John Cena perde il main event di WrestleMania per due anni di fila? È scoppiata la rivoluzione? Meh, parliamone
John Cena, dalla sua prima vittoria del WWE Championship a WrestleMania 21 contro JBL, ha sempre disputato un match valido per un titolo massimo in tutte le edizioni dello Showcase of Immortals, si è preso una pausa a WrestleMania 28, così, per continuare un feud lungo due anni contro The Rock, per poi ritornare a competere per il titolo nell'edizione successiva, sempre contro The Rock. Invece a WrestleMania 30 abbiamo trovato John Cena impegnato in un feud contro Bray Wyatt, mentre quest'anno sembra proprio che l'avversario designato per Cena sarà Rusev, dato che in pochi sostengono che il loro feud si concluderà già a Fast Lane.
Sia ben chiaro, John Cena in questi ultimi due anni è stato tutto fuorché fuori del giro titolato: dopo WrestleMania 29 ha tenuto il titolo fino a SummerSlam, si è infortunato ed al ritorno ha subito strappato il (fu) World Heavyweight Championship a Del Rio, è stato coinvolto nel feud di unificazione del titolo contro Randy Orton ed a Money In The Bank 2014 ha conquistato il vacante WWE World Heavyweight Championship per poi perderlo contro Brock Lesnar, contro il quale si è poi scontrato sia a Night Of Champions che alla Royal Rumble. Insomma, nonostante adesso per “ben” due edizioni di fila di WrestleMania John Cena non si trovi nel main event, togliamoci dalla testa che non lo vedremo più competere per il titolo massimo della WWE, ne avrà ancora per un po'. Tuttavia, possiamo almeno chiederci se questi due feud, prima contro Bray Wyatt poi contro Rusev, non siano un piccolo, piccolissimo, ridimensionamento? Possiamo ipotizzare che facciano parte di un piano più ampio per dare a Cena l'immagine del veterano da sconfiggere e forse tentare di sostituirlo nei main event da volti nuovi, lasciando a Cena faide comunque di rilievo, ma secondarie?
Lasciando da parte le ipotesi su quando Cena deciderà di ritirarsi (potrebbe smettere tra cinque anni, come tra due, come decidere di disputare match fino a quasi cinquant'anni suonati), se la WWE vuole creare alternative a John Cena, questa pare una buona strada. Cena servirà come feud importante per giovani in rampa di lancio, andando gradualmente ad assumere l'aria non più di eterno ragazzo, ma di autentico veterano, colonna portante della compagnia che qualunque nuovo prospetto dovrà avere il coraggio di affrontare se vorrà farsi un nome in WWE, intanto si lascia il titolo mondiale libero di essere conteso tra altri nomi che possono essere così testati nel main event. Al momento questa tattica presenta due ostacoli da risolvere: il primo è che le alternative a John Cena come campione sono stati wrestler come Randy Orton e Brock Lesnar, non proprio dei giovincelli, ovviamente dare il titolo a gente come Daniel Bryan, forse Roman Reigns e forse Seth Rollins lascia ben sperare (parlando unicamente di “dar spazio ai giovani”) ma è evidente come la WWE ancora non si fidi a dare il suo titolo massimo ad un wrestler nuovo senza mettergli di fronte un wrestler affermato come avversario, azzardiamoci però a dire che il futuro fa ben sperare.
Il secondo problema è che John Cena al momento, quando non è impegnato a lottare per il WWE World Championship ma in feud di secondo piano, continua a vincere allo stesso identico modo di sempre. Il feud con Bray Wyatt ha avuto alti e bassi e qualche bella trovata, ma è finito con l'annientamento dell'ex leader della Wyatt Family e con ogni probabilità anche Rusev si vedrà irrimediabilmente ridimensionato dopo la faida con John Cena.
Va benissimo lasciare che a WrestleMania il main event sia occupato da altri, va benissimo avere il coraggio di mandare dei rookie (Wyatt e Rusev per la WWE sono appena dei rookie, poco importa le gimmick che interpretavano prima o da quanto tempo praticano wrestling) contro un nome importante come quello di John Cena, ma saremo sempre punto e a capo se la WWE non avrà il coraggio di far perdere a Cena qualche feud ogni tanto.
Certo, anche in questo caso, va riconosciuto che il feud con Brock Lesnar non l'ha perso, ma neanche propriamente vinto e va anche riconosciuto alla WWE di aver fatto subire al suo top face un vero e proprio squash match. Con John Cena è bene non buttar via nulla e accontentarsi di tutto.
Dunque, siamo arrivati vicino al momento in cui John Cena potrebbe addirittura perdere un feud? Questo è un punto che io ritengo molto improbabile.
Ragionando in termini puramente di marketing, parrebbe vero che far passare Cena come il “vecchio da battere” rischierebbe di far allontanare quella fetta di giovanissimi amanti di Cena, ma è anche vero che al momento Cena, che si atteggi ad eterno ragazzo o a veterano della vecchia guardia, mantiene intatta una sua costante: la quasi imbattibilità e la capacità di rialzarsi dopo ogni batosta.
Questo è ciò che piace ai suoi piccoli fan e finché Cena manterrà quest'aura da supereroe non credo che la WWE dovrebbe preoccuparsi più di tanto di perdere appeal sul pubblico dei giovanissimi. Questo tuttavia rappresenta un grosso problema, perché dovremo dare ancora per scontato che chi si mette contro John Cena va contro un'inesorabile sconfitta, a lungo o a breve termine; mi va benissimo che nel main event si provino volti nuovi e mi va benissimo che un giovane venga mandato contro Cena, mi va meno bene quando so che per quel giovane il feud rappresenterà un'inesorabile sconfitta.
Ovviamente con Rusev è ancora tutto da scrivere, per carità, forse al bulgarusso spetterà un destino migliore di quello di Bray Wyatt, io posso basarmi per ora sull'unico feud di questo tipo a mia disposizione, ma spero davvero che le cose comincino ad andare diversamente.
Da una parte mi metto nei panni della WWE e spero che lo facciate anche voi: si tratta di una compagnia che si accorge che il nome su cui ha puntato per dieci anni non è eterno e che presto o tardi dovrà essere sostituito; un personaggio come quello di John Cena non può avere dei cambiamenti troppo radicali, che siano di gimmick o di gestione del personaggio, la trasformazione di Cena a “vecchia gloria” sarà molto probabilmente graduale. E per graduale intendo una trasformazione da compiersi in anni, non certo in mesi.
Nessuno gridi “your time is up” a Cena quando non lo vedrà partecipare al main event di WrestleMania 31 e nessuno si arrabbi troppo se anche Rusev, presto o tardi, verrà sconfitto da Cena, accontentiamoci invece dei piccoli passi che la WWE sta facendo per usare Cena in modo diverso dal solito e per lasciare, ogni tanto, che siano altri a prendersi i posti migliori.
Voi cosa ne pensate? Il personaggio di John Cena sta subendo una trasformazione? La WWE sta pensando al futuro? Competerà sicuramente per il WWE World Heavyweight Championship in futuro, ma per quanto? Prevedete per Cena un futuro da wrestler semi-ritirato alla Triple H?
Stretta è la foglia, larga è la via, dite la vostra che ho detto la mia
Ysmsc.