Taeler Hendrix sta proseguendo la sua battaglia contro Jay Lethal. Ieri vi abbiamo riportato come la ragazza avesse criticato Lethal dopo la sua vittoria titolata, reo di averla fatta escludere dai programmi della Ring Of Honor dopo un rifiuto.
Ora l’ex Knockout e Woman of Honor rilancia le accuse, facendo sapere su Twitter di aver dato mandato ai suoi legali di intraprendere una procedura giudiziaria sul campione ROH, recidivo nei suoi atti nei confronti delle donne tanto da avere in pendenza altre denunce dello stesso genere:
Silence is acceptance that allows a corrupt system to divide & conquer. I don't accept that anymore. Silence is deafening and acceptance is blinding. We deserve better. 💯✌💀
— Taeler Hendrix (@Taeler_Hendrix) July 4, 2018
“Il silenzio è accettazione che permette ad un sistema corrotto di dividere e soggiogare. Non ho intenzione di accettare oltre. Il silenzio è assordante e il consenso è acceccante. Meritiamo di meglio”
I know this is going to be on wrestling sites. My name is Taeler & this is my statement: attorneys on my behalf have an ongoing investigation. I know I'm not the only one & ppl that have known of this investigation have been supportive. I'll continue to fight for what's right.✌
— Taeler Hendrix (@Taeler_Hendrix) July 4, 2018
“So che questo andrà sui siti. Il mio nome è Taeler e questa è la mia dichiarazione: alcuni avvocati hanno aperto una procedura investigativa per mio conto. So che non sono la sola e chi ha saputo di questa indagine mi sta supportando. Continuerò a lottare per la ragione“.
Let the hate roll in. Doesn't change what happened. I came forward privately long ago & now it's public. If I stay silent I'll be part of the problem. I can't live w/ that. I'll fight for what's right. Threatening me/supposed burned bridges changes nothing. Let the hate roll in.
— Taeler Hendrix (@Taeler_Hendrix) July 4, 2018
“Lascia scivolare l’odio. Non cambierà cosa è accaduto. Mi sono fatta avanti tempo fa privatamente ed ora è di pubblico dominio. Se fossi stata in silenzio, sarei stata parte del problema. Non posso vivere con questo problema. Lotterò per la mia ragione. Minacciarmi o tagliarmi ponti non cambia assolutamente nulla. Lascia scivolare l’odio“.