Zack Sabre Jr, nuovo campione PWG.

Un titolo prestigioso, quello PWG. Detenuto da grandi wrestler, Daniel Bryan, Cesaro, Chris Hero, Kevin Owens, Sami Zayn, Adam Cole e per ultimo Roderick Strong. Zack Sabre è uno degli esempi per cui spaccandosi il culo si ottengono risultati. Perchè nel wrestling, come nella vita reale, se non ti fai il culo non ottieni niente. A meno che tu non lecchi il culo o sia figlio di qualcuno.

Zack non è nulla di tutto questo. A 28 si è nel pieno della maturità fisica. L’ho visto dal vivo e posso assicurarvi che Sabre è decisamente di un altro pianeta. Due match in una serata e neanche un minimo di fiatone. Una pulizia delle manovre incredibile, una fluidità e rapidità senza pari. Il nostro Excellent non è stato da meno ma vedere Zack Sabre fa un altro effetto.

Una persona disponibile, solare e per niente montata. Gironzolava, durante la Super 8, in mezzo al pubblico, in ciabatte, fermandosi ad ogni richiesta di foto o autografi.

Ma torniamo all’argomento principale. Dopo una lunga rincorsa, cominciata alla BOLA, è finalmente riuscito a conquistare il PWG Championship. Un anno d’oro il 2016, cominciato da soli 3 mesi ma già ricco di soddisfazioni. Il primo titolo ad arrivare è stato il RPW British Heavyweight Championship, in un match stellare contro il partente Aj Styles. Molti pensano che abbia vinto solo perchè il Phenomenal era in partenza, ma per me non è così. La RevPro voleva un nuovo campione, rappresentativo e con molta visibilità. Dopo Styles era naturale pensare a Sabre. Dopo 7 anni in NOAH in cui è stato trattato discretamente, Zack ha deciso che ne aveva abbastanza di stare nel giro Jr Heavyweight e quindi dedicarsi solo alla carriera europea e americana. Dopo la PWG, che ci ha sempre visto lungo, è arrivata la EVOLVE di Sapolsky, un altro “veggente” del wrestling. Dopo una run in tag con Callihan è arrivato il momento di combattere in singolo.

Mercury Rising si avvicina a grandi passi e Zack Sabre arriverà a incrociare il possibile campione della EVOLVE dopo un tour de force colossale. Si parte contro Gargano ad EVOLVE 56, per poi andare ad affrontare nell’ordine Drew Gulak, Will Ospreay, Matt Riddle e Chris Hero. Questa serie di incroci potrebbe portare ad un match per il titolo EVOLVE, magari da vincere nel Weekend di Wrestlemania.

Con la possibile vittoria del titolo EVOLVE, potrebbe essere la terza cintura da allacciare alla vita per il wrestler del Kent. Prossimo passo? La WWE.

Molti di voi storceranno sicuramente il naso, eppure la WWE è la naturale evoluzione di ogni wrestler vincente. Cominceranno le solite solfe, “ma perchè se ne va”, “lo tratteranno col culo” (cito proprio alcuni di voi), “non lo vedremo più fare i matchoni del secolo nelle indy”… ecc. ecc.

Come ho già detto, Sabre farà sicuramente il suo debutto nel torneo che andrà in onda sul Network. Ovviamente la WWE punta sulla esposizione mediatica del wrestler britannico, osannato un po’ ovunque e che potrebbe esordire col botto vincendo proprio il torneo. Molti di noi avrebbero voluto vedere una rivincita con Bryan, dopo il match leggendario in WXW. Ma Bryan non c’è più. E quindi? Un Sabre ad NXT, perchè da lì comincerebbe, potrebbe lottare contro Austin Aries, Samoa Joe, Apollo Crews, per non parlare di un Nakamura che sta per arrivare o altri lottatori più tecnici, come Gable.

Zack Sabre è uno di quei wrestler girovaghi, che accetta di andare ovunque, non fa mai questioni sul vincere o perdere. Lui fa il suo lavoro, quello che ama, senza remore. Un wrestler come Sabre lo vorrebbe ogni booker, uno che ti mette su il match della serata senza vantarsi o fare lo spaccone. Un lottatore solido e forte. Il meglio deve ancora venire e il 2016 sarà il suo anno, l’anno di Zack Sabre Jr.