CM Punk si prepara a sconvolgere il mondo del wrestling ancora una volta, o almeno così pare. Il suo debutto in AEW sembra ormai certo, e dovrebbe avvenire questa notte a First Dance, puntata speciale di Rampage. Ma non tutti vedono in Punk una figura così epocale, soprattutto chi siede a capotavola.

Non sposta gli equilibri

Mentre parlava con Ariel Helwani, Roman Reigns non ha esitato a parlare di CM Punk. Il suo nome, in tempi molto brevi, potrebbe essere bandito dagli show WWE, ma il Tribal Chief ha espresso la sua opinione sulla storica affermazione di Punk di essere il migliore al mondo. Reigns, imbeccato dall’intervistatore sulla questione part-timer, non ha esitato a parlare del Second City Saviour, anche perché Helwani lo aveva da poco utilizzato come paragone con quei performer che tornano nel mondo del wrestling e si prendono i posti migliori nella card (cosa che ai tempi in WWE, Punk condannò ferocemente).

“Credo che quelle affermazioni provengano da persone amareggiate che forse pensavano di essere migliori di ciò che erano in realtà. Quando si tratta di questo, CM Punk non era così bravo e over come John Cena. Non era così bravo o così over e ha spostato l’ago della bilancia come The Rock. Era quello che era. Come performer full-time, capisco la frustrazione nel volere di più, ma come ho detto, devi accettarlo. Sono un performer a tempo pieno, ma ho fatto tutto il necessario per rimanere in questa posizione contro un John Cena, e se mai qualcuno arrivasse a buttarmi fuori da questo scenario, combatterò anche all’inferno per tenermi il territorio che mi sono creato”.