Roman Reigns ha avuto un ruolo fondamentale nel successo della WWE negli ultimi anni, soprattutto grazie al suo coinvolgimento con la Bloodline.

Numerosi avversari hanno affrontato la Bloodline in varie faide, e ora Reigns ha risposto alle accuse di sabotaggio, respingendole con decisione.

Durante un’intervista con SHAK Wrestling, a Roman Reigns è stato chiesto se gli avversari che hanno affrontato la Bloodline si trovassero in una posizione migliore rispetto a quella che avrebbero avuto senza una faida con loro. Reigns ha affermato che gli avversari sono ancora influenzati dalla Bloodline:

“Sono ancora influenzati da noi. Li abbiamo avvolti in strati, proprio come abbiamo fatto per noi stessi e per Sami. Il modo in cui abbiamo aiutato Sami, lo abbiamo fatto anche per gli altri. Il codice morale di Drew è ancora plasmato dalle esperienze che gli ho fatto vivere, dalle lezioni che gli ho insegnato. Di recente ho rivisto un vecchio promo in cui dicevo: ‘Un giorno mi ringrazierete,’ ed era la verità.”

La forza della Bloodline è l’autenticità e la creatività

Reigns ha dichiarato che, pur essendo creativi, la Bloodline mantiene le cose autentiche e comprensibili per i fan. Ha sottolineato che persino persone come Seth Rollins, che in passato ha lavorato con loro, hanno tratto vantaggio dall’essere parte della storyline della Bloodline:

“Questa è la bellezza di ciò che facciamo. Siamo molto creativi, ma non ci allontaniamo troppo dalla realtà. Manteniamo continuità e autenticità, così le persone possono identificarsi. Non c’è dubbio che tutti quei ragazzi—Seth, per esempio—era con noi ad aprile, e lo abbiamo integrato in tutto quel processo.”

Parlando di Cody Rhodes, Reigns lo ha riconosciuto come un grande campione. Tuttavia, ha anche evidenziato come Cody non sia mai stato più rilevante di quando faceva parte della storyline della Bloodline, una rilevanza che continua a brillare ancora oggi:

“Cody è un grande campione. Mi ha battuto, quindi deve esserlo, giusto? Ma non è mai stato più rilevante di quando era nel mio cerchio, sulla mia isola. E questo continua a dimostrarsi vero. È questa la bellezza di tutto ciò. Anche quando pensano di aver chiuso con noi—o noi con loro—continuiamo a spingere tutti e a migliorare chiunque.”

Roman Reigns respinge le critiche e celebra la Bloodline

Reigns ha anche sottolineato come la Bloodline spinga ogni avversario a migliorarsi, anche quando sembra che le loro strade si siano divise. Ha spiegato che il wrestling è una competizione, senza sabotaggi dietro le quinte, e ha chiarito che chiunque sia migliore dovrebbe dimostrarlo conquistando la scena e mostrando di essere una risorsa fondamentale per il prodotto:

“Questa è una competizione. Non ci sono sabotaggi né giochi sporchi dietro le quinte. Se sei migliore di me, dimostralo. Esci lì fuori, prenditi tutto il tempo necessario e prova di essere una risorsa fondamentale per questo prodotto.”

I commenti di Roman Reigns sottolineano come la Bloodline abbia giocato un ruolo essenziale nel plasmare il talento della WWE. Che si tratti di elevare gli avversari o di continuare a ispirarli anche molto tempo dopo la fine di una faida, Reigns è convinto che l’influenza del gruppo non finirà mai. Per questo motivo ha senso che respinga con fermezza le accuse di sabotaggio.