Che la WWE e Ronda Rousey non si siano lasciate in buoni rapporti non è un segreto e non lo è nemmeno il fatto che fra la compagnia, i fan e l’ex-fighter UFC non sia mai sbocciato l’amore e anzi, il WWE Universe si è stancato abbastanza subito di Ronda e anche se la compagnia ha riprovato a fare qualcosa con lei, il risultato è stato comunque fallimentare.

Ronda a ruota libera

Negli ultimi giorni la Rousey non si sta facendo scappare nessuna occasione per levarsi più di qualche sassolino dalla scarpa riguardo la sua ormai ex-compagnia di appartenenza e sta anche rivelando, a suo dire, tutto il marcio che vi è all’interno, arrivando a definirla anche la mediocrità, cosa che non può essere associata a lei. Ronda si è poi voluta concentrare su un particolare episodio, ovvero sul match fra Charlotte Flair e Rhea Ripley svolto nella scorsa edizione di WrestleMania. Secondo quanto raccontato dalla Rousey, il match fra le due colleghe non doveva durare così tanto come effettivamente è stato(per la cronaca il match durò 23 minuti e 34 secondi), ma grazie ad un intervento netto e deciso di Charlotte abbiamo assistito al match che tutti abbiamo visto. A dire il vero, da quello che racconta Ronda(in maniera molto esplicita) sembra che il tutto sia stata un’idea e una presa di posizione della Queen, fatta per contrastare la notizia del tempo ridotto del suo match perché secondo sempre la stessa fonte, la dirigenza voleva dare più importanza “ad un match degli uomini”. Ecco le parole dell’ex-fighter:

“Non doveva durare così tanto, per tutto il tempo[in più di quello previsto, ndr] l’arbitro ha detto loro di tornare nel backstage. Charlotte[prima del match, ndr] ha sbattuto il suo grosso c**** sul tavolo e ha detto “no, faremo questo fantastico e f****** match. Ed è con questo che le donne hanno a che fare in WWE. Non possono mostrare quanto siano fantastiche perché ‘Oh, il pubblico sarà poi stanco per il match degli uomini dopo’. Questo è una s********”