Nuovi sviluppi sulla causa rivolta alla Ring Of Honor da Kelly Klein , loro ex wrestler , la quale ha accusato la compagnia di Bristol di essere colpevole di diversi capi d’imputazione.

Per chi si fosse perso la scorsa news , li si invita caldamente a leggere integralmente quest’ultima nel link qui sotto, per poter comprendere al meglio questa notizia :

Per tutti coloro che invece preferiscono la versione riassunta , è necessario sappiano che Kelly Klein (ex wrestler e campionessa femminile di ROH) ha denunciato la sua ex compagnia con gravissime accuse , tra cui discriminazione e molestie sessuali.

Dallo scoppio della notizia , l’avvocato di Klein ha voluto annunciare pubblicamente su Wrestlezone.com, un dettaglio importante riguardo la causa in corso , ovvero che quest’ultimo sta combattendo un’importante battaglia che potrebbe cambiare radicalmente i contratti di tutti i wrestler operanti negli States, poiché forzerebbe tutte le federazioni ad indicare essi come dipendenti e non più come liberi professionisti.

Il commento dell’avvocato

“L’unica cosa che i siti di wrestling si sono persi è che nella causa della mia cliente , è presente anche l’accusa di classificazione errata dei dipendenti , quale stiamo chiedendo venga interamente rimossa dal panorama contrattuale delle federazioni di wrestling. Se il giudice federale dovesse essere a favore , questo potrebbe essere un evento rivoluzionario per tutta l’industria del wrestling. Sono impaziente di vedere come andrà a finire.”

Breve spiegazione del reato sopracitato

Per i meno ferrati in materia , è importante dare una definizione a questo capo d’accusa, in modo che tutta questa situazione possa esser compresa al meglio.

In parole molto semplici , la “classificazione errata dei dipendenti” è una pratica parecchio utilizzata dalle federazioni statunitensi (attenzione però , non solo nel wrestling , possono farne uso anche le aziende non inerenti al wrestling o allo sport in generale) e consiste nel far apparire i propri lavoratori come liberi professionisti e non come dipendenti, per poter così non offrire il minimo salariale , il pagamento degli straordinari , l’assicurazione sanitaria (e sul lavoro) e la sicurezza sul luogo d’occupazione (la Kelly è stata infatti licenziata durante il recupero di un infortunio causato, a detta di quest’ultima, dall’ambiente lavorativo poco sicuro).

Questa usanza è utilizzata soprattutto per scopi illeciti , poiché è una consuetudine che fa perdere diversi soldi allo stato americano in tasse e assicurazioni.

Se volessimo trovare un parallelismo a questa pratica in Italia, la più vicina sarebbe quella del rapporto di lavoro tra un’azienda e un lavoratore autonomo con regolare partita iva.

Al momento non sono disponibili ulteriori notizie a riguardo , ma vi terremo informati nel caso di nuovi aggiornamenti qui , su Zona Wrestling.