Intervistato da TalkSport, il campione di Impact Wrestling Sami Callihan ha parlato del suo passato ad NXT, da cui è passato senza però proseguire verso il main roster, come fatto da altri colleghi dell’epoca.

“Ho lasciato NXT perchè non mi sentivo al mio posto. Non ero felice a ricevere assegni solo per fare il giocattolo esposto sullo scaffale. Mi vedevo come un top wrestler e volevo dimostrarlo e l’ho fatto. Quando sono andato lì volevano cambiare tutto di me e sapevo che non avrebbe funzionato” ha spiegato l’atleta di punta di Impact, che ha poi aggiunto: “Avrei potuto resistere e probabilmente sarei a Raw o SmackDown adesso, ma non sono fatto per essere il terzo o il quarto della fila, voglio essere il numero uno e ho dimostrato di poterci riuscire. Ho dimostrato che un normale ragazzo bianco dell’Ohio può essere il volto della compagnia, cosa che non è per niente scontata, questo perchè riesco a connettermi bene con le persone”.

Callihan ha combattuto ad NXT dal 2013 al 2015 con lo pseudonimo di Salomon Crowe, e si è detto molto soddisfatto della piega creativa di Impact: “La gente non fa altro che dire che vorrebbe che tornasse una compagnia con lo stile dell’Attitude-Era e penso che Impact sia la più vicina a questo concetto. Siamo l’unica compagnia che non ha paura di offendere la gente, di provare cose nuove, non abbiamo paura di alzare l’asticella e darvi un prodotto più spigoloso e soprattutto non ci scusiamo per tutto quello che facciamo come le altre compagnie. Se vedono i fan su internet arrabbiati per qualcosa si scusano subito invece di tenere dritta la rotta e dare alla gente un’alternativa”.