Allo stato attuale delle cose, con Backstage in FS1 ed NXT in USA, rispetto a soli tre mesi fa in cui vi erano cinque ore di contenuti WWE in TV e sul WWE Network, ora ce ne sono ben otto.
Ryback, ex stella WWE, commenta in merito durante il suo podcast “Conversations With The Big Guy”, focalizzando la sua attenzione sulla sovrabbondanza di contenuti WWE e sull’ossessione di Vince McMahon nel fare più soldi possibile.

Le dichiarazioni al vetriolo di Ryback su Vince McMahon e la sua brama di denaro

“Ci sono troppi contenuti, ed è la WWE la sola responsabile. Vince McMahon vuole fare soldi il più possibile. Non gli importa della salute ed incolumità dei suoi talenti. Sin da quando ereditò la compagnia dal padre, pensa solamente a fare soldi, ad ogni costo. Tutto ciò, aggiunto al fatto che non ha apportato nessun cambiamento in positivo circa lo status dei pro-wrestler in compagnia, fa capire quanto essi vengano sfruttati fino allo stremo, senza cure da parte sua. Quando le persone ricordano il passato in merito, l’unico concetto che viene in mente è Vince che è ossessionato dal denaro, e non è mai abbastanza. Questo succede spesso a chi arriva a quei livelli di fama e ricchezza. Ecco perché tutto ciò non ha minimo senso. Ha trovato il modo di fare più soldi possibile, a discapito dei talenti. Ha raggiunto un punto in cui ha cominciato a pagare i wrestler sempre di meno, e questo finché AEW è entrata nella scena internazionale; difatti, da quel momento in poi, per paura, sono stati costretti ad aumentare gli stipendi. Tuttavia, Lui, dall’alto della sua posizione, si disinteressa di tutto ciò. Vince mi disse: ‘Ryan, questi sono solo affari, e io sono un uomo d’affari’.”

“C’è semplicemente tanto pro-wrestling da vedere ora. Immaginatevi se un TV show caricasse un quantitativo così elevato di contenuti, pensando di rendere tutto intrigante. Tutto ciò che interessa a Vince è pubblicare il più possibile, monetizzando tutto ovunque, per avere il massimo ricavo, a prescindere dall’incolumità dei talenti e/o l’apprezzamento da parte dei fan. Naturalmente le altre promozioni non stanno pubblicando così tanto, ma il giusto e stanno facendo un buon lavoro. Tuttavia, con tutto quello che ora hai la possibilità di vedere, quanto realmente puoi vedere, con gli stili di lavoro e i trend odierni, specialmente prendendo in considerazione la mancanza di storyline e l’assenza del concetto di crescita di un personaggio? Ciò di cui stiamo avendo prova ora è che quel pubblico che è stato molto espressivo a riguardo sta diventando, in merito, esso stesso miserabile.”