Come vi abbiamo riportato in questi giorni, la Ring of Honor sembra essere in un momento di grande cambiamento con tutto il roster che è stato liberato e con un business plan che sembra sarà riveduto completamente nel 2022 per cercare di rendere l’attività post-covid più sostenibile. Tra le grandi manovre che la compagnia sta intraprendendo ci sarebbe anche quella della vendita della ricchissima libreria video.
I gioielli di famiglia in vendita
Secondo quanto riportato dal giornalista di Sports Illustrated Justin Barasso, la Ring of Honor vorrebbe vendere i diritti della sua ampia videoteca al miglior offerente. Questo archivio video riveste particolare interesse non solo per il grande livello degli storici match della federazione ma anche e soprattutto perché comprende importanti match della carriera di wrestler come Seth Rollins, Bryan Danielson, CM Punk, Cesaro, Samoa Joe, Adam Pearce, Cesaro, The Young Bucks, Kevin Owens, il campione di Impact Moose ed un’infinità di altri.
Anche la AEW interessata?
La libreria video della Ring of Honor non sarebbe un grande acquisto solo per la WWE, infatti include anche il PPV All In di settembre 2018, che è stato in fondo l’episodio zero della AEW. Sebbene il trademark dell’evento sia di proprietà della AEW, la Ring of Honor detiene i diritti sulle immagini. Inoltre ci sarebbero anche molti match di wrestler come CM Punk e Brian Danielson che oggi combattono in AEW. Nell’ottica della produzione di una piattaforma di streaming proprietaria della AEW o di una collana home video, sicuramente la libreria ROH potrebbe garantire molte ore di materiale per la AEW.
Una trattativa difficile
Malgrado queste premesse, va detto che secondo Barasso la Ring of Honor ha fatto un prezzo molto alto per i diritti della sua libreria video, così alto da essere ritenuto probabilmente fuori mercato dalle compagnie interessate. Vedremo se effettivamente la WWE o la AEW, tra le più ricche aziende del settore, si sentiranno di affrontare una trattativa molto onerosa con la Ring of Honor o se i diritti rimarranno effettivamente alla compagnia del gruppo Sinclair.