling della contesa lo dimostra. Inoltre la giovanissima Billie va vicina alla vittoria e mette in seria difficoltà Athena, che è costretta a riconoscere il valore della sua ex-alleata. Da apprezzare anche la scelta di Lexy Nair come ring announcer visto che anche lei è stata parte integrante della storyline svolgendo un ottimo lavoro. Il pubblico cantava “This Is Awesome” e questo può rendere orgogliose le due ragazze che hanno dato il loro meglio. Alla fine di una gran bella contesa e decisamente equilibrata a vincere è Athena che però a fine match riconosce il valore della Starkz e le alza il braccio al cielo, con Lexy Nair che si aggiunge a loro. Match Of The Night. Winner and Still ROH Women’s World Champion: Athena (8 / 10)


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LIVE EVENT

ROH Final Battle purtroppo non è riuscito a ribaltare le basse aspettative della vigilia, o almeno in parte. Sì perché ancora una volta esattamente come si fa per la AEW ci sono state una serie di aggiunte dell’ultimo minuto che hanno reso il tutto più pesante e siamo arrivati a 12 match totali. Inoltre alcuni match e alcune scelte hanno ben deluso, ma attenzione ci sono assolutamente dei match buoni e da recuperare. Beh, il 2023 della ROH giunge al termine e questo Final Battle non può che essere un punto dal quale ripartire per un 2024 migliore per la ROH, altrimenti la scelta di Tony Khan non si rivelerà altro che un fallimento. (6,5 / 10)