Nonostante l’ultimo ritorno ad Impact Wrestling insieme a RVD in un revamp della ECW, Sabu ormai non è sulla cresta dell’onda da diversi anni, in particolare fin dalla fine del suo stint in WWE. Uno stint in cui non è riuscito a lasciare il segno, se non per qualche bump ben fatto in match contro l’allora campione ECW Big Show e Rey Mysterio e alcune brutte disavventure nel backstage.
Durante un’intervista con Two Man Power Trip of Wrestling per la promozione del suo nuovo libro, il lottatore è tornato a discutere di Paul Heyman e della ECW in versione WWE. Sul primo ha affermato: “Paul Heyman non è un genio, perché nessuno gli farebbe gestire la propria federazione come Tod Gordon gli ha lasciato fare con la sua. Prima di tutto, quando arrivò dovette seguire le regole imposte da Gordon, tuttavia quando sono arrivato io regnava l’anarchia e Tod gli lasciò fare quello che voleva perché credeva fosse un genio per il fatto stesso di avermi scovato. Ma nessuno gli avrebbe dato quei meriti se non fosse stato per il tempo che abbiamo passato insieme e per il fatto che così le persone poterono capire cosa aveva in mente”.
Sabu è considerato uno degli ECW Originals e il suo nuovo libro sulla sua carriera, Sabu: Scars, Silence and Superglue ripercorre proprio la sua carriera e ne racconta interessanti retroscena.