Rusev, recentemente, è stato intervistato durante il podcast “Chasing Glory” di Lilian Garcia e, nel corso dell’intervista, ha parlato dello Us Title, del suo rapporto con Aiden English e della sua attuale gestione in WWE. Ecco le sue parole:
“Il titolo degli Stati Uniti significa molto per me, anche perché è stato il primo titolo che ho vinto in WWE e ho come la sensazione che quel titolo non conti per nessuno a parte me, sembra che io sia davvero l’unico che ci tenga. Vorrei renderlo più importante, come lo era quando io e John Cena ci affrontavamo per contendercelo ma pare che a nessuno ormai importi più. E ora che l’ho perso probabilmente tornerà di nuovo a essere meno importante e, probabilmente, questo succederà anche a me”.
Rusev, poi, si è concentrato sulla improvvisa rottura con Aiden English, dicendo:
“Sono rimasto a lungo confuso, la dirigenza aveva una visione differente rispetto alla mia e a quella di Aiden, abbiamo lottato parecchio sulla questione e, anche se me lo sono chiesto più volte, non ho mai capito perché abbiano deciso di separarci. Ormai però quello è il passato, lui adesso è un commentatore a 205 Live mentre io sono… qualsiasi cosa sia adesso, per cui dobbiamo per forza andare avanti”.
Rusev, infine, si è concentrato sulla sua attuale gestione, e ha detto: “Più perdi tempo in giro, più vieni dimenticato, non importa quando tu sia bravo. Io credo di essere abbastanza bravo, l’ho sempre pensato, ma non conta cosa fai se poi quello che fai non ha importanza per nessuno, perchè finisci a fare sempre le stesse cose. Sto provando a fare il possibile con quello che mi danno, ho provato anche a fornire spunti e idee interessanti per me e il mio futuro. Vorrei rendere davvero al mio meglio, aspiro a diventare WWE Champion, ad essere al top. Non voglio che le persone si dimentichino di me e la situazione attuale ovviamente mi infastidisce visto che faccio tutte le cose che mi dicono di fare, sforzandomi al massimo, ma poi non cambia mai nulla e ciò mi porta a chiedere sempre la stessa cosa: “Cos’altro dovrei fare?”, è da qui che arriva tutta la mia frustrazione”
Siete d’accordo con le parole di Rusev?