Intervistato di recente da Mike Mooneyham, per Post and Courier, la star della Ring of Honor, Jay Lethal, ha risposto ad alcune domande riguardanti non solo la sua attuale federazione, ma anche concernenti la WWE.

La risposta di Lethal a chi continua ad etichettarlo come un’atleta che ‘dovrebbe’ e meriterebbe di essere già in WWE:

” Ricordo che quando sono entrato nel mondo del wrestling, il mio unico obiettivo era quello di approdare in WWE. Rappresentava l’obiettivo primario per tutti quelli della mia generazione. Oggigiorno invece, non voglio dire che non mi piacerebbe approdare in WWE, ma sicuramente le mie priorità sono cambiate. Quindi, se durante la mia carriera non dovessi mai avere l’opportunità di lavorare per loro, la cosa non mi renderebbe troppo infelice. Non mi sentirei incompleto. Penserei a tutto quello che ho ottenuto durante la mia carriera, e che alla fin dei conti ho realizzato comunque il mio sogno. E questa é una cosa che invece molti wrestlers non riescono ad ottenere.”

Su quale rappresenti la parte migliore del lavorare in Ring Of Honor:

“La parte più bella del lavorare in Ring of Honor, almeno dal punto di vista di un lottatore, é qualcosa che i fan non possono comprendere pienamente. E’ qualcosa che succede ‘dietro le quinte’, ed è rappresentata dal fatto che in ROH puoi presentare la tua idea o comunque dire apertamente cosa vorresti fare. Loro non solo ti danno ascolto, ma 9 volte su 10, ti permettono di realizzarla e di lavorarci sopra. Questo perchè se é una cosa che ti piace e che vuoi fare, ovviamente sei spinto a dare il massimo per provare che le tue idee sono valide e grandiose. Questo é un modo di lavorare che non avevo mai incontrato nella federazioni per cui ho lavorato in passato. Non mi era mai stata concessa l’opportunità di lavorare in questa maniera.”