Era stata riportata in mattinata la fine della collaborazione tra Joey Mercury e la ROH, federazione in cui il primo aveva lavorato nel comparto creativo e in quello della produzione dei match fino a a poco tempo fa. PW Insider aveva sottolineato che si sarebbe trattato di una risoluzione consenziente e amichevole del contratto, ma gli ultimi tweet dell’ex lottatore raccontano un’altra storia.
Mercury ai è espresso in maniera molto critica soprattutto nei confronti del GM della ROH Greg Gilleland. “Ambiente lavorativo non sicuro per il talento dentro e fuori dal quadrato. Nessuna sicurezza. Nessun medico. Nessuna donna nel team creativo, il wrestling peggiore visivamente parlando in tv e negli eventi senza telecamere. Nessuna descrizione delle posizioni lavorative. Nessuna delle mie proposte è stata presa in considerazione“.
Inoltre, Mercury lo ha accusato di presentarsi spesso ubriaco agli eventi, di non avere garantito le giuste cure del caso nè per Jay Lethal, quando si è rotto il braccio, nè per Flip Gordon, quando si è dislocato il gomito. Come se non bastasse, il GM non avrebbe implementato nessun protocollo da applicare in caso di commozioni cerebrali, permettendo a Kelly Klein di recarsi in Sud Africa nonostante un infortunio del genere.